sandrone65

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Privato Cittadino
Problema con agenzia immobiliare: ho sottoscritto una proposta d'acquisto per una casetta con terreno, versando 3600 euro con assegno come caparra confirmatoria. La casa ovviamente è un abuso edilizio che l'agenzia mi ha assicurato essere stato condonato e accatastato come A4.

Sulla proposta mettiamo la clausola sospensiva secondo cui la proposta è condizionata all'erogazione del mutuo e la clausola secondo cui la proposta è nulla per eventuali fatti imputabili al venditore.

Mi mandano tutti i documenti della casa (visure catastali) che io sottopongo al notaio ma manca la concessione in sanatoria, pur essendo presente la domanda di concessione (fatta nel 2004) con i bollettini allegati dei versamenti necessari.

Sollecito più volte all'agenzia la concessione in sanatoria e andiamo avanti per due mesi che ogni settimana i documenti del condono devono arrivare ma non arrivano mai. La banca ovviamente senza condono non mi concede il mutuo, oltre al fatto che non ho nessuna intenzione di acquistare un abuso edilizio non sanato.

Inoltre l'agenzia immobiliare mi ha mentito affermando che nel prezzo della proprietà erano comprese trattore, attrezzi agricoli e mobilio, mentre, a proposta effettuata, si sono completamente rimangiati la parola.

La proposta è scaduta, io mi sono stufato di aspettare, non voglio più avere a che fare con questa gente e voglio cercarmi un'altra casa, ma l'agenzia non vuole restituirmi i miei soldi. Sostiene che le clausole sospensive sono state apposte su mia dettatura (!!!) e sono "incongruenti e poco probabili". Sostiene che il venditore si avvale della facoltà di proproga e che entro 15 giorni i documenti del condono saranno pronti e che pertanto il nostro contratto è in essere.

Esiste la possibilità di recedere recuperando i miei 3600 euro?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Ma a te l immobile interessa a no? Un immobile abudivo è incommerciabile quindi hanno voglia. Le clausole sono state messe sotto tua dettatura ma sono state confermate mediante sottoscrizione. Quindi qualora il venditore sia inademinadempiente ti deve restituire il doppio della caparra altro che.
 

sandrone65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao Luna e Rosa1968, grazie per le gentili risposte. A me la casa piaceva, ma l'agenzia mi ha raccontato troppe bugie: che i documenti del condono erano pronti, che trattore ed annessi agricoli erano compresi nel prezzo. Adesso ho paura che la casa abbia anche altri vizi, per esempio la fossa biologica da rifare o altri problemi che mi nascondono. Purtroppo mi rendo conto di essere stato un vero fesso a fidarmi, ma è la prima volta che compro una casa. Vorrei tirarmene fuori. Sulla proposta d'acquisto (redatta il 14/12/15 ma retrodatata all'11 Novembre 2015 per un inghippo dell'agenzia con un precedente offerente) è indicata la data del 25/01/16 per il preliminare e del 10/02/2016 per il rogito, con eventuale possibilità di proroga. A tutt'oggi i documenti del condono non sono disponibili ed è tutto bloccato. Il problema è questo: posso avvalermi di questa scadenza per considerare la proposta annullata e recuperare i miei 3600 euro?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ciao Luna e Rosa1968, grazie per le gentili risposte. A me la casa piaceva, ma l'agenzia mi ha raccontato troppe bugie: che i documenti del condono erano pronti, che trattore ed annessi agricoli erano compresi nel prezzo. Adesso ho paura che la casa abbia anche altri vizi, per esempio la fossa biologica da rifare o altri problemi che mi nascondono. Purtroppo mi rendo conto di essere stato un vero fesso a fidarmi, ma è la prima volta che compro una casa. Vorrei tirarmene fuori. Sulla proposta d'acquisto (redatta il 14/12/15 ma retrodatata all'11 Novembre 2015 per un inghippo dell'agenzia con un precedente offerente) è indicata la data del 25/01/16 per il preliminare e del 10/02/2016 per il rogito, con eventuale possibilità di proroga. A tutt'oggi i documenti del condono non sono disponibili ed è tutto bloccato. Il problema è questo: posso avvalermi di questa scadenza per considerare la proposta annullata e recuperare i miei 3600 euro?

Premesso, che e' sempre buona norma, restituire i titoli di credito a quell'acquirente che non e' piu' convinto di quell'acquisto.

Forzare le vendite in questo modo non e' mai saggio.

L'ho sostenuto in diverse discussioni passate, subendo il linciaggio, di diversi colleghi presenti.

Il tuo acquisto, o tentativo d"acquisto, non rientra in quelle pratiche che si definiscono "normali".

Riaggiornare la pratica, recuperare i bollettini arretrati, (ci vogliono tutti), ricollocare la situazione urbanistica, richiedere una sanatoria, impone una mole di lavoro non indefferente.

Bisogna recuperare tutte le ricevute di pagamento fatte nel passato ed attendere che il comune, dichiari a quanto ammontino, le integrazioni che si rendono necessarie.

Oltre al fatto che quegli importi vanno destinati a diversi sportelli o enti di traenza.
Alcuni adempimenti sono imposti ad essere effettuati di "cassa" su modelli unificati, mentre altri a mezzo bonifico.

In mancanza della risultanza oggettiva, di un pagamento che e' stato effettuato, si puo' subire delle lungaggini burocratiche.

Il fatto che tu debba fare il mutuo, determina che al giorno dell'atto, i "tuoi" venditori dovranno presentarsi dal notaio con la casa tutta in ordine, ovvero tutto PAGATO.
Senza una virgola fuori posto.

Nelle vendite anormali cio' non e' affatto scontato.

ANZI.

Tutto cio' sta avvenendo nel tuo interesse, senza che tu abbia ancora impegnato neanche un quattrino, giacche' l'assegno e' rimasto congelato nelle mani dell'agenzia che lo detiene in deposito.

Con il rischio, APPUNTO, che tu possa defilarti dalla vendita.

Tutto quel lavoro che e' stato svolto, di cui ti ho esposto sopra, determina l'intervento di tecnici e fiscalisti, con l'assistenza di un notaio, che coordina le fasi di RIcostruzione della pratica per farla convenire al rogito.


Probabilmente questi professionisti stanno lavorando "salvo buon fine" della vendita e ti stanno "pulendo" la casa.

Un po' di pazienza potresti averne.

Altri potrebbero avere il "pelo" di reperire documentazioni "compiacenti", oppure omettere qualche bollettino, per accelerare la convenzione al rogito.

Mentre per altre questioni quali il trattore etc basta fare chiarezza di intenti.
 
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sandrone65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
X Rosa1968
Queste sono le clausole sospensive inserite nella proposta
"- La presente proposta è condizionata all'esito positivo del finanziamento immobiliare utile per la conclusione della compravendita. Ciò stante il proponente dichiara di possedere i requisiti necessari per l'ottenimento del mutuo e di non avere pregiudiziale alcuna presso il mondo bancario che possa inficiare negativamente sulla conclusione della pratica.
- La data prevista per la stipula del contratto preliminare sarà ritenuta effettiva premesso che sia stata eseguita la perizia tecnica sull'immobile con esito positivo.
- In caso di mancata conclusione del preliminare di compravendita per mancata erogazione del mutuo ovvero per fatti imputabili al venditore, l'assegno di 3600 euro rimesso dalla parte proponente alla sottoscrizione della presente proposta verrà alla medesima restituito"

X PieSilvio
Grazie anche a te per la gentile attenzione, Piersilvio.
No, l'assegno è stato immediatamente incassato dall'agenzia, che aveva una delega dal venditore a fare ciò. L'agenzia inoltre, d'accordo con il venditore, ha cercato (e sta cercando) in tutti i modi di convincermi a procedere con il compromesso (e quindi versare altri 10.000 euro) pur in assenza della concessione in sanatoria.
A buon senso io ritengo altamente scorretto mettere in vendita una casa che non abbia i requisiti per essere venduta, soprattutto avendo l'agenzia sostenuto che tali requisiti esistevano. Sono consapevole di essere stato un fesso a non pretendere di visionare la concessione in sanatoria prima di procedere con la proposta d'acquisto. Purtroppo mi sono fidato.
Per la chiarezza d'intenti c'è poco da fare: il proprietario mi ha detto che se voglio trattore e attrezzi agricoli devo sborsare altri 5000 euro, mentre l'agente immobiliare mi aveva assicurato che erano compresi nel prezzo. Anche qui sono stato un fesso a non pretendere la messa per iscritto di questa condizione nella proposta.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
1-La proposta d'acquisto contiene una clausula birichina a tuo sfavore per quanto riguarda la restituzione dell'assegno in caso non si possa concludere la compravendita per fatti imputabili al venditore, avrebbe dovuto essere raddoppiata la caparra.
2-visto che è una proposta con sospensiva, l'assegno non andava incassato.
3-Se l'agente immobiliare cambia versione sui mezzi, è poco professionale e credibile.
4-Se la proposta è scaduta ti deve essere restituito immediatamente l'assegno.
 

sfn

Membro Attivo
Agente Immobiliare
se la caparra è definita confirmatoria non ci può essere nessuna clausola birichina, confirmatoria prevede quello che si sa, minimo restituzione del doppio o anche richiesta di danni per mancata conclusione....
 

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