Non so se interpreto bene la tua domanda.
Un condominio esiste quando in un fabbricato esistono parti comuni indivisibili fra i comproprietari (tetto, suolo, strutture portanti e altri servizi).
Non sempre però esiste il Regolamento di condominio.
Il numero di teste è altrettanto automatico: basta accertare chi è titolare di diritti reali.
Per quanto riguarda i millesimi la cosa è meno automatica: e se non sono stati concordati o approntati prima della divisione, potrebbe essere necessario l'intervento della magistratura che incaricherà un perito per la realizzazione delle tabelle millesimali.
L'amministratore non è indispensabile, ma utile: obbligatorio oltre i 10 condòmini.
Non sono pratico di procedure, quindi non so dirti se sia sufficiente un giudice di pace o un giudice ordinario.
Non sempre però serve il bilancino da orafo: se ci sono 3 alloggi, uno di 100mq, gli altri due di 50 mq, è evidente che il proprietario della unità piccola è in minoranza.
I millesimi non sono altro che la quota di valore rispetto all'intero: in genere si tratta di rapportare la superficie della singola unità rispetto alla superficie totale.
Qualcuno adotta piccoli correttivi, ma non muta la sostanza.