Oras86

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Privato Cittadino
buongiorno I miei zii (fratello e sorella di mia mamma) all’insaputa mia di mia sorella e di mia mamma eredi insieme a loro di un immobile, un mese fa lo hanno venduto con regolare atto di compravendita ma noi non siamo stati chiamati per firmare per la vendita. Abbiamo preso informazioni tramite professionisti e abbiamo scoperto che il 10 luglio 2006 presso un notaio è stato redatto un atto di donazione con usufrutto, i cui usufruttuari erano i miei nonni (mi nonno stava cominciando a mostrare i sintomi dell’alzhaimer) e i nudi proprietari i nipoti cioè i miei cugini, ma io e mia sorella non siamo stati inseriti (in tutto siamo 6 nipoti). Vorrei sapere se ci sono gli estremi per chiedere l’impugnazione dell atto redatto nel 2006.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Stai facendo molta confusione.
Se la nuda proprietà dell’immobile è stato donata dal nonno ai nipoti (tuoi cugini) , alla morte di tuo nonno loro avrebbero avuto la piena proprietà.
Quindi tuo zio e tua zia non possono aver venduto niente, non essendo proprietari.
Inoltre, essendo stata effettuata dal nonno una donazione, tecnicamente tua madre non è erede, poiché tuo nonno non aveva più la proprietà dell’immobile da lasciare in eredità (non parli di altri beni).
Tu e tua sorella non siete eredi del nonno, in ogni caso, essendo,in vita tua madre.

Chiariti alcuni presupposti, se il nonno non aveva lasciato altri beni a tua madre e ai suoi fratelli, la donazione lede certamente la loro quota di legittima.
Detto in parole povere, tua madre può “contestare” la donazione , ma la situazione va approfondita da avvocato o notaio.
 

Oras86

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Privato Cittadino
Se viene impugnata la donazione con usufrutto quali sono i vantaggi che l’erede esclusa cioè mia mamma può ricevere se andando a giudizio si vince la causa. E poi colui che ha fatto la donazione già aveva un principio di alzhaimer, poteva farla? Portando la documentazione medica attestante
 

Oras86

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Privato Cittadino
Se l’atto di donazione con usufrutto non contiene la fattura di avvenuto pagamento, l’atto è valido comunque? Eventualmente cosa si può rinvenire in questo atto che sia contestabile?
 

il_dalfo

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Professionista
Se viene impugnata la donazione con usufrutto quali sono i vantaggi che l’erede esclusa cioè mia mamma può ricevere se andando a giudizio si vince la causa. E poi colui che ha fatto la donazione già aveva un principio di alzhaimer, poteva farla? Portando la documentazione medica attestante
Il vantaggio, se così si vuol chiamarlo, di solito è la pecunia, con buona pace degli affetti familiari (che se ne vanno a meretrici)
Premesso che la donazione va intesa come un anticipo sulla successione, se son passati meno di 10 anni dalla morte del nonno si potrebbe valutare "l'azione di riduzione" (vedi codice civile art. 553 e seguenti). Ovviamente sarebbe da calcolare cosa, come e quanto è stato suddiviso tra gli eredi al momento della successione: se la casa donata rientrava (come valore) nella quota disponibile del nonno, ovvero poteva non rientrare nella quota di "legittima" degli eredi, ecco che nulla si potrà fare.

Purtroppo son troppo pochi i dati che ci hai fornito e probabilmente troppo articolata sarebbe la serie di spiegazioni che possiamo darti sul forum, anche in virtù di tanti dati personali che non credo sia il caso di esporre online.

Segui il consiglio di @francesca63 e consulta (carte alla mano) in primis un notaio (se non vuoi spendere da subito fior di quattrini, esistono i consultori appositi, spesso gratuiti, chiedi all'associazione notarile del comune/provincia dove risiedi o presso il sito del notariato, eventuali informazioni in merito) successivamente avrete le idee più chiare e potrete, in caso, consultare un legale affinché perori la vostra causa.

Buon week-end
 

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