gtgt

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti,

l'acquirente può scegliere il notaio in qualunque città, anche a 200 km dalla città di residenza di venditore e acquirente e in cui si trova l'immobile?
Il venditore (persona anziana non molto in salute) può chiedere di far venire nella propria città il notaio scelto dall'acquirente? O è una cosa improponibile?

Grazie mille per qualsiasi risposta
 

Seya

Membro Attivo
Professionista
io quando ho acquistato una villa nel salento, la signora era anziana ci chiese il favore di scegliere un notaio nel salento, anziche nel barese..(risparmiai pure ora che ricordo).
Chiedere non costa nulla
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Un notaio può rogitare qualsiasi immobile ovunque esso sia ubicato sul territorio italiano.

Ma nel farlo deve restare nei limiti geografici di sua competenza.

Quindi un notaio di Roma non può andare a Milano per fare un atto.

Una soluzione può essere conferire procura a persona di fiducia, se ne hai una che risiede nell'altra città (o viceversa potrebbe farlo il tuo acquirente nella tua città).

Ma per 200km per me non ne vale la pena e io mi farei il viaggetto.

Il fatto poi che è l'acquirente in genere a scegliere il notaio è solo una consuetudine, visto che lo paga l'acquirente.
 
Ultima modifica di un moderatore:

gtgt

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per le risposte.
Si tratta di 2 città della stessa regione distanti 200 km. La competenza territoriale del notaio è regionale?
Acquirente, venditore e immobile sono in una città. L'acquirente ha scelto il notaio nell'altra città lontana nonostante fin dai primi contatti il venditore (75enne con problemi di salute) avesse chiesto all'acquirente di scegliere un notaio sul posto per evitare gli ovvi problemi di spostamenti (per viaggio A/R e operazioni notarili varie ci vorranno almeno 6 ore) e non solo.

Avrei un altro paio di dubbi:
La trascrizione dell'atto il notaio la fa nella sua città o deve recarsi presso la conservatoria della città in cui è sito l'immobile oppure invia tutto per posta?

Inoltre, il notaio non dovrebbe recarsi presso la banca in cui il venditore ha il mutuo per consegnare l'assegno di estinzione per poi provvedere all'estinzione dell'ipoteca?
E visto che la banca è nella città del venditore (e sicuramente a tale distanza non sarebbe presente nessun funzionario della banca creditrice), il notaio quando porterebbe l'assegno in banca? Il conteggio estintivo non è relativo al giorno preciso del rogito?

Spero che un notaio adempia al suo dovere fino in fondo e non voglia far viaggiare una persona anziana con 1 assegno circolare sostanzioso perché l'acquirente ha voluto scegliere un luogo del rogito troppo lontano.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
A questo punto ti conviene sentire un tuo notaio di riferimento al quale esporre la situazione e chiedere un consiglio. Come ti ho detto sopra la procura potrebbe essere una buona soluzione (il viaggio e tutto il disagio lo affronterebbe una persona di fiducia, non serve che sia un parente).

Ma senti un tuo notaio e vedi cosa ti consiglia.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Si tratta di 2 città della stessa regione distanti 200 km. La competenza territoriale del notaio è regionale?

No, i distretti notarili sono decisamente più piccoli.

fin dai primi contatti il venditore (75enne con problemi di salute) avesse chiesto all'acquirente di scegliere un notaio sul posto per evitare gli ovvi problemi di spostamenti (per viaggio A/R e operazioni notarili varie ci vorranno almeno 6 ore) e non solo.

Andava messo nero su bianco.

Inoltre, il notaio non dovrebbe recarsi presso la banca in cui il venditore ha il mutuo per consegnare l'assegno di estinzione per poi provvedere all'estinzione dell'ipoteca?

Le banche possono spostare queste operazioni tra le varie filiali.
Se ho un mutuo su una unicredit posso farlo spostare su un'altra unicredit dovunque essa sia e fare lì l'operazione.
Richiede un po' di tempo ma è fattibile.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve a tutti,

l'acquirente può scegliere il notaio in qualunque città, anche a 200 km dalla città di residenza di venditore e acquirente e in cui si trova l'immobile?
Il venditore (persona anziana non molto in salute) può chiedere di far venire nella propria città il notaio scelto dall'acquirente? O è una cosa improponibile?

Grazie mille per qualsiasi risposta
Il notaio può fare trasferte ma se le fa pagare, il venditore potrebbe dare procura persona più "mobile"
 

Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sono anni che il Notaio non fa più " accessi" al Catasto o alla Conservatoria, ora fanno tutto in telematico o si servono di " Visuristi" specializzati.
Finiti i tempi in cui il Notaio stilava l' atto a mano, alla presenza delle parti anche perchè un rogito occupava 3 pagine di un foglio di carta bollata, ora ha bisogno del computer, della stampante, della segretaria, alcuni usano un sistema di scrittura particolare, spostare un Notaio è complicato.
Spesso tra le regioni ci sono diversi modi di agire ( L' APE in Emilia è registrato in Regione, in Toscana va notificato in Comune e tute le volte c'è da fare la spiegazione)
Meglio scegliere un Notaio della zona dove è ubicato l' immobile, ha più facilità di controllo, d' accesso ai vari uffici, ne conosce il modo d' agire, può rimediare a possibili sbagli........si, si sbaglia ancora. Poi ognuno è libero delle sue scelte
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Aggiungerei: quali motivazioni l'acquirente adduce per andare a scegliersi un notaio a 200 km di distanza, magari pure fuori distretto?
Perchè non suggerirgli di farsi preparare la bozza del rogito al suo notaio di fiducia , magari di Canicattì, ma poi rogitare presso un notaio della città dove tutti risiedono?
 

gtgt

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie a tutti.
Per il post-rogito, il notaio quindi opera per via telematica, anche se sarebbe meglio averne uno del posto in cui è ubicato l'immobili per questioni di accesso ai vari uffici.
Come avviene la consegna dell'assegno da consegnare alla banca creditrice per l'estinzione? Immagino si faccia un bonifico.

L'acquirente, nonostante abiti nel luogo in cui è sito l'immobile e in cui abita il venditore, ha scelto un notaio lontano adducendo motivazioni puramente economiche (compenso del notaio), ma direi anche perché è la città in cui abita il padre che lavora in quella città nella banca in cui è stato richiesto il mutuo (non saprei dire se queste sono motivazioni valide per scegliere un notaio lontano).

In ogni caso, vista la sua insensibilità, l'acquirente per stabilire la data del rogito dovrà comunque passare per le tempistiche e le pochissime disponibilità di calendario del venditore a trasferirsi per il rogito...
 

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