PorraH

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
intanto un saluto ed un grazie a tutti voi, è la prima volta che scrivo ma seguo il vostro forum da un po' e ci ho trovato sempre informazioni molto utili, ho deciso però d'iscrivermi perchè avrei bisogno di aiuto e non trovo una situazione simile alla mia.
Abito in una piccola corte, un condominio, di 4 appartamenti da quasi 10 anni, quando sono andato lì l'amministratore non c'era, ci si divideva le bollette tra di noi e basta (avendo in comune solo l'acqua e la corrente per le lampadine sulle scale), dopo una serie di problemi e per comodità abbiamo deciso di prendere un amministratore "amico" di uno dei condomini e l'abbiamo fatto. Un paio d'anni dopo avendo ancora più problemi di prima l'amministratore si è dimesso, abbiamo saldato quello che c'era da saldare e siamo tornati ad esserne privi visto che siamo meno di 8 appartamenti e ci è stato detto che era possibile farlo. Da allora la situazione è tornata quella di prima, ovvero ci dividiamo le bollette tra noi, ma ecco il problema. La bolletta dell'acqua è intestata ad uno dei condomini, ma quella della luce delle scale è intestata al condominio, con relativo codice fiscale, che suppongo abbia "creato" l'amministratore all'epoca. Leggendo però sul forum mi pare di aver capito che il diritto di non avere amministratore sotto tot unità immobiliari non significa però che non si debba presentare questo modello 770 (non so bene cosa sia) insomma uno dei condomnini si sarebbe dovuto prendere la briga di fare da amministratore presentando quel modello una volta l'anno, di questa cosa non eravamo a conoscenza (il vecchio amministratore si è ben guardato dal dirlo), fatto sta che da parecchi anni nessuno si è preoccupato della cosa. Non ci sono mai state spese straordinarie o nulla di che, ci siamo sempre arrangiati tra di noi, l'unica spesa del condominio è effettivamente solo quella bolletta che paghiamo regolarmente.Avendo intenzione di vendere casa vorrei risolvere questo problema, l'agenzia immobiliare continua a dirmi di chiamare l'agenzia delle entrate ed estinguere il CF del condominio, gli ho detto che non si può fare, ma continua a ripetermi di chiamare e chiedere perchè "di internet si fida poco". E qui chiedo il vostro aiuto....sapreste dirmi a quali sanzioni andiamo incontro? come si potrebbe regolarizzare la cosa? Tenendo conto che avendo parlato con gli altri condomini e tutti sono del parere "facciamo finta di niente" io invece vorrei capire un attimo come fare per tutelare me stesso in caso di vendita dell'appartamento, e davvero non so cosa fare. Confidando nel vostro aiuto vi ringrazio ancora tutti, buona giornata :)
 

PorraH

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
eh perchè leggendo molto qui nel forum mi sembrava di aver capito che l'obbligo di non avere l'amministratore non significa che non bisogna presentare i vari documenti di cui si sarebbe occupato l'amministratore, e che l'unico modo per togliere il cf del condominio è che non sussista più il condominio, ovvero che non ci siano più parti comuni, che non è il nostro caso.
questa la discussione a cui mi riferisco: Estinzione codice fiscale condominio
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Con o senza l’amministratore lo stabile resta sostituto di imposta nel caso di pagamento delle ritenute di acconto. Ed è tenuto a presentare il modello 770 in sede di dichiarazione dei redditi.

Il codice fiscale va comunque comunicato all’ENEL o altro fornitore di energia elettrica. Anche la fatturazione deve essere emessa a chiunque venda un bene o esegua una prestazione per il condominio. Di conseguenza, il codice fiscale è obbligatorio anche in un condominio gestito senza amministratore.
La mancata presentazione del modello 770 comporta l'applicazione di una sanzione dal 120% al 240% dell'ammontare delle ritenute non versate, con un minimo di euro 258,00.

La dichiarazione si considera omessa quando viene presentata con un ritardo superiore a novanta giorni.

L’omessa presentazione della dichiarazione è diventato reato quando l’ammontare delle ritenute non versate è superiore a 50 mila euro.

Il comma 1 bis dell’art. 5 del dlgsv158/2015 pubblicato in Gazzetta n.55 del 7/10/2015, che ha riformato il sistema sanzionatorio ha stabilito che “ E' punito con la reclusione da uno a tre anni chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d'imposta, quando l'ammontare delle ritenute non versate è superiore ad euro cinquantamila.".
 
Ultima modifica di un moderatore:
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
È possibile usufruire del ravvedimento operoso in caso di presentazione della dichiarazione insufficiente, tardiva oppure omessa , a patto che non siano intervenute cause ostative quali la constatazione della violazione o che siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l’autore, o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto formale conoscenza (art. 13
Insieme al modello andranno versate le previste sanzioni ridotte pari a un decimo di 258 euro, per la presentazione tardiva di ciascuna dichiarazione, fermo restando però tutte le eventuali altre sanzioni legate a violazioni sul pagamento dei tributi. Il versamento va effettuato tramite modello F24 utilizzando il codice tributo 8911. Consiglio che non facciate finta di niente. Decidete di regolarizzare la vostra posizione affidandovi ad un fiscalità che Vi indichi come compilare i vari modelli. Ovvio gli oneri sanzioni devono essere pagati da tutti. Dopo aver sistemato il tutto cercate un amministratore che dal momento in cui siete in regola vi possa seguire e possa fare quelle azioni che ribadisco sono obbligatorie per un regolare e legale svolgimento delle vita di un condominio anche se siete 4 o 3 unitá immobiliari in caso contrario trovate obbligatoriamente una persona che si prenda le responsabilitá civili e penali per il pagamento di tutti quegli oneri che in passato inconsapevolmente avete omesso.
 

leolaz

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Scusa @bit100 approfitto della tua competenza per chiedere: se siamo in presenza di un piccolo contesto che per legge non è tenuto a costituirsi in condominio (e quindi ovviamente senza amministratore) non esiste l'obbligo del 770 giusto? Ovvero per tornare al 3d l'errore (se così vogliamo chiamarlo) di @PorraH e dei suoi condomini è stato quello di non imporre all'amministratore uscente di chiudere il cf del condominio?
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Nel condominio esistono proprietà individuali e proprietà comuni. La caratteristica del condominio è infatti che ogni condomino è proprietario esclusivo di uno o più appartamenti (o negozi, locali, uffici, ecc.) ed è al tempo stesso comproprietario insieme a tutti gli atri condomini di alcune parti comuni, come ad esempio l'ingresso, le scale, l'ascensore, il cortile, giardino etc. Anche una villetta con due unitá immobiliari di due nuclei diversi è considerata Mini condominio. La legge ora modificata non impone un amministratore per un certo numero di condomini ma non esime da tutti i pagamenti le ritenute d' acconto anche di prestazioni occasionali che si devono necessariamente allegare nella presentazione del 770. Non posso credere che il condominio abbia erogato denaro in nero.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi permetto di obiettare alla risposta di @bit100: che è corretta in generale, ma che non tiene conto del caso particolare. (potrei sbagliarmi, ma chiedo verifica)

1) Certamente il 770 è una dichiarazione dovuta, se esistono ritenute d'acconto. Ma queste sono escluse sulle bollette delle utenze. Ora il postante ha parlato solo di bollette luce, che non sono soggette a ritenuta d'acconto. Quindi tranquillizzerei @PorraH

2) Codice fiscale: sul piano formale non credo abbia senso chiedere la cancellazione: anzi. In via del tutto teorica (teorica non tanto, perchè così recita il contratto Enel) , non sarebbe lecito intestarsi un contratto energia, per poi cederne l'uso a terzi; ammetto che è una norma del tutto disatattesa nei casi citati dal postante; credo siano innumerevoli i casi in cui un comproprietario si intesta l'utenza della luce scale e suddivide i costi gli altri condomini. Formalmente non sarebbe ammesso.

In ogni caso, allego un vademecum della AdE sugli adempimenti fiscali del condominio: è datato, ma la sostanza resta. Vanno aggiornate eventualmente le percentuali ed i valori minimi.
 

Allegati

  • Guida_condominio_adempimenti_e_agevolazioni_fiscali_gennaio_2008.pdf
    2,6 MB · Visite: 71

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