user1975

Nuovo Iscritto
buonasera... non riuscendo a spuntare un mutuo (30 anni) a tasso fisso che forse di questi tempi sarebbe un ottimo affare, mi trovo a dover scegliere tra due tipologie di mutuo: tasso variabile con possibilità di switch (unica ed irreversibile) a fisso in qualsiasi momento oppure tasso misto con partenza variabile e successive scadenze biennali in cui DOVER di volta in volta comunicare alla banca la mia scelta tra rimanere con il tasso in corso oppure switchare (al tasso fisso/variabile in vigore al momento dello switch).

Di primo acchito mi era sembrato che il tasso misto potesse darmi più tranquillità in quanto ho pensato che un'eventuale scelta sbagliata si ripercuoterebbe su un periodo di tempo limitato (due anni). Però non avevo ben compreso che, nello specifico caso, ogni due anni la rinegoziazione è obbligatoria e, quindi, passando per esempio al fisso dopo o primi due anni e confermando lo stesso fisso dopo i successivi due rischio che il tasso fisso precedentemente applicato aumenti.

Quindi, in poche parole, rischio di aver a che fare con un mutuo a tasso variabile a tutti gli effetti anche in presenza di una scelta del tasso fisso.

Pertanto, considerando la situazione attuali dei tassi (minimi storici e, ad oggi, in aumento) e la situazione economica mondiale in leggera stabilizzazione/ripresa (apparente) non sarebbe a questo punto più opportuno optare per un variabile con una sola possibilità di switch da usare qualora le cose si volgano al peggio (aumento deciso dei tassi), piuttosto che avere sì la scelta di rinegoziare il mutuo ogni due anni ma a tassi che verosimilmente andranno a salire?
Sono consapevole che è difficile fare previsioni ma, a conti fatti il dover rinegoziare il mutuo ogni due anni può rivelarsi in questa situazione di mercato più rischioso che avere una sola chance di rinegoziazione?

Grazie in anticipo per i vostri consigli
 

andrea boschini

Moderatore
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Agente Immobiliare
Non hai dato l'info piu' importante...sei a reddito fisso o autonomo?
se sei autonomo consiglerei il variabile con switch...viceversa e' da valutare il fisso ai tassi attuali
 

user1975

Nuovo Iscritto
è un mutuo cointestato... io dipendente a reddito fisso e mia sorella con mio cognato, lavoratore autonomo. Al fisso non ci arriviamo come sostenibilità di rata... la scelta era appunto tra il variabile con switch ed il misto con obbligo di rinegoziazione ogni due anni ma più ci penso e più questa cosa del misto che all'inizio mi era sembrata chissà perché valida, mi sta sembrando poco raccomandabile.

ciao
 

umberto

Membro Attivo
Privato Cittadino
A mio parere potresti optare al variabile con CAP o, al limite, mutuo a rata fissa (e numero rate variabili). Però come suggerito dipende innanzitutto dalla situazione reddituale
 

Franco Conte

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Esiste una ulteriore possibilità: mutuo a tasso variabile (euribor 3M+ spread 1,5) rata costante di periodi di 12 mesi. ad ogni scadenza di periodo vi possono essere 3 ipotesi: 1) tassi di periodo sostanzialmente invariati, la rata rimane tale per altri 12 mesi. 2) tassi di periodo diminuiti rata rimane uguale e quindi rimborserò una quota di capitale maggiore e la durata del mutuo diminuirà di conseguenza 3) tassi di periodo aumentati la rata -non il tasso- aumenteranno in base all'indice ISTAT ovvero come un normale canone di locazione. (costi fissi di accensione di questo mutuo: perizia+istruttoria € 600Vedi l'allegato Esatto.pdf)
Esistono tassi fissi anche oltre i 30 anni: in un ottica di lungo periodo un tasso fisso del 4-4,5 potrebbe essere "virtuoso" nel caso di una crescita (probabilissima nel medio lungo termine) dell'inflazione.
 

Ziphius

Nuovo Iscritto
Il tassao variabile nel lungo periodo premia, i mutui a tasso variabile possono essere rinegoziati, richiedi una consulenza a mutui on line dove molte banche propongolo i loro protti e poi decidi. saluti.:sorrisone:
 

Dakoom

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Sì ma ora che c'è una grossa crisi, ottenere un tasso fisso può tornare molto utile quando poi il mercato (inevitabilmente) riprenderà quota. :sorrisone:
 

sasafly

Nuovo Iscritto
Professionista
Ciao, questi dubbi di assalgono, vero, penso che sia giusto cosi.
ti metto una pulce nell'orecchio che potrebbe fare per il caso tuo.
Da qualche mese sono usciti dei mutui denominati a CAP, o meglio il mutuo parte con un variabile puro, per tutta la durata
dei 30 anni, con un tetto massimo di tasso.

Faccio un esempio concreto.

110000 euro di mutuo con cap al 5.5 per 20 anni
rata mensile inizile di 599 euro massima rata raggiungibile 739.

Non tutte le banca fanno questi mutui.

Se hai bisogno di altre notizie sono a disposzioe
 

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