angelo29

Nuovo Iscritto
salve ragazzi stavo pensando di acquistare un appartamento che per me sarebbe seconda casa perché secondo me è un'occasione. Girando su internet non mi è chiaro, oltre al prezzo di vendita, a quali altre spese andrei incontro.
Poniamo ad esempio che la casa costi 80 k e che abbia una rendita catastale di 500 €.
Ho capito che, nella vendita tra privati, ci sono imposte per il 10% (7% + 2% + 1%) della rendita catastale moltiplicata per 126 quindi:
500 x 126= 63k e quindi circa 6300 di tasse varie
Poi ci sarebbe il 3% dell'agenzia e quindi 2400
Infine ci sarebbe il notaio.
Vi chiedo se è corretto il mio calcolo e quanto potrebbe essere la spesa per il notaio.
Scusate ma sto leggendo tante di quelle cose che la mia confusione sta aumentando a dismisura.
Grazie a chi mi vorrà rispondere
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
500 x 126= 63k e quindi circa 6300 di tasse varie

+ 500euro circa di bolli, visure ect

il 3% dell'agenzia e quindi 2400
2400+IVA 21%

quanto potrebbe essere la spesa per il notaio.

Se la casa costa 80000euro credo non oltre i 2000euro, ma un preventivo è gratuito..... (sempre che tu non faccia mutui, in tal caso la parcella potrebbe anche raddoppiare, dipende da quanto mutuo faresti)


poi c'è la registrazione del preliminare che ha circa 230euro di costi fissi
 

angelo29

Nuovo Iscritto
Ciao Umberto, posso approfittare della tua cortesia?
In pratica ho fatto la proposta per 80k e la rendita catastale è 400 euro. l'AI non era sicuro del fatto che le tasse (10% di cui 7%+2%+1%) si pagassero ancora sulla rendita catastale moltiplicata 126. Mi hanno detto che se dal notaio dichiaro il prezzo di vendita di 80k quel 10% è sugli 80k e non su 50.400 euro (400x126) tanto che mi hanno suggerito tra le righe di pagare una parte degli 80k in contanti.
Io ovviamente ho detto che preferivo fare tutto con assegni circolari.
Mi puoi confermare, gentilmente, qual è la "teoria" giusta? Ti ringrazio infinitamente
Angelo
 

angelo29

Nuovo Iscritto
Ciao Umberto, non so se posso approfittare di nuovo di te o di qualche anima pia non ignorante come me. Volevo sottoporti/vi la situazione con "cifre" reali e chiederti un ulteriore aiuto ma prima di tutto una conferma. Mi è stata accettata la proposta d'acquisto.
Allora, prezzo 78k, valore catastale (45k). Notaio e tasse (10% v.c.) 6.5 k. Agenzia 2.4k.
Ora l'aiuto che ti chiedo è il seguente:
Nella proposta ho scritto 3k subito, 30k a gennaio 2013 e 45k al rogito. Detto questo chi mi garantisce che il venditore presi 30k a gennaio poi non se la dia a gambe? Chi mi assicura che l'immobile sia libero da ipoteche, pignoramenti (notaio o agenzia?)?
Un'ultima cosa, data la succitata proposta, mi conviene contattare l'agenzia per registrarla? In caso affermativo è corretto dire che per la registrazione pagherei:
168 euro + 0,5% di 3000 (caparra) + 3% di 30000 (acconto di gennaio 2013). Ho letto che poi il notaio scalerebbe questi importi dalle tasse da versare al rogito.
Scusa ancora per il disturbo solo che non vorrei prenderei una colossale fregatura.
Grazie
Angelo
 

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