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Utente Cancellato 65275

Ospite
Vi chiedo aiuto!

Vi spiego l'evento, il mese scorso abbiamo presentato una proposta per l'acquisto di un immobile.
All'atto della proposta l'agente immobiliare diceva che il bagno presente in mansarda non era a norma noi gli dicevamo che non cera problemi sempre che i signori lo avessero regolarizzato prima del rogito. In seguito l'agente immobiliare riferiva che i signori accettavano la regolarizzazione. Anche perché se non verrà regolarizzato non verrà erogato il mutuo. Precisavano che ci interessava l'immobile anche.per la presenza del bagno in mansarda dato che nelle.villette dello stesso gruppo non c'era.

Oggi, a due giorni dal compromesso che sarà venerdì, l'agente immobiliare mi dice che non è possibile regolarizzare il bagno perché le altezze per i piani comunali non lo permettono.

Sempre oggi mi chiama.il notaio e mi dice di non firmare il compromesso perché gli accertamenti hanno portato ad un decreto ingiuntivo. Decreto, di cui sto aspettando la data si notifica, che a dire dell'agenzia è emerso negli ultimi giorni. Proponendo uno strano giro di assegni per estinguere il debito.

Io non credo al caso, penso che i signori abbiano messo in vendita la casa per evitare che venisse tolta da azione.giudiziale.

Dato che sua i venditori che.lagente immobiliare sembra abbiano mamcato di buona fese. Quello che vi chiedo è: secondo voi cosa.dovrei fare il giorno del compromesso? Perché dato come sono stato trattato rivoglio indietro l'assegno del preliminare e annullare.l'atto che è, secondo me, viziato.


Vi prego aiutatemi
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vi chiedo aiuto!

Vi spiego l'evento, il mese scorso abbiamo presentato una proposta per l'acquisto di un immobile.
All'atto della proposta l'agente immobiliare diceva che il bagno presente in mansarda non era a norma noi gli dicevamo che non cera problemi sempre che i signori lo avessero regolarizzato prima del rogito. In seguito l'agente immobiliare riferiva che i signori accettavano la regolarizzazione. Anche perché se non verrà regolarizzato non verrà erogato il mutuo. Precisavano che ci interessava l'immobile anche.per la presenza del bagno in mansarda dato che nelle.villette dello stesso gruppo non c'era.

Oggi, a due giorni dal compromesso che sarà venerdì, l'agente immobiliare mi dice che non è possibile regolarizzare il bagno perché le altezze per i piani comunali non lo permettono.

Sempre oggi mi chiama.il notaio e mi dice di non firmare il compromesso perché gli accertamenti hanno portato ad un decreto ingiuntivo. Decreto, di cui sto aspettando la data si notifica, che a dire dell'agenzia è emerso negli ultimi giorni. Proponendo uno strano giro di assegni per estinguere il debito.

Io non credo al caso, penso che i signori abbiano messo in vendita la casa per evitare che venisse tolta da azione.giudiziale.

Dato che sua i venditori che.lagente immobiliare sembra abbiano mamcato di buona fese. Quello che vi chiedo è: secondo voi cosa.dovrei fare il giorno del compromesso? Perché dato come sono stato trattato rivoglio indietro l'assegno del preliminare e annullare.l'atto che è, secondo me, viziato.


Vi prego aiutatemi

Un decreto ingiuntivo e' un debito come un'altro.

Non e' una malattia incurabile.

Esattamente come accade per un ipoteca, si estingue, nel momento in cui il debito viene saldato.

Ciascun venditore, vende per le piu svariate ragioni, una delle piu' diffuse, e' proprio la necessita' di danaro, per fare fronte ad obblighi contratti nel passato.

Quanti soldi dovete versare al compromesso...?
 
U

Utente Cancellato 65275

Ospite
Al compromesso pochi 10000 rispetto al decreto che dovrebbe riguardare oltre 100000.

Ma il più è questione di rispetto le cose vanno dette e subito non a distanza di giorni. Come subito doveva dire che per le norme comunali di quella città non sarebbe stato possibile regolarizzare il bagno.

Tra l'altro i decreti ingiuntivi hanno una decorrenza di 40 giorni e scadono prima dell'atto. Anche questa sarà altra questione da capire.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Al compromesso pochi 10000 rispetto al decreto che dovrebbe riguardare oltre 100000.

Ma il più è questione di rispetto le cose vanno dette e subito non a distanza di giorni. Come subito doveva dire che per le norme comunali di quella città non sarebbe stato possibile regolarizzare il bagno.

Tra l'altro i decreti ingiuntivi hanno una decorrenza di 40 giorni e scadono prima dell'atto. Anche questa sarà altra questione da capire.

Che nelle fasi di vendita, sia buona norma essere trasparenti e sinceri, non c'e' dubbio.

Voi clienti, che siate acquirenti o venditori, peccate molto in questo.

I controlli servono proprio a questo.

L'acquirente omette, di confessare la sua scarsa puntualita', nel pagamento di qualche rata di finanziamento, oppure il suo costante stato di sconfinamento, nei confronti della sua banca.

Se non ce lo dice emergera' camminfacendo.

Il venditore, omette la presenza di qualche debito pregresso, il piu' diffuso riguardano le spese condominiali.

Qualsiasi pendenza, verra' inesorabilmente individuata ed il mediatore puo' solo riferire di cio' che conosce nel momento in cui lo apprende.
Non certo prima.

I quaranta giorni, previsti nel decreto ingiuntivo, costituiscono il tempo necessario per il venditore, per pagare e quindi revocare il pignoramento, oppure fare opposizione per sospenderlo.

Una imminente vendita e' motivo per cui un opposizione venga accolta.

Significa che dal ricavo della vendita il debitore potra' ottemperare ai suoi obblighi.

Bisogna sicuramente stare accorti nell'avanzare nell'azione di vendita.

Tuttavia ti suggerisco di non infierire e di guardare nelle tue tasche.

Un giorno potresti essere tu, nella stessa condizione di dover vendere, insidiato dai decreti ingiuntivi.
 
U

Utente Cancellato 65275

Ospite
Un detto dice le vie del signore sono infinite. Ma qui la trasparenza è stata nascosta anche dall'agente che non credo si sia comportato come.avrebbe dovuto. Comunque domani sentirò prima il mio notaio. Poi credo che, a seconda di quello che mi dice, sentirò un avvocato forse troverò delle risposte.
 
U

Utente Cancellato 65275

Ospite
É possibile le.vie del signore sono infinite. Ma il dibbio non é sul venditore ma sull'agente che, da professionista, si doveva comportare.come l' Homo eiusdem professionis et condicionis, invece ha tenuto un comportamento scorretto cercando di raggirarci. Per questo domani, una volta sentito il notaio chiamerò un legale per cercare di risolvere tutto nel modo più diretto
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Un detto dice le vie del signore sono infinite. Ma qui la trasparenza è stata nascosta anche dall'agente che non credo si sia comportato come.avrebbe dovuto. Comunque domani sentirò prima il mio notaio. Poi credo che, a seconda di quello che mi dice, sentirò un avvocato forse troverò delle risposte.

L'avvocato non ti serve.

Il notaio e' un avvocato.

Le questioni di soldi si risolvono con i soldi.

Troverai le tue risposte perche' per ogni problematica vi sara' soluzione.

Solo alla morte non si puo' porre rimedio tutto il resto e' risolvibile.

Procedi con prudenza ma non infierire.

Tienici aggiornati.
 
U

Utente Cancellato 65275

Ospite
È vero ma il codice civile in tribunale va tutelato e rappresentato da un legale. Grazie ci aggiornerò sicuramente
 
U

Utente Cancellato 65275

Ospite
Io la.penso così ma essere preso in giro a partire dal bagno che prima.poteva essere sanato e poi invece mi dice che per il comune non è possibile. Mi sembra un raggiro da truffa...poi io magari sbaglio però non credo sia un comportamento corretto.
Questo comportamento fa cadere la fiducia che è alla base degli accordi
 

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