nord est

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Cari colleghi. Devo rogitare un appartamento sul quale c'è ancora un residuo di mutuo. L'acquirente ha già il mutuo approvato ma la sua banca vuole che l'ipoteca venga cancellata contestualmente al rogito e si rifiuta di applicare la Bersani (40/2007). La banca della parte venditrice non intende inviare funzionari fuori regione per procedere con il solito sistema dell'assenso alla cancellazione.
domanda:
A) secondo voi può in qualche modo essere ravvisata una qualsiasi sorta di responsabilità del mediatore in un evento simile?
B) Voi come procedereste tenedo presente che il termine ultimo previsto per il rogito è già scaduto e che la mediazione non è ancora stata pagata?
Grazie a tutti per gli eventuali consigli.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Strano ormai è una prassi consolidata, la banca dovrebbe accettare senza problemi la Bersani con l'impegno scritto dell' altra banca che ad estinzione del debito cancellerà l'ipoteca con la Bersani.

NOn vedo responsabilità del mediatore anche perchè la soluzione c'è, eviti la Bersani e fai cancellare l'ipoteca al notaio con incarico scritto allo stesso, in quel caso c'è la parcella del notaio, e se il venditore si lamenta, che vada a "litigare" con la sua banca, altrimenti si paga il notaio e se proprio non c'è soluzione pittosto che perdere la vendita vedi tu se è il caso di dividere la spesa del notaio per tre ( te compreso) o per 2 tu e venditore.

Se salta tutto, non so ma potrei ravvedere gli estremi per portare in causa la Banca che non ha accettato la Bersani.

Almeno ha motivato il perchè non accetta la Bersani?
 

nord est

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La Banca che non vuole la Bersani non ha fornito motivazioni specifiche. Ha solo detto che loro "non possono" procedere con tale sistema. Il problema è che anche volendo procedere con il vecchio sistema, la banca del venditore non manda funzionari fuori sede e quindiil rogito dovrebbe farsi a Bergamo. Di contro la banca dell'acuirente dice che anche loro non mandano funzionari fuori sede e quindi vogliono che il rogito sia fatto a Padova.:disappunto: Inoltre c'è anche un'altra questione: alla proposta è stata allegata dall'acquirente una certa somma che detengo ancora in agenzia e non è ancora stata consegnata alla parte venditrice. Ora la dovrei consegnare alla parte venditrice, e poi? Sinceramente non mi è mai successa una cosa simile e non so come muovermi in un caso come questo
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La banca non vuole Bersani (ma chi lo vuole??:^^:) probabilmente perchè viene temporaneamente iscritta sull'immobile un'ipoteca di secondo grado (ma è una pura formalità irrilevante).
La somma che detieni è caparra confirmatoria? In tal caso non puoi comunque trattenerla e non averla data subito (all'accettazione) ti pone in una posizione scomoda.
Il rogito dove doveva essere redatto? In proposta c'è il nome del notaio o l'indicazione della città?

A) nessuna responsabilità
b) dai la caparra (se di caparra si tratta) che non hai diritto a trattenere e convoca le parti a rogito dove stabilito
 

nord est

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La proposta non prevedeva un ulteriore preliminare ed era vincolata all'ottenimento del mutuo. Ho ricevuto una mail da parte dell'acquirente nel quale mi avvertiva dell'avvenuta delibera del mutuo inoltre ho sentito personalmente il direttore della filiale che mi ha confermato la delibera. La cifra allegata alla proposta è a titolo di caparra confirmatoria.
Gazie per i consigli provvedo alla convocazione.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Si, consegna la caparra e indica che il contratto è sciolto dalla clausola sospensiva, e fissa l'atto, poi che se la vedano tra banche, magari con l'intervento del notaio designato per l'atto, che si faccia sentire.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La proposta non prevedeva un ulteriore preliminare ed era vincolata all'ottenimento del mutuo. Ho ricevuto una mail da parte dell'acquirente nel quale mi avvertiva dell'avvenuta delibera del mutuo inoltre ho sentito personalmente il direttore della filiale che mi ha confermato la delibera. La cifra allegata alla proposta è a titolo di caparra confirmatoria.
Gazie per i consigli provvedo alla convocazione.

Tieni la mail, ma fatti fare una comunicazione dalla banca (magari la stessa che hanno consegnato al cliente) o in originale dal cliente stesso. La mail in caso di contenzioso vale niente. L'accettazione immagino sia comunicata nei tempi stabiliti...
La caparra confirmatoria va consegnata al venditore:
1. non hai titolo per trattenerla (se sei a posto con le tempistiche comunque la devi consegnare)
2. servirà a 'smuovere' le acque
Ribadisco che io convocherei le parti secondo i modi e i tempi prestabiliti. :stretta_di_mano:
 

robertobosco

Membro Ordinario
Nordest, dice "la banca dell'acquirente rifiuta di applicare la Bersani". Preciso che la Bersani va applicata a cura della banca del mutuo da estinguere, in questo caso del venditore. Ovviamente dopo l'avvenuta totale estinzione del mutuo.Tralasciando la incomprensibile e scarsa disponibilità delle due banche interessate, una soluzione potrebbe essere quella di differire la scadenza del compromesso e immediatamente dopo estinguere il mutuo, utilizzando ulteriore acconto da parte del compratore. In tal caso per la banca del venditore, che lo voglia o no !!, scatterà l'obbligo della segnalazione per la cancellazione all'Agenzia del Territorio competente, nei tempi noti, non servendo più la presenza del funzionario della banca del venditore. Successivamente, la soluzione residua, rimarrà a carico della banca del compratore, con l'augurio che i loro Funzionari siano "sufficientemente" competenti per comprendere che l'operazione può essere ragionevolmente e tecnicamente chiusa.
 

nord est

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Nordest, dice "la banca dell'acquirente rifiuta di applicare la Bersani". Preciso che la Bersani va applicata a cura della banca del mutuo da estinguere, in questo caso del venditore. Ovviamente dopo l'avvenuta totale estinzione del mutuo.Tralasciando la incomprensibile e scarsa disponibilità delle due banche interessate, una soluzione potrebbe essere quella di differire la scadenza del compromesso e immediatamente dopo estinguere il mutuo, utilizzando ulteriore acconto da parte del compratore. In tal caso per la banca del venditore, che lo voglia o no !!, scatterà l'obbligo della segnalazione per la cancellazione all'Agenzia del Territorio competente, nei tempi noti, non servendo più la presenza del funzionario della banca del venditore. Successivamente, la soluzione residua, rimarrà a carico della banca del compratore, con l'augurio che i loro Funzionari siano "sufficientemente" competenti per comprendere che l'operazione può essere ragionevolmente e tecnicamente chiusa.

caro robertobosco, grazie inanzitutto per il suggerimento e la precisazione. La tua soluzione potrebbe essere fattibile ma purtroppo l'acquirente non ha sufficiente disponibilità economica tanto che deve addirittura fare un finanziamento praticamente al 100 per 100. In realtà poi è vero che la Bersani è la banca del venditore che la applica, ma è altrettanto vero che anche la banca dell'acquirente puo' rifiutarsi di procedere con tale sistemarichiedendo, come in questo caso, la cancellazione contestuale al rogito. purtroppo in effetti tale legge presenta alcune lacune del tipo per esempio che non prevede alcuna sanzione per la banca che non procede entro trenta giorni alla cancellazione dell,ipoteca una volte estinto il debito ed inoltre addirittura prevede la possibilità, per la banca a fronte di un giutificato motivo, di inoltrare alla conservatoria una dichiarazione ostativa alla cancellazione dell,ipoteca. la banca del venditore quindi di solito fà pervenire al notaio una dichiarazione dove si impegna, una volta effettuato il versamento a copertura del debito residuo, a cancellare la relativa ipoteca. tuttavia in questo caso ciò non sembra essere sufficiente per la banca dell'acquirente. sai quindi cosa ti dico? che procederò a richiedere il saldo delle provvigioni alle parti e me.ne lavo le mani delle beghe tra le loro banche, anche perchè loro vanno a stipendi ma noi no andiamo a provvigione (quandi siamo fortunati ad incassare senza rogne):rabbia:
 

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