brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
Secondo me ti preoccupi troppo del catasto, è solo burocrazia...
Una volta che farai le opere interne avrai la possibilità di correggere il catasto, quello che ti deve preoccupare è capire se il seminterrato è o meno abitabile
E se è abitabile da cosa si evince?h2.70 illuminazione rispettata ingresso autonomo e accesso al giardino
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Leggo il suo (oops ... tuo ... scusa) intervento e ne prendo atto. Cordialità.
Massimo
PS. Mi morderò la lingua quando leggerò interventi ..... diciamo .... fuori luogo.


Grazie.

P.S. Non si tratta di mordersi la lingua, ma magari di farlo notare in maniera un pò più...soft, il tutto al solo fine di non innescare diatribe personali che saremmo costretti a moderare...:applauso:
 

massimo bergamasco

Membro Ordinario
Professionista
E se è abitabile da cosa si evince?h2.70 illuminazione rispettata ingresso autonomo e accesso al giardino
L'altezza interna è fondamentale, ma sembra che quella sia in linea con la normativa che regolamenta la materia. Almeno da quanto hai scritto. Gli altri elementi sono: numero, ampiezza e destinazione dei vani, (in particolare servizio/i igienico/i e n.ro dei sanitari presenti, cucina, camera/e da letto, vani di uso diurno), pavimentazioni e rivestimenti, rapporti di aero-illuminazione, quota d'imposta del piano di calpestio rispetto al terreno circostante, isolamento e coibentazioni, vuoto sanitario sottostante al solaio del piano terra (mi sembra di aver capito che il tuo piano terra corrisponda al seminterrato, oppure mi sbaglio?, salubrità degli ambienti, posti macchina (se aumenti il n.ro delle unità immobiliari esistenti), ed eventualmente altre caratteristiche da desumere dal regolamento igienico-sanitario del Comune di pertinenza, che io ignoro. Con ogni probabilità dimentico qualcosa, ma un professionista abilitato, conoscitore del vs. regolamento edilizio, ti può erudire. Questo per rispondere, almeno in parte, alla tua domanda. Non vanno poi dimenticate le altre incombenze quali normativa sull'abbattimento delle barriere architettoniche, normativa antisismica ed antincendio, Agenzia del Territorio, asseverazioni del tecnico abilitato, ecc ...... Spero di esserti stato d'aiuto. Se poi hai piacere che la pratica ti venga seguita dalla community ...... "un passo alla volta". Cordialità. Massimo.
 

massimo bergamasco

Membro Ordinario
Professionista
Sei stato gentilissimo ora vedrò il da farsi
Quando sceglierai il tecnico abilitato (se procederai eventualmente con la pratica di che trattasi) pretendi di essere erudito su tutti i passaggi, necessari ed opportuni, nessuno escluso, per addivenire al completamento dell'attività professionale. Ti consiglio di iniziare con una consulenza, per poi passare al conferimento dell'incarico vero e proprio, una volta che sei stato reso edotto di tutti gli impegni reciproci. Chiedi un preventivo per la consulenza ed uno successivo per l'attività professionale che si dovrà svolgere. Va firmata una lettera d'incarico, sia per la consulenza che per l'attività professionale vera e propria. Non serve ricordarti l'importanza, penso tu l'abbia ben intesa, dell'intervento del professionista il quale, a fronte di un impegno soddisfacente, deve essere giustamente remunerato. Non vederla come una spesa (purtroppo in molti lo fanno), ma come un investimento. Dove non c'è giusto guadagno non c'è etica. E' stato un piacere. Cordialità. Massimo.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Massimo è stato molto preciso, però, manca un elemento fondamentale.
L'unico modo per essere sicuri che il seminterrato ha destinazione abitativa è verificare il progetto depositato in comune.
Limitarsi a constatare che il locale rispetta i requisiti per l'abitabilità può portarti
pericolosamente fuori strada
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
Massimo è stato molto preciso, però, manca un elemento fondamentale.
L'unico modo per essere sicuri che il seminterrato ha destinazione abitativa è verificare il progetto depositato in comune.
Limitarsi a constatare che il locale rispetta i requisiti per l'abitabilità può portarti
pericolosamente fuori strada
Ti ringrazio per avermelo fatto notare infatti avevo pensato di passare in comune per chiedere una fotocopia del progetto depositato e verificare come nasceva in principio l'appartamento... Da quanto ho capito inizialmente erano due più piccoli poi diventato solo uno tramite scala interna...
 

massimo bergamasco

Membro Ordinario
Professionista
Massimo è stato molto preciso, però, manca un elemento fondamentale.
L'unico modo per essere sicuri che il seminterrato ha destinazione abitativa è verificare il progetto depositato in comune.
Limitarsi a constatare che il locale rispetta i requisiti per l'abitabilità può portarti
pericolosamente fuori strada
L'intervento di "cafelab" è stato giusto ed opportuno. Il mio invito nel chiedere una consulenza (auspicabilmente ad un tecnico abilitato che conosca i regolamenti locali) è volto proprio all'eliminazione di tutti i possibili dubbi prima di dare inizio all'istruzione della pratica da parte degli uffici competenti. A mio parere se, allo stato dell'arte, il locale seminterrato non ha destinazione abitativa (corretto l'accesso agli atti presso l'ufficio tecnico del Comune) la si può ottenere se gli stessi rispettano i requisiti richiesti dai regolamenti edilizi ed igienico-sanitari, che regolamentano la materia, vigenti come dal piano regolatore generale del Comune. Se gli ambienti, oggetto dell'intervento, hanno già destinazione "abitativa", stappiamo un ottimo Franciacorta. Buon lavoro. Cordialità. Massimo.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Temo che se non destinazione abitativa l'unico strumento sia il piano casa con tutti i limiti del caso.
 

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