Se viene impugnata la donazione con usufrutto quali sono i vantaggi che l’erede esclusa cioè mia mamma può ricevere se andando a giudizio si vince la causa. E poi colui che ha fatto la donazione già aveva un principio di alzhaimer, poteva farla? Portando la documentazione medica attestante
Il vantaggio, se così si vuol chiamarlo, di solito è la pecunia, con buona pace degli affetti familiari (che se ne vanno a meretrici)
Premesso che la donazione va intesa come un anticipo sulla successione, se son passati meno di 10 anni dalla morte del nonno si potrebbe valutare "
l'azione di riduzione" (vedi codice civile art. 553 e seguenti). Ovviamente sarebbe da calcolare cosa, come e quanto è stato suddiviso tra gli eredi al momento della successione: se la casa donata rientrava (come valore) nella quota disponibile del nonno, ovvero poteva non rientrare nella quota di "legittima" degli eredi, ecco che nulla si potrà fare.
Purtroppo son troppo pochi i dati che ci hai fornito e probabilmente troppo articolata sarebbe la serie di spiegazioni che possiamo darti sul forum, anche in virtù di tanti dati personali che non credo sia il caso di esporre online.
Segui il consiglio di
@francesca63 e consulta (carte alla mano) in primis un notaio (se non vuoi spendere da subito fior di quattrini, esistono i consultori appositi, spesso gratuiti, chiedi all'associazione notarile del comune/provincia dove risiedi o presso il sito del notariato, eventuali informazioni in merito) successivamente avrete le idee più chiare e potrete, in caso, consultare un legale affinché perori la vostra causa.
Buon week-end