gtgt

Membro Attivo
Privato Cittadino
In questo caso mi pare chiaro che il cliente sia venuto a conoscenza della vendita della villetta (che ha poi acquistato), grazie all'intervento dell'agenzia la quale, antipatica quanto volete, ha comunque messo in relazione le due parti. E ciò basta a maturare il diritto alla provvigione.

Due casi:
- L'agente accompagna il potenziale acquirente in un palazzo. L'acquirente non gradisce l'immobile e tutto finisce lì.
Scendendo le scale, incontrano un condomino che chiede, giusto per curiosità, se sta cercando un appartamento.
Si visita, ci si mette d'accordo e si vende.
L'agente matura il diritto alla provvigione? In fondo è merito suo se i due si sono incontrati...

- L'agente accompagna il potenziale acquirente in un palazzo. L'acquirente non gradisce l'immobile e tutto finisce lì.
Sul portone è attaccato un cartello Vendesi.
Il potenziale acquirente prende nota. Poi va a visitare, ci si mette d'accordo e si vende.
L'agente matura il diritto alla provvigione? In fondo è merito suo se i due si sono incontrati...


In entrambi i casi, l'agente si è comportato come il nostro fantomatico agente insultatore telefonico.

Grazie per le risposte
 

Loryfab

Membro Junior
Mi sembra fantomatico, se in un palazzo vendono due appartamenti distinti e separati, uno con agenzia e uno no. Io vado a visitare l'appartamento con l'agente, quando sono li noto l'altro appartamento in vendita. Torno il giorno dopo a visitarlo e l'agente è li per fare altri appuntamenti sull'immobile che ha in agenzia, acquisto il secondo immobile (quello senza agente) devo la commissione perchè è grazie a questi che ho trovato l'immobile?

Questa è fantascienza. L'agente non è mai entrato nella vendita, lui aveva una villetta, ne è stata acquistata un'altra. Non ha fatto assolutamente nulla, ma di che mediazione stiamo parlando?

Aggiunto dopo 1 :

Nessuno di questi due casi è paragonabile a quello capitato a Luca80. C'è una bella differenza, mi pare.

A me sembra che il caso sia identico, dov'è la differenza? Che per puro caso era al secondo appuntamento? Ha fatto qualcosa per far concludere la vendita? Quando e dove avrebbe svolto il suo lavoro? Dove ha mediato?
 

Lorenzo Oliboni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono cose spiacevoli!
L'agente immobiliare ha sbagliato.
Per meritarsi la provvigione avrebbe dovuto fare un servizio, che non ha svolto: mediare tra la richiesta del costruttore e dell'acquirente, predisporre un preliminare al fine di garantire l'acquirente e verificare il capitolato e la consegna dell'immobile.
 

enrikon

Membro Senior
Ripeto.
Quando un costruttore contatta un'agenzia immobiliare per fargli curare la vendita di ciò che sta costruendo, gli affida TUTTI gli immobili in questione e non solo alcuni (che senso avrebbe?).
Io sono partito da questo presupposto che riguarda il 99% dei casi.
Se poi, in questo caso specifico, il costruttore aveva incaricato l'agenzia a trattare la vendita di quella (e solo quella) specifica villetta, il discorso cambia. Ma prima deve aver messo nero su bianco con l'agenzia, altrimenti nessun giudice crederà mai ad una storia del genere.

Aggiunto dopo 2 minuti :

Ripubblichiamo, per l'ennesima volta, cosa dice la Corte di Cassazione:

Cassazione, 16/1/97 n. 392

Ai fini del diritto del mediatore alla provvigione l’art. 1755 c.c. non richiede l’intervento del mediatore in tutte le fasi delle trattative sino all’accordo definitivo, ma è SUFFICIENTE che la conclusione dell’affare possa ricollegarsi all’opera da lui svolta per l’avvicinamento dei contraenti, con la conseguenza che ANCHE LA SOLA ATTIVITA’ CONSISTENTE NEL RITROVAMENTO O NELL’INDICAZIONE dell’altro contraente o nella segnalazione dell’affare, legittima il diritto alla provvigione, ecc..."
 

gtgt

Membro Attivo
Privato Cittadino
Cassazione, 22/5/01 n. 6963

Il consenso necessario per ritenere concluso il contratto di mediazione ove sia frutto di una specifico incarico conferito al mediatore, può essere manifestato validamente anche per facta concludentia come quando la parte si avvalga consapevolmente dell’opera del mediatore ai fini della conclusione dell’affare.



Qui mi pare che non esistesse alcuna consapevolezza.

Comunque, per farla breve, Luca80 chiedi a questo 'distinto gentiluomo' il suo numero di ruolo.
Se non ce l'avesse.. Digli addio senza tante storie.

Altrimenti, ripeto, puoi forzare sul venditore assicurandogli che tu dichiarerai davanti al notaio che non è esistita alcuna mediazione per la compravendita di quell'immobile.
Se è in difetto, il venditore potrebbe assumersi l'onere di 'ricompensare' il sedicente agente per il suo 'sudato' lavoro (???)

Davanti a un giudice, poi starà a chi avanza pretese dimostrare l'avvenuta mediazione.
 

imobiliarecpv

Membro Junior
Agente Immobiliare
minacce

per me è strano che il nostro collega non abbia proposto in alternativa alla villetta venduta un altra dello stesso fabbricato. se ha un incarico di vendere quelle villette, è una mancanza sua non provare almeno di proporre un altra soluzione. a questo punto, e come punizione di tale mancanza, per me , l'agente non ha diritto alla provviggione, perchè non è stato all'altezza della situazione. però, ancge te, da quando ti ha comunicato che l'oggetto interessato è stato venduto, dovevi salutarlo e lasciarlo andare, e poi facevi le tue visite o incontro con chi c'era sul posto.
 

nene

Membro Junior
Quando un'agenzia promuove la vendita di nuove costruzioni, è logico pensare che abbia l'incarico (anche solo verbale, anche non esclusivo) di tutti gli appartamenti disponibili.
In questo caso mi pare chiaro che il cliente sia venuto a conoscenza della vendita della villetta (che ha poi acquistato), grazie all'intervento dell'agenzia la quale, antipatica quanto volete, ha comunque messo in relazione le due parti. E ciò basta a maturare il diritto alla provvigione.

Aggiunto dopo 2 minuti :

concordo pienamente con enrikon, soprattutto è venuto a conoscenza tramite l'A.I ora simpatico o meno è così.
penso anche che il signore voglia raggirare un pò,dato che è già andato dal venditore a informarsi.
 

Nichelino

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Dando per scontato la buona fede dell'acquirente ,visto che sul posto lo ha accompagnato l'agente immobiliare ,poteva proporgli di prendere la mediazione solo da parte del costruttore e poi chi non e' mai capitato di dare spiegazioni tecniche,fiscali ,fornire materiale cartaceo per poi sentirsi dire ,in fondo lei non ha fatto niente mi ha solo accompagnato!!

Aggiunto dopo 8 minuti :

ah dimenticavo un saluto a tutti i colleghi del blog,scusate se non mi sono presentato prima ,ma queste, sono le classiche situazioni dove ,a mio modo di vedere il cliente ,e' stato ,perlomeno,un po' ambiguo.Mi spiego meglio ,vai 2 volte con l'agente immobiliare su un cantiere e compri la villetta 3 invece che la 1 ???ed al professionista che ti ha accompagnato e che probabilmente ti ha fornito anche del materiale ,gli dici.... arrangiati!!!
Spero che il collega ,sia pur poco simpatico abbia qualche mail per poter provare il suo intervento nella trattativa ,in qs caso farei attenzione prima di fare un falso in atto pubblico.:occhi_al_cielo::occhi_al_cielo:
 

Aikman

Membro Junior
Non sono del settore, ma questa rientra tra le storie che vanno a detrimento della professionalità di TUTTI gli Agenti Immobiliari
Chiunque riconoscerà che l'atteggiamento dell'Agenti Immobiliari e' stato fraudolento, poi in Italia la legge tutela i furbi e l'unico modo per non subire nulla alla fine diventa 1. non comprare case attraverso le agenzie e 2. non comprare case nuove dai costruttori di oggi.

Aik
 

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