Buonasera, ho visionato un appartamento che presenta una situazione un po' complicata.
Le mie remore sono dovute al fatto che l'appartamento è collegato con una scala a chiocciola ad un sottotetto agibile non abitabile (il sottotetto ha un suo ingresso indipendente servito da scala condominiale, invece l'ascensore si ferma al piano dell appartamento e non raggiunge il piano del sottotetto).
Il proprietario, vende l'appartamento mentre il sottotetto lo terrebbe lui.
Il problema è che l'impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento dell'appartamento partono dall'appartamento e proseguono fino di sopra, nel sottotetto. Invece l'impianto fognario non arriva al piano sopra (da quello che ho capito eh, ma poche informazioni sono state date a riguardo). Morale della favola che l'agente immobiliare mi fa fretta per fare la proposta di acquisto (il che non mi fa pensar bene.. calcolando che questo appartamento non è neanche pubblicizzato sul sito, ma so che non è obbligatorio farlo). La fretta non è certo d'aiuto, ma ho anche paura di far sfumare l'occasione e poi pentirmi, visto che la casa è davvero quello che cerco
Avendo avuto una brutta esperienza 5 anni fa (clausole sospensive inserite nella proposta di acquisto e non riportate nel preliminare,con conseguente perdita della caparra e della provvigione versata all'AI), ho paura di dimenticare qualche clausola importante nella proposta o peggio nel preliminare. L'agente immobiliare mi ha mandato via mail il modulo di proposta di acquisto (ho dovuto chiederglielo perché lui voleva che andassimo di filato nel suo ufficio..) Ha specificato che è modificabile e si possono aggiungere le clausole nelle note, a mano. Non discuto il modo personale con cui ogni agenzia redige la proposta o il preliminare (immagino che non ci siano problemi se le clausole sono scritte a mano) ma voglio muovermi in sicurezza e non posso permettermi di tralasciare qualcosa di importante per la buona riuscita della compravendita.
In parole povere vorrei:
- capire esattamente che lavori deve fare il proprietario
- i lavori di chiusura della scala e creazione imp. fognario nel sottotetto devono essere a carico del proprietario
- frazionamento e riaccatastamento a carico suo
-che decida una tempistica entro cui fa questi lavori, visto che poi io dovrò fare i miei lavori di ristrutturazione e non voglio dover smantellare di nuovo o vanificare quanto magari già ristrutturato con fatica
- mi pare di aver capito che imp.elettrico ed idraulico che servono sia l'appartamento che il sottotetto vadano divisi, facendo in modo che un impianto serva solo l'appartamento e un altro impianto separato serva solo il sottotetto (io vorrei dettagli su questi lavori, tempistiche, cosa comporterà x me e il mio appartamento? Rottura muri, costi...)
- essere sicura che i suoi lavori non inficino il mio appartamento, viziandolo in qualsivoglia forma (esiste una formulazione "ufficiale" per dirlo?)
- clausola perfezionamento vendita casa nostra attuale (il preliminare l'abbiamo fatto, il rogito è fissato per fine novembre)
- clausola rilascio mutuo dalla banca (già verificata la fattibilità e non dovrebbero esserci impedimenti)
- dimentico qualcosa???
Purtroppo queste informazioni dovrebbe darle l'agente immobiliare ma sembra scocciato anche solo nel chiedergli di avere qualche giorno per leggere e rivedere la proposta di acquisto..boh.
A me poi di cosa il proprietario faccia col sottotetto non mi interessa, se non gli danno l'abitabilità (cosa molto probabile a mio avviso) mal che vada lo accatasta come magazzino e non ci porta la residenza, non so deve vedere lui per questi aspetti, ma penso di avere il diritto di sapere i tempi con cui fa i lavori e i dettagli degli stessi. O no?
Vorrei tanto quell'appartamento perché ha tutto quello che voglio, ma la complessità della situazione non mi sta facendo dormire la notte
Ps. In ultimo, a voi sembra giusto fare come prima cosa la proposta di acquisto, poi il preliminare (se accetta la proposta) versando circa il 10% del prezzo di acquisto e rogitare solo dopo che il proprietario ha finito i lavori? I tempi vanno definiti. Io avrei voluto fare preliminare dopo i suoi lavori, ma giustamente il proprietario si sente più tranquillo a fare i lavori dopo il preliminare, perché avrebbe la certezza che noi ci impegniamo nell'acquisto.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Anna
Le mie remore sono dovute al fatto che l'appartamento è collegato con una scala a chiocciola ad un sottotetto agibile non abitabile (il sottotetto ha un suo ingresso indipendente servito da scala condominiale, invece l'ascensore si ferma al piano dell appartamento e non raggiunge il piano del sottotetto).
Il proprietario, vende l'appartamento mentre il sottotetto lo terrebbe lui.
Il problema è che l'impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento dell'appartamento partono dall'appartamento e proseguono fino di sopra, nel sottotetto. Invece l'impianto fognario non arriva al piano sopra (da quello che ho capito eh, ma poche informazioni sono state date a riguardo). Morale della favola che l'agente immobiliare mi fa fretta per fare la proposta di acquisto (il che non mi fa pensar bene.. calcolando che questo appartamento non è neanche pubblicizzato sul sito, ma so che non è obbligatorio farlo). La fretta non è certo d'aiuto, ma ho anche paura di far sfumare l'occasione e poi pentirmi, visto che la casa è davvero quello che cerco
Avendo avuto una brutta esperienza 5 anni fa (clausole sospensive inserite nella proposta di acquisto e non riportate nel preliminare,con conseguente perdita della caparra e della provvigione versata all'AI), ho paura di dimenticare qualche clausola importante nella proposta o peggio nel preliminare. L'agente immobiliare mi ha mandato via mail il modulo di proposta di acquisto (ho dovuto chiederglielo perché lui voleva che andassimo di filato nel suo ufficio..) Ha specificato che è modificabile e si possono aggiungere le clausole nelle note, a mano. Non discuto il modo personale con cui ogni agenzia redige la proposta o il preliminare (immagino che non ci siano problemi se le clausole sono scritte a mano) ma voglio muovermi in sicurezza e non posso permettermi di tralasciare qualcosa di importante per la buona riuscita della compravendita.
In parole povere vorrei:
- capire esattamente che lavori deve fare il proprietario
- i lavori di chiusura della scala e creazione imp. fognario nel sottotetto devono essere a carico del proprietario
- frazionamento e riaccatastamento a carico suo
-che decida una tempistica entro cui fa questi lavori, visto che poi io dovrò fare i miei lavori di ristrutturazione e non voglio dover smantellare di nuovo o vanificare quanto magari già ristrutturato con fatica
- mi pare di aver capito che imp.elettrico ed idraulico che servono sia l'appartamento che il sottotetto vadano divisi, facendo in modo che un impianto serva solo l'appartamento e un altro impianto separato serva solo il sottotetto (io vorrei dettagli su questi lavori, tempistiche, cosa comporterà x me e il mio appartamento? Rottura muri, costi...)
- essere sicura che i suoi lavori non inficino il mio appartamento, viziandolo in qualsivoglia forma (esiste una formulazione "ufficiale" per dirlo?)
- clausola perfezionamento vendita casa nostra attuale (il preliminare l'abbiamo fatto, il rogito è fissato per fine novembre)
- clausola rilascio mutuo dalla banca (già verificata la fattibilità e non dovrebbero esserci impedimenti)
- dimentico qualcosa???
Purtroppo queste informazioni dovrebbe darle l'agente immobiliare ma sembra scocciato anche solo nel chiedergli di avere qualche giorno per leggere e rivedere la proposta di acquisto..boh.
A me poi di cosa il proprietario faccia col sottotetto non mi interessa, se non gli danno l'abitabilità (cosa molto probabile a mio avviso) mal che vada lo accatasta come magazzino e non ci porta la residenza, non so deve vedere lui per questi aspetti, ma penso di avere il diritto di sapere i tempi con cui fa i lavori e i dettagli degli stessi. O no?
Vorrei tanto quell'appartamento perché ha tutto quello che voglio, ma la complessità della situazione non mi sta facendo dormire la notte
Ps. In ultimo, a voi sembra giusto fare come prima cosa la proposta di acquisto, poi il preliminare (se accetta la proposta) versando circa il 10% del prezzo di acquisto e rogitare solo dopo che il proprietario ha finito i lavori? I tempi vanno definiti. Io avrei voluto fare preliminare dopo i suoi lavori, ma giustamente il proprietario si sente più tranquillo a fare i lavori dopo il preliminare, perché avrebbe la certezza che noi ci impegniamo nell'acquisto.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Anna