Isylacontabile

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Buongiorno a tutti e grazie a chi vorrà darmi una mano.
Spiego brevemente la situazione:

Vendita del mio appartamento con rogito fissato entro e non oltre novembre. Siamo a settembre e dato che gli aspiranti acquirenti , ad oggi, non hanno ancora ricevuto conferma dell'approvazione del loro mutuo, io sto rimasta ferma sul lato acquisto. Per questo motivo abbiamo pattuito, per iscritto sulla proposta di acquisto (vincolata all'ottenimento del mutuo) e successivamente anche su quella senza vincolo, che la consegna delle chiavi avverrà entro e non oltre il 30/01/19.
Davanti all'agente immobiliare abbiamo quindi pattuito due mesi in più dal rogito per riuscire a traslocare ecc...
La mia domanda è questa: al momento del rogito, il notaio può imporre una caparra/cauzione che si tiene lui finchè non vengono consegnate le chiavi?
Se si, come posso fare per impedirlo? Devo far scrivere qualcosa di particolare sulla proposta di acquisto senza vincolo? Una cosa del tipo "rogito entro e non oltre fine novembre senza trattenute in deposito dal notaio"?
Spiego perchè: l'offerta che mi hanno fatto questi ragazzi è di € 20.000 inferiore al prezzo di vendita e devo ancora finire di saldare il mutuo in corso. Dalla differenza tra saldo mutuo e valore di acquisto del mio appartamento mi restano i soldi giusti giusti da dare come caparra a mia volta per l'acquisto della nuova casa. Senza quell'anticipo mi salta tutto.
Vi ringrazio.
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non si capisce molto . Detto questo il notaio non può imporre niente e l'eventuale somma trattenuta dal notaio comporta un pagamento che varia da notaio a notaio con un minimo dello 0.3%. Se i soldi arrivano da un mutuo che verrà concesso questo servizio non potrà esserci perché la banca emette l'assegno a nome del venditore. In ogni caso il giorno del rogito, il nuovo proprietario deve avere le. Chiavi dell'immobile . Spiegati meglio
 

Isylacontabile

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Bepix ti ringrazio per la risposta. Hai ragione, sono stata un pò confusionaria. Sono parecchio agitata. :triste:

A me interessa semplicemente sapere se il notaio può decidere di sua iniziativa di trattenere parte dell'importo visto che le chiavi verranno consegnate due mesi dopo al rogito.
L'acquirente:
- è d'accordo su queste tempistiche;
- non pretende le chiavi al rogito.
- ha chiesto un mutuo per il 100% del valore.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
A me interessa semplicemente sapere se il notaio può decidere di sua iniziativa di trattenere parte dell'importo visto che le chiavi verranno consegnate due mesi dopo al rogito.
L'acquirente:
- è d'accordo su queste tempistiche;
- non pretende le chiavi al rogito.
- ha chiesto un mutuo per il 100% del valore.
Il notaio non può imporre niente che non sia stato pattuito tra di voi nel contratto che avete firmato.
Quindi nessuna cauzione .
Non è chiaro però perché avete tolto il vincolo
mutuo , se non hanno ancora l’ok della banca.
Con un mutuo 100% per di più.
Dovrai aspettare il rogito prima di impegnarti in un acquisto, per non rischiare .
 

Isylacontabile

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La proposta d'acquisto che mi hanno fatto è ancora vincolata all'ottenimento del mutuo.
Appena arriva la delibera ufficiale del mutuo, mi rifaranno la proposta senza vincolo ed allora anche io potrò muovermi con l'acquisto.
Mi hai tolto un grosso pensiero Francesca :) grazie per avermi risposto!
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Sul mutuo 100% avrei qualche dubbio oltre al fatto che l'acquirente 5 minuti prima di rogitare ha facoltá di chiedere al Notaio di tenere in un conto apposito tutta la cifra finchè non si siano espletate le formalitá di legge.
 

Isylacontabile

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Che dubbio?
Ho avuto un incontro, davanti all'agente immobiliare, con questo acquirente e non mi creerà problemi di questo tipo.
Eventualmente, per tutelarmi, devo far inserire qualche dicitura nella nuova proposta di acquisto senza vincolo mutuo?
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Il mutuo 100% è oltre che molto costoso molto difficile da ottenere. Le banche di solito erogano fino al 80% del valore di perizia per stare nelle regole. Una coppia che compra una casa dovrebbe almeno avere un 20% di disponibilità. Questa coppia non sta comprando casa con cognizione di causa ci sta solo provando anche perchè il diniego da parte della banca non è previsto in forma scritta quindi potrebbero cambiare idea o non poter avere il mutuo o semplicemente il tasso d'interesse non é gradito e la pratica si chiuderebbe. Nella compravendita immobiliare l'Agenzia deve tutelare le due parti chi acquista, facendo in modo che il bene sia commerciabile e idoneo per legge e il venditore garantendo la cifra e i tempi. In questo caso tu non hai in mano niente ne un assegno su cui contare ne una data certa. Inutile guardarsi intorno se non hai nessuna certezza di aver venduto.
 

Isylacontabile

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Questa risposta non ha alcuna relazione con la mia domanda sul notaio.
L'acquirente è già in fase avanzata con questo mutuo ed è andato tutto bene. Stiamo aspettando esito della perizia che dovrebbe giungere a giorni.
Ovvio che non agisco finchè non ho in mano qualcosa ma meglio essere preparata prima che fare tutto all'ultimo secondo senza ragionarci su.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
La consegna differita e’ la prassi piu’ corretta da seguire in questi casi.

In questo lasso di tempo, resterai con la casa sopra la testa e i quattrini del ricavato dalla vendita.
Se c’e’ gia’ l’accordo bene cosi’.

Se riesci a strapparne quattro, oppure sei di mesi, sara’ ancora meglio.
Specie se dopo la vendita dovrai pensare all’azione di acquisto.

Con il mutuo al cento x cento, la banca emettera’ un assegno circolare per l’intero, intestato a te venditore.

La cifra che viene dichiarata e notificata all’atto e’ la Bibbia.

Il saldo prezzo ed ogni altra spesa accessoria che gli venga inserita, dovranno avere ciascuna la sua risultanza, per chiudere il cerchio sulla transazione.

In questo meccanico contesto, e’ sconveniente, “sporcare” ulteriormente gli strumenti di acquisto.
Atteso che la fusione del vostro accordo puo’ avvenire soltanto per mezzo del contratto definitivo di rogito.

Considerato che pure pare che andiate d’accordo.

Sostanzialmente il tuo acquirente, ti sta’ chiedendo un importo in pegno/cauzione, da trattenere fino alla consegna.

Incassa il totale dalla banca e poi stacca un assegno a garanzia, da lasciare al venditore, con decorrenza a quei due o quattro mesi di accordo che avete, per la consegna e il definitivo passaggio di mano.
In quella sede consegnerai chiavi e casa e ritirerai la cauzione lasciata a garanzia.

Senza incrinare la pratica che resta una prassi delicata.

Se in questi due mesi sei brava, ad utilizzare pronto contro termine tutti i quattrini che hai in mano per acquistare, potresti pure fare buoni affari.

Ma quindi poi pure tu, rimasta con i soldi giusti per la caparra, dovrai finanziare tanto per acquistare..?
 
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