PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
la mia domanda in questo forum,verte su altro...comunque...

..Ti occorre eseguire un accesso agli atti.

Per verificare la rispondenza, tra quanto risulta dal titolo di proprieta’ e cio’ che invece, e’ stato denunciato dichiarato, presso l’ente concessionario.
Cio’, indipendentemente da quanto viene o e’ stato, graficamente rappresentato nelle schede depositate in catasto.

La prassi, la puoi attivare per il tramite di una delega, che il venditore conferisce ad un tuo tecnico incaricato.

Dalle risultanze di quella analisi, avrai contezza di come e quali prassi avviare, sempre che sia possibile metterle in pratica.

Oneri, cura e spese, restano imputabili al venditore.
Oppure al saldo prezzo.
Se dovrai ottemperare tu al posto suo.

Nelle compravendite e’ sempre e solo una questione di soldi.

Se dopo le verifiche, la consistenza dell’alloggio si riduce, rispetto a quanto risulta nella realta’, giuocoforza anche il prezzo dovra’ essere accorciato.

Vicende simili, e o anche piu’ gravi e complesse della tua, sono assai diffuse e consuete, su tutto il territorio nazionale.

In un paese come il nostro, dove nel 2010, si sono contati oltre due milioni e mezzo, di cosiddetti “immobili fantasma”.
Per i quali, si e’ trovato modo di intervenire, regolarizzandone oltre la meta’.
Pure se non erano mai state censite.

Tenuto presente, che l’immobile oggetto della discussione, e’ gia’ passato di mano perdipiu’ per il tramite dell’autorita’ giudiziaria, e’ chiaro che si tratta di un immobile che risulta censito.
Per questo effetto trasferibile in vendita.

Diversamente, quel giudice che ha emesso il decreto di trasferimento, sarebbe finito ai domiciliari in flagranza di reato.
 

Braveheart84rm

Membro Attivo
Privato Cittadino
ciao,

da privato ti sconsiglio di acquistare. Questo perché se l'attuale proprietario non sana, tu diventi responsabile degli abusi. Certo, lo sei solo dal punto di vista civile (la responsabilità penale è sempre personale), ma ciò vuol dire che se un giorno, per qualsiasi motivo, vorrai rivendere, non potrai farlo per via degli abusi.

Potresti sentire un tecnico per toglierti ogni dubbio, ma da quanto racconti, la vedo molto dura sulla sanabilità dell'immobile. Cmq tentare non nuoce. Fermo restando che la casa deve arrivare al rogito pulita a livello urbanistico.

Se invece ti sei innamorata della casa e la vuoi a tutti i costi, chiedi una forte riduzione sul prezzo.

IN bocca al lupo
 

Kikketta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
..Ti occorre eseguire un accesso agli atti.

Per verificare la rispondenza, tra quanto risulta dal titolo di proprieta’ e cio’ che invece, e’ stato denunciato dichiarato, presso l’ente concessionario.
Cio’, indipendentemente da quanto viene o e’ stato, graficamente rappresentato nelle schede depositate in catasto.

La prassi, la puoi attivare per il tramite di una delega, che il venditore conferisce ad un tuo tecnico incaricato.

Dalle risultanze di quella analisi, avrai contezza di come e quali prassi avviare, sempre che sia possibile metterle in pratica.

Oneri, cura e spese, restano imputabili al venditore.
Oppure al saldo prezzo.
Se dovrai ottemperare tu al posto suo.

Nelle compravendite e’ sempre e solo una questione di soldi.

Se dopo le verifiche, la consistenza dell’alloggio si riduce, rispetto a quanto risulta nella realta’, giuocoforza anche il prezzo dovra’ essere accorciato.

Vicende simili, e o anche piu’ gravi e complesse della tua, sono assai diffuse e consuete, su tutto il territorio nazionale.

In un paese come il nostro, dove nel 2010, si sono contati oltre due milioni e mezzo, di cosiddetti “immobili fantasma”.
Per i quali, si e’ trovato modo di intervenire, regolarizzandone oltre la meta’.
Pure se non erano mai state censite.

Tenuto presente, che l’immobile oggetto della discussione, e’ gia’ passato di mano perdipiu’ per il tramite dell’autorita’ giudiziaria, e’ chiaro che si tratta di un immobile che risulta censito.
Per questo effetto trasferibile in vendita.

Diversamente, quel giudice che ha emesso il decreto di trasferimento, sarebbe finito ai domiciliari in flagranza di reato.
Ti ringrazio,credo che seguirò il tuo consiglio !😉👍

Mah..

Alla fine il @marcanto non e’ cattivo.

E’ un tecnico.

In quanto tale parlano sempre convinti di sapere una pagina in piu’ del libro.
Se rileggi,é solo all’affermazione che ognuno scrive ciò che vuole,che mi riferisco scrivendo”dipende”...io credo che bisogna intervenire quando si sa qualcosa,o nel caso intervenire con la premessa del”secondo me...”
Infatti concordo con la tua arringa finale!😊

ciao,

da privato ti sconsiglio di acquistare. Questo perché se l'attuale proprietario non sana, tu diventi responsabile degli abusi. Certo, lo sei solo dal punto di vista civile (la responsabilità penale è sempre personale), ma ciò vuol dire che se un giorno, per qualsiasi motivo, vorrai rivendere, non potrai farlo per via degli abusi.

Potresti sentire un tecnico per toglierti ogni dubbio, ma da quanto racconti, la vedo molto dura sulla sanabilità dell'immobile. Cmq tentare non nuoce. Fermo restando che la casa deve arrivare al rogito pulita a livello urbanistico.

Se invece ti sei innamorata della casa e la vuoi a tutti i costi, chiedi una forte riduzione sul prezzo.

IN bocca al lupo
☺️ grazie!
Comunque,a prescindere,non ho intenzione di dichiarare (a prescindere),che la planimetria attuale,rispecchia quella che dovrebbe essere,e cioè quella catastale (così come mi ha consigliato l’avvocato penalista ,che fa le veci dell’attuale proprietario...”il volpino”...).
Certo che mi piace e ne sn innamorata,ma voglio che sia tutto regolare!
 

Braveheart84rm

Membro Attivo
Privato Cittadino
☺ grazie!
Comunque,a prescindere,non ho intenzione di dichiarare (a prescindere),che la planimetria attuale,rispecchia quella che dovrebbe essere,e cioè quella catastale (così come mi ha consigliato l’avvocato penalista ,che fa le veci dell’attuale proprietario...”il volpino”...).
Certo che mi piace e ne sn innamorata,ma voglio che sia tutto regolare!

E fai bene. Perché dichiaresti il falso😉imponi al proprietario di regolarizzare. E se non fosse possibile, allora deve ripristinare lo stato dei luoghi, e a questo punto chiedi una ridefinizione del pezzo di partenza.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Questo perché se l'attuale proprietario non sana, tu diventi responsabile degli abusi.

Vaccata GARGANTUESCA.

Come dire, che se tuo figlio lo beccano a detenere e o spacciare cocaina in casa tua, arrestano anche te e tua moglie, che invece non sapevate niente.

La responsabilita’, non ha nulla a che vedere, con il luogo dove avviene l’illecito.
In qualsiasi luogo avvenga l’illecito si rileva solo in caso di favoreggiamento e o di concorso.

Quindi l’abuso resta in capo a chi lo ha commesso.
Anche successivamente all’atto di trasferimento.
Fino allo scadere del termine fissato per la prescrizione.

Trasferimento Che e’ gia’ avvenuto due volte.
Prima il tribunale e poi l’attuale proprietario che ora vende.

Senza che nessuno e ci mancherebbe, possa essere stato investito da responsabilita’ civili e penali, che mai ha commesso.

In ordine sparso. possono essere ritenuti responsabili dell’abuso, il titolare del permesso di costruire, il titolare del titolo abitativo, il Direttore dei lavori per le opere da lui dirette, il Committente e o il Costruttore e il Progettista.

Mentre il proprietario, per il principio discriminante, che lo vede quale parte maggiormente Interessata ad avvantaggiarsi dell’abuso, viene ritenuto sia dalla legge che dalla giurisprudenza, estraneo all’illecito.

Non essendo sufficiente la sola connivenza, le responsabilita’ in capo al nuovo proprietario, si rileva solo in caso della sua comprovata complicita’ nel contribuire nell’illecito con dolo e colpa.

Ovvero osservando, le regole riconosciute e consolidate, del concorso di persone nei reati.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ti occorre eseguire un accesso agli atti.

Per verificare la rispondenza, tra quanto risulta dal titolo di proprieta’ e cio’ che invece, e’ stato denunciato dichiarato, presso l’ente concessionario.
Cio’, indipendentemente da quanto viene o e’ stato, graficamente rappresentato nelle schede depositate in catasto.
C’è la perizia del tribunale; si sa già dal primo post quali sono gli abusi.
L’aggiudicatario non ha sanato nei termini previsti.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
C’è la perizia del tribunale; si sa già dal primo post quali sono gli abusi.
L’aggiudicatario non ha sanato nei termini previsti.

Francesca è vero che c'è già la perizia. Ma il consiglio di Pyer è prezioso: un tecnico motivato a fare i tuoi interessi vede soluzioni che il ctu non ha visto o non ha voluto/potuto vedere per fretta, negligenza, disinteresse o chissà.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
..io credo che bisogna intervenire quando si sa qualcosa,o nel caso intervenire con la premessa del”secondo me...”
Molti scrivono nei forum sperando di sentirsi dire ciò che vogliono. .....non vedendo le ovvietà acclarate.
In merito alla pertinenza è evidente che TU non la vedi , ti ho scritto:
La zona rossa E' indicativa di un un'altro rischio eruzione e non come dicevi.....il rischio sismico è solo un indotto, una conseguenza di quello vulcanico, principale.
Già da questo ti doveva essere palese l'attendibilità di chi ti scrive......evidentemente sei incapace di vederla.
 

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