alessandrotrifir

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti, verrei sapere se in un condominio di 3 proprietari aventi ca 500 mill mia moglie 250 io e 250 il ns vicino, per chiedere un assemblea straordinaria può farlo da solo il ns vicino per far togliere la sosta delle auto nello spazio comune? Nello spazio comune ci sono 3 posti auto uno per ogni appartamento ma lui è disposto a sacrificare il suo pur di togliere 2 a noi. I posti sono frutto di accordi verbali e non riportati da nessuna parte, non sono all ordine del giorno dell assemblea ordinaria di domani sera e vorremmo sapere se possiamo non trattare l argomento sempre che lui non possa indire un assemblea straordinaria con dei costi che dovremmo sopportare per il 75% noi. Grazie agli esperti che ci aiuteranno in questa scelta.
 

alessandrotrifir

Membro Attivo
Privato Cittadino
È proprio quello il punto, vorrei sapere se posso non trattare l argomento e rinviarlo all assemblea ordinaria dell anno prox senza correre il rischio di una straordinaria, in questo caso ĺo trattiamo questa sera. È un problema di rapporti, in seguito ai lavori di ristrutturazione il caro vicino ci ha tormentato con lettere dell avvocato, a cui ovviamente non ha potuto dare seguito ma ha rotto le scatole a tutti quelli che hanno lavorato qui fino, ad oggi delle sue richieste pretestuose non ha ottenuto niente e questo è l ultimo attacco. Grazie se puoi rispondere alla mia domanda.
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Purtroppo non è il mio lavoro e non so risponderti secondo normativa. Ma se stasera fate l'assemblea, tirate fuori l'argomento fra le varie ed eventuali e bocciate la proposta. Se non ne parla lui ne parlate voi. Tanto avete la maggioranza assoluta.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non sono un amministratore, ma un pò di esperienza diretta mi permentet di tentare la risposta:
1) Un argomento del genere non può essere discusso tra le varie ed eventuali. O si fa mettere all'odg o non lo si può discutere/deliberare.
2) La richiesta di convocazione di una straordinaria deve essere proposta da almeno 2 condomini che rappresentino 1/6 del condominio(contano sia le "teste" che i millesimi). L'amministratore può farlo in autonomia se lo ritiene necessario.
3) Nel caso specifico non è chiaro quanti siano i "condomini" e le u.i.: ritengo siano tre, ma contati in modo diverso:
alloggio 1: condomino 1=marito e moglie mill: 500 (alloggio doppio)
alloggio 2: condomino 2=moglie mill: 250
alloggio 3: condomino 3=vicino. mill: 250

Nella sostanza la questione non dovrebbe cambiare: il vicino non ha la maggioranza per deliberare a suo favore, e nemmeno per richiedere una assemblea straordinaria.
Salvo una condizione: che l'uso della corte come parcheggio sia vietato da un RdC contrattuale, disatteso verbalmente per consenso finora unanime.
In questo caso potrebbe pretendere il rispetto del vincolo.

Se non siete in questa situazione, è opportuno che già in assemblea ordinaria, se viene sollevata la questione, facciate presente la vostra contrarietà, inutilità di una assemblea straordinaria e non luogo a discuterne non essendo nemmeno contemplata nell'odg.

Con una tale posizione, la convocazione di una ass. strd. da parte dell'amministratore sarebbe temeraria.
 
Ultima modifica:

alessandrotrifir

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie Bastimento, provo ad essere più chiaro, il condominio è formato da 3 teste, mia moglie 500 mill appartamento al 1 piano, io diciamo metà del piano terreno e l altro con l altra metà. Quindi io e mia moglie abbiamo di fatto 750 mill. Essendo 3 gli appartamenti avevamo pensato di assegnare a ciascuno la possibilità di parcheggio di una vettura ad appartamento nel resede comune dove possono sostare solo 3 auto senza interferire nell entrata ed uscita dai giardini privati. Ora il mio vicino dopo il mio restauro sta cercando qls motivo per darci fastidio dal momento che tutte le sue richieste pretestuose sono cadute nel vuoto e quindi tutto va bene perdo un posto auto ma a loro ne tolgo due, questo è il suo filo conduttore. Tale acredine viene dal fatto che l appartamento sotto era suo poi perso con causa civile fattagli dalla cognata dalla quale io ho acquistato.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
A rigor di logica, avete la maggioranza per deliberare quello che volete e tappare sempre ogni sua iniziativa.
Resta il fatto che un cortile comune non è mai generalmente adibito a posti auto, a meno di delibera dell' assemblea, ma quello che non ricordo se è all'unanimità o a maggioranza.
Se fosse a maggioranza, deliberate di istituire tanto di posti auto contrassegnati da vernice ecc..... (come abbiamo fatto noi nel condominio). Se è all' unanimità , lascia correre che se no gli dai l'opportunità di vietarti il posto auto.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
L'assegnazione di posti auto permanenti si configura credo in una cessione di diritto di superficie: lascerei perdere, sia per i costi sia per la situazione delicata.
La delibera del comodo uso della cosa comune richiede solo la maggioranza, che voi avete.
Senza tener conto che concedete 1/3 a fronte di un diritto pari ad 1/4.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
L'assegnazione di posti auto permanenti si configura credo in una cessione di diritto di superficie:
Non credo serva una cessione di diritto di superficie, almeno noi non l'abbiamo fatto, e in un cantiere che stiamo ultimando, i 7 proprietari che hanno acquistato hanno già deciso insieme all'amministratore che destineranno una parte delle parti comuni (giardino in fondo al condominio) a posti auto che verranno assegnati da assemblea condominiale ed a estrazione ognuno di loro avrà il suo posto auto.
 

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