venusia73

Nuovo Iscritto
BUongiorno,
non sò se questo è il posto giusto per formulare il mio quesito:
A luglio ho sottoscritto una porposta d'acquisto su un immobile lasciando all'agenzia un assegno di 5000 euro intestato ai proprietari, il prezzo proposto era di 240.000 euro con l'impegno di sottoscrivere il preliminare entro il 30 settembre e il rogito entro il 20 dicembre (2010).
DOpo circa 10 giorni ci richiama l'agente immobiliare dicendo che i proprietari hanno accettato l'offerta e preso l'assegno, e che ci saremmo sentiti a settembre anche perchè voloevano interessare il nostro notaio per l'ipoteca, al chè io ho osservato che per l'ipoteca della banca si faceva tutto al rogito (avevo appena venduto il mio appartamento) ma a questo punto sono stata informata che avevano anche un'altra ipoteca, della Gerit.
Al rientro dalle ferie siamo corsi a parlare con i proprietari per capire come stavano le cose e abbiamo scoperto dell'esistenza di un debito molto grande (circa la metà del valore dell'immobile) che quindi non può essere estinto con la cifra prevista al preliminare (20.000 euro).
Ci hanno proposto di saldare il debito al rogito, ma la banca in questo caso non erogherebbe il mutuo. A questo punto iniziano le dolenti note, perchè noi ci siamo mostrati intenzionati a rinunciare all'acquisto e i signori inizialmente si sono mostrati comprensivi (pur non potendo restituire i 5000 euro intascati).
Il giorno successivo ci hanno informato che si stavano attivando per un prestito e quindi volevano procedere.
Abbiamo chiesto di presentare la documentazione di quanto stava accadendo (cancellazione ipoteca, estinzione debito, prestito in corso) entro il termine stabilito per il preliminare.
Il termine è scaduto senza notizie, e solo successivamente ci ha risposto il loro avvocato dicendo che per il prestito era necessario più tempo del previsto, e il compromesso stesso (presumo perchè non avendo nulla a garanzia del prestito la finanziaria volesse un vincolo più forte della semplice proposta d'acquisto) postecipando il termine per il rogito al 28 febbraio 2011 con il vincolo che in caso di mancato prestito e quindi mancata cancellazione dell'ipoteca ci saremmo ripresi solo la caparra senza chiedere il doppio.
Ora, premesso che noi abbiamo venduto e siamo senza casa, ospiti da parenti in 4 (ho 2 bambini piccoli), i termini proposti non ci sembravano accettabili e ci siamo rifiutati si sottoscriverli.
Giusto per completezza, i signori in questione non stanno neanche pagando il mutuo (altri 90.000 di debito)
Questi signori adesso ci chiedono i danni.... (oltre ai già citati 5000 che si tengono)
Come se ne esce da questo incubo visto che io a questo punto devo anche cercarmi casa in affitto?
Grazie
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
scusami, ma con i 240.000 avresti saldato tutti i loro debiti? se si xche' non fare le cancellazioni contestuali al momento del rogito? la tua banca non corre nessun rischio se avviene tutto contestualmente...
In merito al preliminare...nel corso della trattativa e della proposta d'acquisto l'Agenti Immobiliari ti ha informato delle ipoteche ,degli importi delle stesse, e con chi?
Il problema principale e' la paura della banca che dall'atto di mutuo al consolidamento dell'ipoteca ( circa 20 giorni ) qualcun'altro sin'insinui come debitore...
Se le condizioni di proposta non sono conformi alla realta' dei fatti non vedo come ti si possano imputare ne colpe ne richieste di risarcimento,anzi... scrivigli una bella A.R. dove dici di essere disponibile a comprare la casa ma a alla condizione che la tua banca ti finanzi e che tutti i debiti vengano estinti all'atto.
P.S. i venditori hanno attivita' in proprio?
fammi sapere
 

venusia73

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
intanto grazie per la risposta.
Voglio precisare che l'Agenti Immobiliari non ci aveva informato dell'esistenza di questa ipoteca anche perchè,
come ha più volte sostenuto anche successivamente, non ne era a conoscenza, ma lui stesso
diceva di averlo appreso dopo l'accettazione della nostra proposta.
Parlo al passato perchè dalle ultime notizie ricevute dall'avv. dei signori proprietari dell'immobile
si parla del fatto che noi ne fossimo a conoscenza fin dall'inizio......
Per quanto riguarda la banca, il direttore della nostra filiale ha sempre escluso da possibilità di
erogare contestualmente all'atto le somme necessarie alla cancellazione dell'ipoteca, per gli
stessi motivi a cui accennavi tu, e che anzi, nel casa specifico, avrebbero tassativamente
aspettato il consolidamento dell'ipoteca.
Ultima precisazione il proprietario sul quale grava il debito della Gerit (proprietario per 1/2)
è libero professionista (ditta individuale) che per sua stessa ammissione non sta lavorando.
Spero di essere stata chiara nell'esposizione dei fatti.
Grazie
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
PER DARTI INFO PIU' PRECISE DOVREI LEGGERE LA PROPOSTA ( MA SICURAMENTE IL TUO AVVOCATO TI CONSIGLIERA' AL MEGLIO ) sorry il maiusc....
Gerit..almeno nella mia zona ,non si presta ad aspettare consolidamente per rilasciare svincoli ( e questo e' un problema serio )
La P.IVA non e' un soggetto fallibile..ma se anche lo fosse tu acquistando come prima casa non sei soggetta a revocatoria..
Una soluzione sarebbe quella di un prefinanziamento per saldare Gerit ( i costi potresti sottrarli dal prezzo )...trascrivi il preliminare ( non registri...tracsrivi ) e quindi sei in una condizione di assoluto privilegio sull'immobile, saldata Gerit hai la sola ipoteca inerente al loro mutuo...a questo punto prova a sentire la tua banca se gli sta bene il contestuale...viceversa devi andare nella banca del venditore e trattare il mutuo ( tuo ) con loro.
Una domanda...la casa ti fa cosi' impazzire da sobbarcarti tutta sta' fatica?
Rivolgiti anche all'Agenti Immobiliari, il quale non doveva assolutamente consegnare l'assegno senza prima fare le opportune verifiche ipocatastali..e non avendole fatte puoi ( a mio parere ) fare una rivalsa nei suoi confronti ( l'incompetenza deve essere pagata..ed esiste una assicurazione R.C. obbligatoria per questo )
Auguri
 

venusia73

Nuovo Iscritto
Grazie ancora per la cortese attenzione.
Noi la casa, con questi presupposti, non la vogliamo più, anche perchè i tempi
slittano rispetto a quelli sottoscritti nella proposta, e noi siamo senza casa la luglio,
quindi stiamo cercando altro, molto probabilmente un affitto.
Ma i signori in questione ci hanno scritto (tramite loro legale) dicendo che trattengono i 5000euro
a parziale risarcimento del danno subito, perchè secondo loro stiamo adducendo solo scuse
perchè abbiamo avuto un ripensamento sull'immobile.
Il nostro legale ci ha consigliato di procede (in via cautelativa) per le vie legali.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
Rivolgiti anche all'Agenti Immobiliari, il quale non doveva assolutamente consegnare l'assegno senza prima fare le opportune verifiche ipocatastali..e non avendole fatte puoi ( a mio parere ) fare una rivalsa nei suoi confronti ( l'incompetenza deve essere pagata..ed esiste una assicurazione R.C. obbligatoria per questo )
Auguri

complimenti per l'onesta' di dire una cosa cosi' giusta
 

brunobr

Membro Attivo
Professionista
....Rivolgiti anche all'Agenti Immobiliari, il quale non doveva assolutamente consegnare l'assegno senza prima fare le opportune verifiche ipocatastali..e non avendole fatte puoi ( a mio parere ) fare una rivalsa nei suoi confronti ( l'incompetenza deve essere pagata..ed esiste una assicurazione R.C. obbligatoria per questo )

Non ritieni che anche dopo le visure ipocatastali, pur aumentando di molto la consapevolezza, residui comunque una ineliminabile esposizione per l'acquirente se la consegna della caparra al venditore non é inibita da una clausola sospensiva che preveda la preventiva e completa cancellazione dei gravami...o almeno dei più insidiosi (es Gerit, Equitalia,..) ?
ciao, Bruno
 

venusia73

Nuovo Iscritto
Non ritieni che anche dopo le visure ipocatastali, pur aumentando di molto la consapevolezza, residui comunque una ineliminabile esposizione per l'acquirente se la consegna della caparra al venditore non é inibita da una clausola sospensiva che preveda la preventiva e completa cancellazione dei gravami...o almeno dei più insidiosi (es Gerit, Equitalia,..) ?
ciao, Bruno

Perdonate la mia ignoranza, ma credo di non avere capito questa risposta?
L'Agente, in prima battuta, ha giurato di non sapere nulla di questa questione e di averlo
appreso dopo l'accettazione della proposta, forse per giustificare il fatto di avere consegnato
l'assegno, ora i proprietari asseriscono di averci "tempestivamente" informato della situazione...
io spero solo che questa storia finisca perchè da luglio sono senza casa.
 

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