Annachiara88

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Buonasera a tutti,

sono nuova, mi chiamo Chiara e ho 29 anni. Ho fatto una ricerca nel forum ma non ho trovato nello specifico qualcosa che potesse rispondere al mio quesito.

Cercherò di essere breve. Sto acquistando un immobile di Roma che ha tantissime rogne (proviene da un'usucapione, già questo penso che dirà molto), chiaramente senza agibilità, e dal momento in cui è stata fatta la proposta sono già passati 3 mesi tra un documento che manca qui ed uno che manca là. Il perito della banca tuttavia è già venuto e la banca ha accettato la pratica di mutuo.

Ora, facendo un sopralluogo, per puro caso ho voluto controllare l'altezza di un vano deposito che, da planimetria, dovrebbe essere alto 2,55 metri. Misurandolo, è invece alto solo 2,25 metri, e non ha controsoffitto perché anche dall'esterno si nota l'altezza inferiore. Il perito della banca non ha detto nulla a riguardo e l'agente immobiliare ha minimizzato, quindi ho immaginato non fosse un problema, anche perché probabilmente quel valore trattandosi di un deposito non intacca l'altezza media della casa, ma visto che l'immobile è totalmente da ristrutturare mi sto chiedendo se poi, in fase di ristrutturazione, mi potrebbe creare problemi.

E' il caso che io richieda la modifica della planimetria ai venditori prima di procedere con il rogito? Ci sono altre accortezze che dovrei avere?

Grazie per l'aiuto a chiunque vorrà rispondere!
 

Carla Satta

Membro Attivo
Professionista
Ciao Anna Chiara,

Per deposito intendi un ripostiglio all'interno dell'appartamento? Resterà un ripostiglio?
In questi casi nella relazione della pratica edilizia si precisa che nello stato di fatto sono state indicate le altezze corrette in quanto difformi da quelle che erano indicate nei documenti. Di solito l'altezza minima è h.240cm ma se non si può modificare e se non c'è niente che si possa fare e dubito fortemente che potrebbe essere un problema.

Più che parlarne con l'agente imm. ti consiglio di discuterne con l'architetto od il tecnico che ti seguirà nella pratica edilizia per stare totalmente serena. Lui a sua volta ne parlerà con il tecnico del Comune (sportello edilizia) ed a quel punto non avrai più niente da temere.

Ad ogni modo fai benissimo a stare attenta a queste difformità!
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Grazie molte Carla :)
Se la planimetria intendi quella catastale , Il tuo tecnico verificherà prima di tutto il progetto approvato con la licenza edilizia o in condono. Potrebbe anche darsi che sia un errore della planimetria.

Se invece la planimetria è quella del progetto allora si tratta di una difformita di variante in corso d opera non dichiarata e che il tecnico dovrà valutare con l ufficio edilizio.
 

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