Buongiorno,
dopo una serie di peripezie (su cui avevo già chiesto il vostro supporto in passato) mi trovo nella condizione in cui dopo una proposta di acquista accettata a gennaio (con condizioni sospensive legate a mutuo + autorizzazione del giudice tutelare per il venditore), il tutore del proprietario non si è presentato al rogito per ben due volte. Per cercare di tutelarmi, dopo l'annullamento della prima chiamata al rogito (sempre a causa loro) avevo mandato lettera di diffida ad adempiere in cui manifestavo la mia volontà di rescindere il contratto se il rogito non fosse avvenuto nella seconda data stabilita, a distanza di ben 45 giorni dalla prima.
Attualmente quindi la delibera per il mutuo che avevo ottenuto scadrà a brevissimo e l'agenzia si rifiuta di restituirmi l'assegno per la caparra perchè quell'assegno andava di regola consegnato al venditore (cosa che non è stata fatta per le stesse difficoltà legate al rogito).
Secondo voi mi trovo nella condizione in cui potrei richiedere al tutore il doppio della caparra per inadempienza? In una (eventuale) causa il tutore potrebbe far valere le sue ragioni perchè il proprietario dell'appartamento (il coniuge) è ammalato/ricoverato?
L'agenzia può pretendere da me il suo compenso anche se il rogito non si fa?
dopo una serie di peripezie (su cui avevo già chiesto il vostro supporto in passato) mi trovo nella condizione in cui dopo una proposta di acquista accettata a gennaio (con condizioni sospensive legate a mutuo + autorizzazione del giudice tutelare per il venditore), il tutore del proprietario non si è presentato al rogito per ben due volte. Per cercare di tutelarmi, dopo l'annullamento della prima chiamata al rogito (sempre a causa loro) avevo mandato lettera di diffida ad adempiere in cui manifestavo la mia volontà di rescindere il contratto se il rogito non fosse avvenuto nella seconda data stabilita, a distanza di ben 45 giorni dalla prima.
Attualmente quindi la delibera per il mutuo che avevo ottenuto scadrà a brevissimo e l'agenzia si rifiuta di restituirmi l'assegno per la caparra perchè quell'assegno andava di regola consegnato al venditore (cosa che non è stata fatta per le stesse difficoltà legate al rogito).
Secondo voi mi trovo nella condizione in cui potrei richiedere al tutore il doppio della caparra per inadempienza? In una (eventuale) causa il tutore potrebbe far valere le sue ragioni perchè il proprietario dell'appartamento (il coniuge) è ammalato/ricoverato?
L'agenzia può pretendere da me il suo compenso anche se il rogito non si fa?