Fabio Curioni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, un seguito ad una discussione già iniziata, ma con qualche informazione in più.
Il comune ha sancito che il terreno di un mio cliente è da considerare agricolo a tutti gli effetti ... il possibile conduttore ha accettato che per poterne usufruire l'utilizzo sarà quello già stabilito dal comune ...
quindi il contratto per un terreno agricolo ho visto che ha una durata minima di 15 anni, con la solita possibilità di disdetta da parte del conduttore tramite raccomandata almeno dodici mesi prima, e se non sbaglio il tacito rinnovo per i successivi 15 anni ...
Quello che vorrei capire è questo:
1) l'imposta di registro mi sembra che debba essere per forza essere pagata per i primi 15 anni e cioè se ad es fosse un affitto di 6.000 euro/anno devo calcolare 90.000 per i 15 anni e poi lo 0,50% e cioè 450 euro da pagare anticipati anche se poi il contratto può essere interrotto prima ?
2) posso stipulare anche io un contratto e registrarlo telematicamente come faccio per i residenziali, commerciali, ... o essendo di una durata particolarmente lunga o altro deve per forza essere stipulato da un notaio .. ?
grazie
 

angy2015

Membro Assiduo
Quando l'affittuario è un coltivatore diretto ho sempre fatto il contratto nell'ufficio locale dei Coltivatori Diretti, dovrebbe ancora essere una buona soluzione anche se sono anni che non mi interesso più della cosa.
 

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