Chiedo un parere riguardo alla compravendita di un immobile.
Ho firmato il preliminare di acquisto per la piena proprietà di un immobile gravato da un diritto di abitazione (NON USUFRUTTO, sottolineo).
Nel preliminare, firmato sia da nudo proprietario che da habitator, è specificato che deve essere formalizzata, entro la data del rogito, la rinuncia a tale diritto.
La rinuncia comporta un aggravio di imposte a carico del titolare del diritto di abitazione; il notaio di fiducia dei promittenti venditori afferma che il diritto può essere estinto con la sola compravendita alla presenza di nudo proprietario e titolare del diritto di abitazione, senza nessuna rinuncia .
Il notaio di mia fiducia è fermo sulla sua posizione, in quanto ritenuta unica davvero tutelante per il compratore.
Qualcuno ha avuto esperienze simili? Si può fare la vendita della piena proprietà senza tale rinuncia? Ci sono limitazioni nella erogazioni del mutuo in questo caso?
Ho firmato il preliminare di acquisto per la piena proprietà di un immobile gravato da un diritto di abitazione (NON USUFRUTTO, sottolineo).
Nel preliminare, firmato sia da nudo proprietario che da habitator, è specificato che deve essere formalizzata, entro la data del rogito, la rinuncia a tale diritto.
La rinuncia comporta un aggravio di imposte a carico del titolare del diritto di abitazione; il notaio di fiducia dei promittenti venditori afferma che il diritto può essere estinto con la sola compravendita alla presenza di nudo proprietario e titolare del diritto di abitazione, senza nessuna rinuncia .
Il notaio di mia fiducia è fermo sulla sua posizione, in quanto ritenuta unica davvero tutelante per il compratore.
Qualcuno ha avuto esperienze simili? Si può fare la vendita della piena proprietà senza tale rinuncia? Ci sono limitazioni nella erogazioni del mutuo in questo caso?