tabu2903

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Guarda...nessuna convinzione...se ho scritto in un forum è per avere consigli non critiche.
Non sono certo esperta altrimenti non ne avrei avuto bisogno.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
se ho scritto in un forum è per avere consigli non critiche.

Le mie non sono critiche, non fraintendermi, ma sono solo avvertimenti realistici.

Siamo pieni di persone che hanno comprato prima di vendere e si trovano nella melma fino al collo.

Nel periodo d'oro dell'immobiliare era esattamente il contrario: se non compravi prima di vendere, rischiavi di perdere l'immobile che ti interessava..
Altri tempi....e altro mondo...

E, d'altra parte, se chiedi consigli su un forum dovresti quantomeno prenderli in considerazione.
Siamo qui per cercare di consigliare al meglio e per l'esperienza che abbiamo, a ragion veduta, non per criticare o dissuadere.
 

tabu2903

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Io infatti li prendo molto sul serio.
Tanto che li farò miei ed esprimero' le perplessità che ho anche grazie a voi all'agenzia.
Prima di imbarcarmi in qualunque impresa voglio tutte le garanzie, informazioni, tutele e chiarimenti del caso.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ciao.

La consegna differita della casa, e' cio' che dovete fare, per procedere correttamente nel vs trasferimento.

Accortezza che e' da tenere conto, tanto piu' se il soggetto acquirente, che si manifestera', per procedere all'acquisto, lo fara' salvo concessione del mutuo.

Trenta giorni, in questo caso, ill limite massimo "accettabile", per un acquirente di questo tipo, che e' di sicuro il piu' diffuso.

In presenza di un acconto "scarno", pure sospeso nei sui effetti di incasso, perche' soggetto al benestare della banca, resterete fino all'ultimo mese in
una condizione di incertezza.

Se arriveranno buone notizie dalla banca/acquirente, sara' arrivata anche quella che in trenta giorni dovete "sbarraccare", se volete incassare i vs soldi.

Bene fai, a dare la giusta rilevanza ad uno dei requisiti fondamentali del contratto, ossia "il quando".

Che significa cessione definitiva.

La logica quindi e' quella di reperire il cliente gradito e non il primo che passa.

Va da se', che se l'offerta superi le aspettative o sia talmente allettabile, da non poter essere rifiutata, allora meglio fare le valigie subito e andare.
Difficile che cio' accada.

Per poter attivare correttamente, il Vs meccanismo, occorre tenere un pochino su' il prezzo.

Alla domanda, su quanto questo prezzo sia piu'o meno trattabile, la risposta sara' direttamente proporzionale, al quando, la cessione effettiva dovra' avere luogo.

Se l'acquirente attendera' avra' piu' sconto.
Diversamente il prezzo dovra' considerarsi rigido.

Attenderanno.

In quel momento, metterai nero su bianco, la fusione di questo accordo, che molto spesso, se gestito male, genera attriti tra le parti.

Detto questo, non procedete all'acquisto, senza prima avere la certezza di aver reperito il vs. Acquirente.

Quanto tempo e' che e' in vendita l'alloggio....?
Sai che non sono riuscita a seguirti? Sarà la stanchezza ma non ho capito niente.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Casa nostra entra in vendita ufficialmente lunedì...mercoledì appuntamento in banca per vagliare le possibilità di mutuo.

La casa che a noi interessa è in vendita da un pochino ma attendiamo risposta sulla nostra proposta.
Che mi preoccupa è che noi siamo vincolati, oltre che dal mutuo (concesso oppure no) dalla necessità di incassare la nostra vendita.
A seguito della vendita, sempre che tutto vada bene, dobbiamo incassare la cifra e poi, concesso il mutuo, rogitare per l'acquisto.
Non vorrei trovarmi senza un tetto sulla testa ecco.
L'agenzia chiaramente guadagnandoci da più parti tende a rassicurarci sulla fattibilità, ma io non ci capisco niente in queste pratiche e non vorrei che fosse tutto troppo difficile.

Acquisita la certezza dal ricavato di vendita si pensa alla fase dell'acquisto.
Muoversi prima, in qualsiasi direzione seppur preventiva, oltre che inutile, e' avventato.

L'errore piu' frequente quello di esporsi nel momento sbagliato.

Quindi nel mezzo tra vendo e venduto, c'e' il tram tram della vita quotidiana e quindi dell'azione di vendita.

La vendita non deve sconvelgere la vita ma realizzarla.

In questo tempo, di novita' ne passeranno, fuori dalla finestra del vostro alloggio in vendita.
Ci saranno altre soluzioni da vagliare sul tavolo e magari fin li', le infatuazioni di oggi, su quella casa, saranno un ricordo.

Se invece troverai un buon acquirente, vorra' dire che arriveranno i soldi e finalmente il tram tram avra' termine e solo allora deve cominciare l'azione della compra.

Con la certezza dei soldi in arrivo, centinaia di tetti, saranno disponibili da metterti sopra la testa.
Alcuni sicuramente migliori di quello di cui vi siete invaghiti adesso.

In questo senso la logica dovrebbe venirti in aiuto.

Se hai trovato una buona casa oggi, "senza" avere i soldi, poiche' prima e' necessario vendere, immagina quali tappeti rossi, si stenderanno per voi nel momento in cui i soldi si saranno concretizzati con la vendita.

Muoversi prima significa mettere in mostra le proprie carte prima del tempo.

Cio' non giova ne alla compra e ne alla vendita.
 
Ultima modifica:

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
È possibile rogitare ma indicare sul contratto che consegneremo le chiavi dopo 1 o 2 mesi per avere il tempo di incassare materialmente la cifra e sbloccare il mutuo
Questo aspetto ovvero la consegna delle chiavi dopo il rogito é un aspetto fondamentale che il tuo acquirente dovrà accettare da subito o meglio é la condizione che metterai e che dovrà accettare.
Rogito prima e consegna chiavi dopo. Due mesi a me sembrano molti. Metti in preventivo che potrebbe essere precludere la vendita del tuo appartamento e che il tuo acquirente tratterrà una somma importante a garanzia del possesso o che dovrai accettare una partecipazione a spese che il tuo acquirente potrebbe avere. Se in affitto e per saldare il tuo appartamento dovrà chiedere un mutuo avrà sia la rata di mutuo che il canone di affitto.

Secondo me dovresti parlare bene con il tuo agente e sarà lui a chiarire tutti i punti.

Leggo incertezza sul mutuo. Questo aspetto si può risolvere con una sospensiva e solo dopo aver questa certezza io inizierei a vendere il tuo immobile al prezzo e con i tempi che saprà consigliare il tuo agente immobiliare.
 

alupini

Membro Attivo
Privato Cittadino
Dunque è possibile perché nella zona in cui vendiamo abbiamo già delle richieste sia con che senza agenzia.


Se avete delle richieste anche senza agenzia, vedete se sono serie e, soprattutto, quanto offrirebbero.
Proprio perché dire "metto in vendita a 100 e chiedendo 100 di mutuo posso comprare quella casa che costa 200" nasconde un'insidia: ossia che non è detto che il REALE prezzo di vendita sarà 100. Magari avete davvero il vicino interessato che vuole sfruttare la situazione dell'attuale mercato per offrirvi 60 (o anche meno).

E' inoltre giusto il consiglio che ha dato chi ha preceduto: aspetta che si concretizzi una di queste richieste (con una bella proposta assegno-munita) per poter decidere il da farsi.

Siccomi ho capito che tu venderesti solo perché ti sei innamorata di quell'altra casa (altrimenti staresti anche bene dove sei ora), allora vedi in concreto quanto offrono per la tua: se è troppo poco per poter anche grazie ad un mutuo, arrivare alla somma per acquistare la casa desiderata (considerando anche eventuali spese impreviste, oltre che quelle notarili, d'agenzia, ecc...), allora rifiuta l'offerta che ti hanno fatto, non fare nessuna proposta di acquisto e rimani a vivere dove sei (almeno finché non ti offrono quanto tu chiedi).
 

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