ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
il fabbricato risulta edificato in parte (...) in parte ampliato (...) e in parte ampliato abusivamente (...) per cui è stata rilasciata sanatoria (...).
Mi incuriosisce molto sapere quello ch'è riportato nel virgolettato.

non entro in merito sulle menate riferite o meno alla commerciabilità
(chi paga in contanti senza l'intervento di un Istituto Mutuante con i suoi soldi può anche andarci a giocare al casinò o buttarli dalla finestra)

Secondo il mio pensiero un immobile urbanisticamente parlando non regolare non può essere venduto
Per il resto se c'è stato un diniego della Banca causa una preesistenza urbanistica la cui regolarità non può essere dimostrata credo che c'è poco da girarci intorno
(il terreno poteva anche essere agricolo ma se ci fosse stato un titolo abilitativo o meglio,ci fosse stata una Concessione in Sanatoria rilasciata dal Comune non credo che la banca o il suo perito avrebbe obiettato)

Ecco perchè mi interessava il contenuto del virgolettato.

La clausola risolutiva si riferiva proprio all'effettiva possibilità di ottenere un finanziamento su quell'immobile
L'eventuale diniego andava comunicato alla parte venditrice in un termine ben preciso
Così è stato
Di cosa vogliamo parlare?
 

Blaine77

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
"Il fabbricato risulta in parte edificato in data anteriore al 1 settembre 1967, in parte ampliato con concessione edilizia n.xxx rilasciata da (...) e in parte ampliato abusivamente per cui é stata rilasciata sanatoria edilizia in data (...) dal comune di (...) la cui documentazione é stata fornita in copia alla promissaria acquirente"
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
edificato in data anteriore al 1 settembre 1967
Ante 67 non significa che un immobile si può intendere urbanisticamente parlando regolare (qui ci può stare la commerciabilità del bene anche in assenza di titoli abilitativi, sempre che l'acquirente sia daccordo)

Da dire che il caso sembra abbastanza singolare
:riflessione:

Quello che lascia perplessi non è tanto la Concessione in Sanatoria che, fatto salvi i diritti di terzi e soprattutto riferita al primo condono, andava in deroga a gli strumenti urbanistici vigenti

ma l'ampliamento con regolare concessione edilizia, come se il Comune abbia riconosciuto legittima la situazione edilizia precedente.

Letto così il diniego della Banca sembrerebbe quasi infondato
Come sembrerebbe strano richiedere una certificazione di destinazione urbanistica riferita ad una particella di terreno che ormai non dovrebbe essere più riportata al catasto terreni ma all'urbano. (sempre che trattasi di estensione di terreno eccedente i limiti per considerala corte esclusiva)

Veramente strano (qui a Roma una situazione così come da te descritta sarebbe passata per regolare) ma sì sà a Roma funzionano bene solo le buche che troviamo in strada ;)

Però stà cosa della Concessione rilasciata lascia pensare
L'intervento di un tecnico che vada a fondo sembra indispensabile

ominolente.jpeg


Tutto veramente molto strano (chissà visto mai che s'è sbagliata la Banca)
 
Ultima modifica:

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Beh massimo se andiamo a vedere le zone E non hanno nulla di particolare se non la salvaguardia del paesaggio infatti hanno indici edificatori bassi.
Hanno guardato le tavole sinottiche per vedere la zona. Boh
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Beh massimo se andiamo a vedere le zone E non hanno nulla di particolare se non la salvaguardia del paesaggio infatti hanno indici edificatori bassi.
Si ma da quel che sò dovrebbero (condizionale è d'obbligo) essere considerati annessi agricoli o comunque se a destinazione residenziale sempre assoggettati a tale scopo.

Ciò non toglie che,anche in questo caso, dovrebbero essere edificati con regolari autorizzazioni
Ecco perchè dico che solo un tecnico può chiarire la situazione richiedendo l'accesso a gli atti e non è poi escluso che la valutazione della Banca possa essere stata sbagliata.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
la salvaguardia del paesaggio
Anche qui Rosa
Proprio per questo esistono i vincoli paesaggistici e per edificare serve il nulla osta dell'Ente preposto o del Comune con Sub delega

Quì si parla di Concessioni rilasciate che implicano il superamento dei vincoli laddove esistenti

Secondo me stiamo parlando del nulla ....
Queste cose solo un tecnico può verificarle, le nostre sono solo ipotesi.

Tornando in thread e lasciando perdere discorsi accademici
Quello che ci ritroviamo è un preliminare con una clausola risolutiva che recitava che in caso di diniego della Banca il contratto si doveva ritenere risolto di diritto e la parte venditrice era tenuta a restituire quanto in precedenza versato dall'acquirente.
Stop.

Resta la facoltà delle parti (acquirente in primis) di modificare tale accordo precedentemente sottoscritto approfondendo l'aspetto meramente tecnico o rivolgersi ad altro Istituto Mutuante
 

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