PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
perché il mio avvocato mi ha consigliato di dargli tempo fino al 17/7 di sistemare le cose così da evitare ulteriori rallentamenti,

..Appare un ottimo consiglio Rea.

Come appare evidente, che sia dellla stessa linea, di quella che ti ho esposto prima.

Cio’ significa, che altrettanto evidentemente, l’avvocato che hai scelto e’ uno di quelli buoni, che non procede “a testa bassa” e che evita, di andar ingrassando i cavoli.

Come sovente capita ad alcune fornaie e pasticcere lombarde nei loro preparati.

Fosse vero il contrario, dovremmo ritenere l’avvocato, che pure e’ nel pieno controllo del quadro fattuale della vicenda, contraddistinto pure lui, dalle stesse ricette, espresse dalla mia amica Fornaia brianzola.

Perche’ sono della stessa linea.

Temporeggiare, rimanere nella posizione, senza avventurarsi in attacchi o scontri improvvidi, resta la miglior cosa da fare.

L’effetto della caparra ti riveste della qualita’ di promissario acquirente.

L’intermediario, per cui hai gia’ ottemperato, sparirebbe con un “buffetto”, eliminato da tutta la compagine contrattuale.
Altro che che convocarlo inutilmente ancora.

Oppure ne risponderebbe in solido, di quelle eventuali stranezze, evidenziate da Francesca.

Ma cio’, solo se e quando sara’ necessario, intervenire in maniera risolutiva sull’adempimento del contratto.

Sia chiaro.

Nulla da eccepire, sulle competenze e dell’impegno, espresso dalle nostrane fornaie.

Tuttavia, come in ogni occupazione, tutto l’impegno, la teoria e la costanza profuse, risultano inutil.

Quando si sbaglia l’obbiettivo.
 
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Rea87

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
..Appare un ottimo consiglio Rea.

Come appare evidente, che sia dellla stessa linea, di quella che ti ho esposto prima.

Cio’ significa, che altrettanto evidentemente, l’avvocato che hai scelto e’ uno di quelli buoni, che non procede “a testa bassa” e che evita, di andar ingrassando i cavoli.

Come sovente capita ad alcune fornaie e pasticcere lombarde nei loro preparati.

Fosse vero il contrario, dovremmo ritenere l’avvocato, che pure e’ nel pieno controllo del quadro fattuale della vicenda, contraddistinto pure lui, dalle stesse ricette, espresse dalla mia amica Fornaia brianzola.

Perche’ sono della stessa linea.

Temporeggiare, rimanere nella posizione, senza avventurarsi in attacchi o scontri improvvidi, resta la miglior cosa da fare.

L’effetto della caparra ti riveste della qualita’ di promissario acquirente.

L’intermediario, per cui hai gia’ ottemperato, sparirebbe con un “buffetto”, eliminato da tutta la compagine contrattuale.
Altro che che convocarlo inutilmente ancora.

Oppure ne risponderebbe in solido, di quelle eventuali stranezze, evidenziate da Francesca.

Ma cio’, solo se e quando sara’ necessario, intervenire in maniera risolutiva sull’adempimento del contratto.

Sia chiaro.

Nulla da eccepire, sulle competenze e dell’impegno, espresso dalle nostrane fornaie.

Tuttavia, come in ogni occupazione, tutto l’impegno, la teoria e la costanza profuse, risultano inutil.

Quando si sbaglia l’obbiettivo.

La mia paura nel continuare ad attendere senza fare nulla è che il proprietario continui a rinviare all'infinito. In tutto ciò io sto in affitto e questi continui rinvii mi rendono pure impossibile dare il giusto preavviso che lascio la casa comportando così che debba pagare la penale perdendo la caparra versata (problematica già resa nota all'agente immobiliare).
Ho deciso che aspetterò il 17/7 ma oltre tale data farò come suggerito da Rosa cioè tramite raccomandata richiedo di accedere alla casa per i dovuti sopralluoghi e fisserò una nuova data come termine perentorio e che sia il proprietario di casa a negarmi per iscritto la mia richiesta e a motivarla.
Ripeto la mia paura è che il proprietario non concluda i lavori e mi tenga appesa per molto tempo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
La mia paura nel continuare ad attendere senza fare nulla è che il proprietario continui a rinviare all'infinito.

Un contratto non puo’ protrarsi con termini infiniti Rea.

Il tuo avvocato lo sa’.

Vedrai che le questioni saranno proprio come ti ho illustrato io.

Un errore consueto, di tecnici e progettisti, che avviano le loro prassi e attivita’, senza prima istruire e verificare le pratiche correttamente.

Mantenendo con le mani legate il venditore e, di conseguenza, l’intermediario.
Che non saranno di certo contentissimi di quanto sta accadendo.

Considerata la tua efficacia nell’azione di acquisto.
Che nella sua conclusione, determinerebbe l’incasso del restante ricavo, a suo tempo pattuito, da regolare nella sede del rogito.

Luogo deputato al regolamento dei conti.
Assai di piu’, che per l’effetto di raccomandatine, con ricevuta di ritorno.

In quella sede, che vi siano state sanatorie, danni dovuti a ritardi, penali o qualsivoglia adempimento del venditore, restaranno tutte imputabili a lui e al saldo prezzo.

Ecco perche’ il tuo legale, giustamente evita di attaccare “a testa bassa”, mettendo in campo azioni improvvide.
 
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Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Chi non si muove con chiarezza come può ottenerla.
Fatto un preliminare, versati soldi attesi tempi oltre il termine si fissa una data per il rogito senza aver parlato con notaio, senza che nessuno abbia chiesto informazioni alla banca la banca che non ha fatto la perizia. Non si conosce il proprietario e vabbè ci può stare ma qui mi sembra un sogno che con queste premesse tutto vada bene
 

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