Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sto acquistando un appartamento facente parte di un condominio di 3 unità, costruito ante 1967 ristrutturato più volte.

Il complesso immobiliare è stato oggetto di ultima pratica edilizia di giugno 2016 così come si evince dal sito edilizia del Comune :

Tipo pratica: Permesso Di Costruire

Stato pratica: Conclusa Con Il Rilascio Del Provvedimento

Oggetto: accertamento di conformità ex art. 36 DPR 380/2001 per apertura nuova finestra su prospetto posteriore, chiusura di finestre su prospetti laterali, diversa distribuzione degli spazi interni sia al p.semint che al piano terreno


L'accertamento in articolo presumo sia la cosiddetta "sanatoria".

Quanto all'agibilità, viene automaticamente rilasciata con il provvedimento?? Va richiesta a parte?

Nel caso non vi fosse l'agibilità, posso pretenderla dal venditore?
Al momento, però, ho l'abitabilità del 1995...

Premetto che nella proposta d'acquisto accettata il venditore ha dichiarato di fornirmi l'immobile conforme alla normativa, urbanistica e catastale e nella parte "eccezioni" nulla è stato citato.
 
Ultima modifica di un moderatore:

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Premesso che l'accertamento di conformità è una procedura di regolarizzazione urbanistica ed edilizia disciplinata dall'articolo da te citato che prevede di regolarizzare una serie di abusi in difformità ad eventuali e precedenti titoli autorizzativi e anche in assenza di questi purchè, pagate le dovute sanzioni pecuniarie il Comune ne attesti la legittimità

(ovvero in maniera espressa attesti che la pratica in sanatoria non è stata rigettata, l'inerzia dell'ufficio equivale ad un diniego, l'esatto opposto del silenzio assenso)

Anche se alcune modifiche sostanziale sono state introdotte dalla legge 7/08/2015 al fine di rendere più snelle le pratiche edilizie e rendere più sollecite le risposte del comune anche ai fini del consolidarsi del silenzio assenso

(Comunque nel tuo caso e senza andare ad interpretare leggi di semplificazioni che più delle volte complicano)

interpretando

Stato pratica: CONCLUSA CON IL RILASCIO DEL PROVVEDIMENTO
In questo caso sembrerebbe che la pratica edilizia in sanatoria sia stata esitata positivamente dall'ufficio

riguardo all'agibilità/abitabilità è una richiesta a se stante che non riguarda la pratica a sanatoria se non con l'asseverazione del tecnico che gli abusi sanati sono conformi alle normative vigenti igenico edilizie (richiamando una certificazione già rilasciata quella da te indicata del 1995

Molto dipende dalle direttive adottate dall'ufficio tecnico della località in cui risiedi

(qui a Roma in presenza di una certificazione che riguarda il compendio dove insiste la porzione immobiliare oggetto della pratica edilizia ritenuta agibile/abitabile e l'asseverazione del tecnico unita alla pratica in sanatoria attestante che gli abusi non hanno alterato i requisiti igenico sanitari e pertanto quanto in sanatoria realizzato è conforme al regolamento edilizio vigente non servirebbe richiedere altra certificazione)

Se ti allontani da Roma e vai nel Viterbese le cose cambiano e per ogni intervento sostanziale pretendono almeno la richiesta del nuovo certificato d'agibilità.

Affidati ad un tecnico conoscitore dei regolamenti imposti dall'ufficio tecnico del tuo Comune (l'unico in grado di darti la risposta giusta)

Nel caso non vi fosse l'agibilità, posso pretenderla dal venditore?

Più che puoi devi

;)
 
Ultima modifica:

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Affidati ad un tecnico conoscitore dei regolamenti imposti dall'ufficio tecnico del tuo Comune
Domani inizierà la perizia da parte del tecnico incaricato dalle banca (tecnico della zona) ... come parere quello di tal perito può già essere considerato affidabile?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Domani inizierà la perizia da parte del tecnico incaricato dalle banca (tecnico della zona) ... come parere quello di tal perito può già essere considerato affidabile?
Diciamo che se trovi il perito scrupoloso il suo parere è sicuramente importante in quanto in perizia dovrebbero (condizionale obbligatorio) evidenziare le eventuali anomalie riscontrate dal punto di vista sia catastale che urbanistico.
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
in perizia dovrebbero (condizionale obbligatorio)
hai detto bene....il perito si è limitato a fare 4 domande sbrigative sull'immobile agli occupanti (non proprietari!), 4 foto e non ha nemmeno preteso di visionare tutti i locali..... :shock: . Spero almeno che formuli una valutazione adeguata...
 

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