cooks

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti,
sto vendendo un piccolo appezzamento di terra.. io sono del Lazio ed il compratore e della lombardia dove si trova anche il terreno in oggetto.. a fare l'atto andrò io su, ma per quanto concerne la caparra per il preliminare vorrei evitare di spostarmi.

Come si fa in questi casi?

io pensavo a qualcosa tipo: io gli invio il preliminare già firmato ma scrivo che lo stesso sarà valido solo se entro due settimane l'acquirente mi verserà la caparra tramite bonifico .. io questo modo dovrebbe essere garantito il compratore che versa la caparra avendo già la mia firma sul preliminare ed anche io perché se non vedo l'accredito del bonifico entro due settimane il preliminare è automaticamente invalidato.

Che ne pensate?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve a tutti,
sto vendendo un piccolo appezzamento di terra.. io sono del Lazio ed il compratore e della lombardia dove si trova anche il terreno in oggetto.. a fare l'atto andrò io su, ma per quanto concerne la caparra per il preliminare vorrei evitare di spostarmi.

Come si fa in questi casi?

io pensavo a qualcosa tipo: io gli invio il preliminare già firmato ma scrivo che lo stesso sarà valido solo se entro due settimane l'acquirente mi verserà la caparra tramite bonifico .. io questo modo dovrebbe essere garantito il compratore che versa la caparra avendo già la mia firma sul preliminare ed anche io perché se non vedo l'accredito del bonifico entro due settimane il preliminare è automaticamente invalidato.

Che ne pensate?

Di che entita' e' la caparra...?

Se non hai particolari esigenze, di dover incassare una caparra piu congrua, meglio farsi inviare un vaglia postale, con un minimo acconto.

Per poi spostarti, in via definitiva, al rogito ad incassare il saldo prezzo.

Senza, aver "lasciato in giro", strumenti di acquisto sottoscritti, che potrebbero rivelarsi insidiosi.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io avevo usato questo sistema in situazione analoga.
)Il sottoscritto si impegna a versare al venditore, a mezzo bonifico bancario, entro e non oltre 7 giorni dall’accettazione della presente proposta, la somma di € 10.000,00 (diecimila) a titolo di caparra confirmatoria; dal momento della ricezione del versamento della caparra confirmatoria da parte del venditore e con la comunicazione di ricevuta al proponente, la presente proposta avrà valore di contratto preliminare.
Resta inteso che qualora detto versamento non venga effettuato nel termine sopra indicato la presente proposta sarà considerata nulla.
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io avevo usato questo sistema in situazione analoga.
)Il sottoscritto si impegna a versare al venditore, a mezzo bonifico bancario, entro e non oltre 7 giorni dall’accettazione della presente proposta, la somma di € 10.000,00 (diecimila) a titolo di caparra confirmatoria; dal momento della ricezione del versamento della caparra confirmatoria da parte del venditore e con la comunicazione di ricevuta al proponente, la presente proposta avrà valore di contratto preliminare.
Resta inteso che qualora detto versamento non venga effettuato nel termine sopra indicato la presente proposta sarà considerata nulla.

Anch'io ho usato lo stesso sistema con clienti in Francia.
 

cooks

Membro Attivo
Privato Cittadino
Pyersilvio, la caparra dovrebbe essere di 4000 euro...

ma per la proposta che mi avete indicato, io come venditore sono garantito, ma il compratore accetterà? Dovrebbe darmi la caparra senza avere in mano nessun pezzo di carta.. non vorrei che a proporre questo tipo di soluzione, il compratore rinunci...
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve a tutti,
sto vendendo un piccolo appezzamento di terra.. io sono del Lazio ed il compratore e della lombardia dove si trova anche il terreno in oggetto.. a fare l'atto andrò io su, ma per quanto concerne la caparra per il preliminare vorrei evitare di spostarmi.

Come si fa in questi casi?

io pensavo a qualcosa tipo: io gli invio il preliminare già firmato ma scrivo che lo stesso sarà valido solo se entro due settimane l'acquirente mi verserà la caparra tramite bonifico .. io questo modo dovrebbe essere garantito il compratore che versa la caparra avendo già la mia firma sul preliminare ed anche io perché se non vedo l'accredito del bonifico entro due settimane il preliminare è automaticamente invalidato.

Che ne pensate?
Va bene come hai pensato. In ogni caso se nel preliminare stesso si precisa che la caparra sarà versata con bonifico entro il (data), in caso ciò non avvenga la controparte sarebbe inadempiente
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Pyersilvio, la caparra dovrebbe essere di 4000 euro...

ma per la proposta che mi avete indicato, io come venditore sono garantito, ma il compratore accetterà? Dovrebbe darmi la caparra senza avere in mano nessun pezzo di carta.. non vorrei che a proporre questo tipo di soluzione, il compratore rinunci...

Meglio il vaglia postale.

500 euro di acconto e' una cifra che puo' mettere d'accordo tutti e dare sufficienti garanzie.

L'efficacia del vaglia, oltre ad avere tutti i requisiti di tracciabilita', e' pari a quella di un assegno circolare.

Non e' un caso, che la prassi e' spesso utilizzata per le locazioni, tra controparti distanti o nelle procedure di mora credendi.

Dove il riscontro dello strumento postale e' inconfutabile.
 

cooks

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa Pyersilvio,
che siano anche 500 euro, io a parti invertite non li invierei ad uno sconosciuto senza avere un qualche pezzo di carta firmato da chi vende... non credo accetterà questa prassi...

Giuseppe di Massa, aiutami un attimo .. come potrebbe essere la dizione esatta da scrivere sul preliminare?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Scusa Pyersilvio,
che siano anche 500 euro, io a parti invertite non li invierei ad uno sconosciuto senza avere un qualche pezzo di carta firmato da chi vende... non credo accetterà questa prassi...

Giuseppe di Massa, aiutami un attimo .. come potrebbe essere la dizione esatta da scrivere sul preliminare?

Se mancano i presupposti di fiducia ogni dizione e' superflua.

Se non mi fido di un soggetto, ne compra ne vendita tra me e lui, hanno ragione di essere.

Per uno o un milione di euro.

La ricezione del vaglia riporta la firma del venditore.

Pace.

Ci si vede al rogito.

Contratto definitivo, che ti porra' al riparo, da ogni sorta di sorpresa.

Mentre fino ad allora, il bene restera' saldo nelle tue mani, libero e pronto ad essere trasferito.
Se ci sono i soldi sul tavolo quando arrivi da Terracina.

Il suggerimento alla prassi, e' finalizzato proprio ad evitare, in queste prime distanti battute, di sottoscrivere strumenti di acquisto, che possono SEMPRE, rilevarsi pericolosi prima del rogito.

Le promesse, si sa', possono essere disattese.
Qualsiasi sia la dizione, che a suo tempo e' stata impiegata, per sancire la parola data.

Mentre la scrittura, prevede il tuo obbligo di cessione del bene, che puo' restare attivo per anni, l'acquirente risponde per quanto ha versato.

Un attimo dopo averla firmata, sarai soggetto passivo, all'azione dell'acquirente.

Che puo' assumerne di svariate.

Le distanze tra voi, ma piu ancora quelle tra a te il fondo oggetto di vendita, non giuocano a tuo favore.

Un controsenso.

Aver paura di "lasciare fuori" un acquirente, usando cautele nell'ordine degli scambi degli acconti.
Dandone la motivazione della mancanza di fiducia e di conoscenza tra le parti.

Consentendo contestualmente, sempre a quello stesso sconosciuto, di entrarci a pieno titolo, con un minimo esborso.

A mettere mezzo piede dentro all'intera proprieta', in forza del titolo conferitogli.
 
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