Un immobile è descritto nell'atto notarile con PT ed annessi e connessi. E’ lecito pensare che annessi e connessi includa il P1 in quanto il PT è collegato con il P1?
In un preliminare del 1967, l'immobile veniva descritto con 8 vani, PT e P1. Nell'atto notarile avvenuto un mese dopo, l'immobile veniva descritto come 6 vani, e PT; verso la fine dell'atto era inclusa la solita frase:
"Nella presente compravendita sono compresi tutti gli annessi, i connessi degli immobili, le accessioni, gli usi e le servitu' attive e passive, i diritti e gli obblighi inerenti, e gli immobili vengono trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano ..."
Il P1 ha una scala interna per scendere al PT; ma ha anche un'altro accesso esterno tramite una porta chiusa a chiave che da su un'altra rampa di scale esterna all'edificio. Vorrei sapere sa la descrizione annessi e connessi implicitamente indichi il P.1 e basti presentare con una procedura adatta un emendamento alla conservatoria, o fare una correzione notarile.
In una ricerca e rapporto che ho fatto preparare da una professionista (geometra iscritto all'albo), risulterebbe che nel passaggio dell'immobile da Catasto Rurale Terreni a Catasto Urbano nel 1960 sia stato fatto un errore attribuendo 6 vani e PT; nel 1987 (20 anni dopo) erano state depositate al catasto delle planimetrie che mostrano i due piani e parti in comune con un altro appartamento. Ma queste correzioni catastali non sono mai state trascritte alla conservatoria dei beni.
Secondo opinione telefonica di un notaio, siccome la porzione di P1 non è mai stata formalmente venduta, occorrerebbe fare un contratto di integrazione alla compravendita del 1967, da essere sottoscritta da tutti gli eredi dei venditori originali. Ma poiche' questa materia è complicata, prima di concentrarmi in una direzione vorrei sentire anche altri pareri come quelli di questo forum.
In un preliminare del 1967, l'immobile veniva descritto con 8 vani, PT e P1. Nell'atto notarile avvenuto un mese dopo, l'immobile veniva descritto come 6 vani, e PT; verso la fine dell'atto era inclusa la solita frase:
"Nella presente compravendita sono compresi tutti gli annessi, i connessi degli immobili, le accessioni, gli usi e le servitu' attive e passive, i diritti e gli obblighi inerenti, e gli immobili vengono trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano ..."
Il P1 ha una scala interna per scendere al PT; ma ha anche un'altro accesso esterno tramite una porta chiusa a chiave che da su un'altra rampa di scale esterna all'edificio. Vorrei sapere sa la descrizione annessi e connessi implicitamente indichi il P.1 e basti presentare con una procedura adatta un emendamento alla conservatoria, o fare una correzione notarile.
In una ricerca e rapporto che ho fatto preparare da una professionista (geometra iscritto all'albo), risulterebbe che nel passaggio dell'immobile da Catasto Rurale Terreni a Catasto Urbano nel 1960 sia stato fatto un errore attribuendo 6 vani e PT; nel 1987 (20 anni dopo) erano state depositate al catasto delle planimetrie che mostrano i due piani e parti in comune con un altro appartamento. Ma queste correzioni catastali non sono mai state trascritte alla conservatoria dei beni.
Secondo opinione telefonica di un notaio, siccome la porzione di P1 non è mai stata formalmente venduta, occorrerebbe fare un contratto di integrazione alla compravendita del 1967, da essere sottoscritta da tutti gli eredi dei venditori originali. Ma poiche' questa materia è complicata, prima di concentrarmi in una direzione vorrei sentire anche altri pareri come quelli di questo forum.