alessandrotrifir

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Mi riferisco a Ugo56, nessuno fa o ha mai fatto mobbing al vicino, semmai al contrario abbiamo sempre dovuto rintuzzare i suoi attacchi, come dai miei scritti precedenti. Ha creato un clima d inferno in un paradiso, si inventa le leggi nelle quali batte delle gran craniate paga 1/4 e noi 3/4 e poi dovrebbe pure decidere? Dovremmo cambiare casa, che dici?
 

ugo56

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Mi riferisco a Ugo56, nessuno fa o ha mai fatto mobbing al vicino, semmai al contrario abbiamo sempre dovuto rintuzzare i suoi attacchi, come dai miei scritti precedenti. Ha creato un clima d inferno in un paradiso, si inventa le leggi nelle quali batte delle gran craniate paga 1/4 e noi 3/4 e poi dovrebbe pure decidere? Dovremmo cambiare casa, che dici?
Per carità, tu hai ragione a lamentarti del comportamento strano della terza testa.. Però, in un contesto generale, il piccolo condominio non è difatti obbligatorio costituirlo proprio per evitare atteggiamenti ripetitivi dei soliti 2 sul o contro la terza testa. Chiedo. Quando ci sono importanti diversità di vedute sarebbe più giusto chiedere un parere al Giudice di Pace ? Nel caso non fosse esistito un non obbligato Condominio, quale soluzione si poteva adottare in questo caso ?
 

Bastimento

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Per carità, tu hai ragione a lamentarti del comportamento strano della terza testa.. Però, in un contesto generale, il piccolo condominio non è difatti obbligatorio costituirlo proprio per evitare atteggiamenti ripetitivi dei soliti 2 sul o contro la terza testa. Chiedo. Quando ci sono importanti diversità di vedute sarebbe più giusto chiedere un parere al Giudice di Pace ? Nel caso non fosse esistito un non obbligato Condominio, quale soluzione si poteva adottare in questo caso ?
Ci sono diversi errori in questa tua opinione.
il piccolo condominio non è difatti obbligatorio costituirlo
Il condominio esiste di fatto quando i proprietari sono più di uno. Non si costituisce: esiste di suo.

E' semmai l'obbligatorietà dell'amministratore a scattare quando i condomini sono almeno 10.
In pratica se 2 teste sono imparentati ed hanno maggiori millesimi, la terza testa potrebbe soccombere sempre
Anche qui è bene distinguere: se ad esempio due coniugi sono comproprietari con pari percentuale di N appartamenti, la proprietà conta per "una testa", ovviamente con la somma dei millesimi.
Nel numero di teste, si contano una sola volta i soggetti con pari titolo.
Se invece il marito è proprietario dell'appartamento A e la moglie dell'appartamento B, contano come 2 condomini.
Il CC prevede sempre la doppia maggioranza: quella dei millesimi, e quella dei soggetti titolari, proprio per limitare al massimo abusi sia per chi ha un numero elevato di millesimi, sia di chi conta solo sul numero di adesioni pur non sostenendo la maggioranza delle spese (=millesimi)

Il criterio di maggioranza non è perfetto, come tu hai evidenziato, ma mi sembra il meno peggio.
 

ugo56

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Ci sono diversi errori in questa tua opinione.

Il condominio esiste di fatto quando i proprietari sono più di uno. Non si costituisce: esiste di suo.

E' semmai l'obbligatorietà dell'amministratore a scattare quando i condomini sono almeno 10.

Anche qui è bene distinguere: se ad esempio due coniugi sono comproprietari con pari percentuale di N appartamenti, la proprietà conta per "una testa", ovviamente con la somma dei millesimi.
Nel numero di teste, si contano una sola volta i soggetti con pari titolo.
Se invece il marito è proprietario dell'appartamento A e la moglie dell'appartamento B, contano come 2 condomini.
Il CC prevede sempre la doppia maggioranza: quella dei millesimi, e quella dei soggetti titolari, proprio per limitare al massimo abusi sia per chi ha un numero elevato di millesimi, sia di chi conta solo sul numero di adesioni pur non sostenendo la maggioranza delle spese (=millesimi)

Il criterio di maggioranza non è perfetto, come tu hai evidenziato, ma mi sembra il meno peggio.
Sì è il meno peggio. Ho segnato che la risposta mi è piaciuta, però dovresti farmi capire una cosa a cui non hai dato risposta. In pratica, se non ci fosse stato un regolamento redatto ed accettato dalle parti, sia pur comunque esistente di suo, ma di fatto privo di millesimi e di teste, come poteva essere risolta la questione ? Può risolverla ad esempio un giudice di pace, per una decisione rapida, oppure il tribunale, a richiesta di un condomino, dovrebbe incaricare un amministratore pur essendo un mini condominio ?
 

Bastimento

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Non so se interpreto bene la tua domanda.
Un condominio esiste quando in un fabbricato esistono parti comuni indivisibili fra i comproprietari (tetto, suolo, strutture portanti e altri servizi).
Non sempre però esiste il Regolamento di condominio.
Il numero di teste è altrettanto automatico: basta accertare chi è titolare di diritti reali.
Per quanto riguarda i millesimi la cosa è meno automatica: e se non sono stati concordati o approntati prima della divisione, potrebbe essere necessario l'intervento della magistratura che incaricherà un perito per la realizzazione delle tabelle millesimali.
L'amministratore non è indispensabile, ma utile: obbligatorio oltre i 10 condòmini.

Non sono pratico di procedure, quindi non so dirti se sia sufficiente un giudice di pace o un giudice ordinario.

Non sempre però serve il bilancino da orafo: se ci sono 3 alloggi, uno di 100mq, gli altri due di 50 mq, è evidente che il proprietario della unità piccola è in minoranza.

I millesimi non sono altro che la quota di valore rispetto all'intero: in genere si tratta di rapportare la superficie della singola unità rispetto alla superficie totale.
Qualcuno adotta piccoli correttivi, ma non muta la sostanza.
 

ugo56

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Non so se interpreto bene la tua domanda.
Un condominio esiste quando in un fabbricato esistono parti comuni indivisibili fra i comproprietari (tetto, suolo, strutture portanti e altri servizi).
Non sempre però esiste il Regolamento di condominio.
Il numero di teste è altrettanto automatico: basta accertare chi è titolare di diritti reali.
Per quanto riguarda i millesimi la cosa è meno automatica: e se non sono stati concordati o approntati prima della divisione, potrebbe essere necessario l'intervento della magistratura che incaricherà un perito per la realizzazione delle tabelle millesimali.
L'amministratore non è indispensabile, ma utile: obbligatorio oltre i 10 condòmini.

Non sono pratico di procedure, quindi non so dirti se sia sufficiente un giudice di pace o un giudice ordinario.

Non sempre però serve il bilancino da orafo: se ci sono 3 alloggi, uno di 100mq, gli altri due di 50 mq, è evidente che il proprietario della unità piccola è in minoranza.

I millesimi non sono altro che la quota di valore rispetto all'intero: in genere si tratta di rapportare la superficie della singola unità rispetto alla superficie totale.
Qualcuno adotta piccoli correttivi, ma non muta la sostanza.
Mi fa intanto piacere avere le Sue competenti risposte anche se forse poste un po' confusamente. Quindi un giudice potrebbe incaricare un perito per la redazione dei millesimi, se richiesto da almeno uno dei proprietari, ma non può assegnare un amministratore perchè non è obbligato dalle norme essendoci meno di 10 condomini ?
 

Bastimento

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Sull'incarico per la redazione dei millesimi, penso che il presupposto sia una lite in cui qualche condomino non accetta la ripartizione comunque proposta.

Circa la nomina di un amministratore da parte della magistratura, non so risponderti.
Potrebbe forse pretendere che sia indicato un rappresentate condominiale o un facente funzioni. Ma temo che non vada più in là, fino alla successiva lite
 

alessandrotrifir

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L amministratore lo abbiamo voluto noi per avere qualcuno che si interconnesse con lui, fino all anno scorso lo facevo io ed ho sempre adottato il criterio di pareggiare sempre a mio svantaggio con grande soddisfazione quando ho passato i conti all amministratore e mi ha fatto i complimenti nonostante che il vicino sollevasse dubbi sul mio operato, tanto per fare, al solito.
 

ugo56

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Sull'incarico per la redazione dei millesimi, penso che il presupposto sia una lite in cui qualche condomino non accetta la ripartizione comunque proposta.

Circa la nomina di un amministratore da parte della magistratura, non so risponderti.
Potrebbe forse pretendere che sia indicato un rappresentate condominiale o un facente funzioni. Ma temo che non vada più in là, fino alla successiva lite
Poi ci meravigliamo se da tanti decenni non trovano accordo due popoli come palestinesi e israeliani, quando non si riesce ad andare d'accordo in mini-condominii tra persone diciamo benestanti per essere tutti proprietari di una casa con parti comuni. Comunque spero in una risposta, alle mie precedenti domande, più precisa e decisa da parte di chi ha magari più esperienza. Grazie Bastimento.
 

alessandrotrifir

Membro Attivo
Privato Cittadino
Hai perfettamente ragione, ma leggi le mie spiegazioni precedenti, poi non devi credere a me, ma un personaggio che ti fa scrivere 2 lettere da un legale contestando 12 punti, è non riesce a procedere neanche su 1 tu come lo defineresti? Genio?
 

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