Aleri78

Membro Junior
Agente Immobiliare
invece era contenti e consapevoli di quello che stavano comprando!infatti ci sono rimasti molto male quando è successo tutto questo.
No..nessuna provvigione nè da acquirente nè da venditore
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
invece era contenti e consapevoli di quello che stavano comprando!infatti ci sono rimasti molto male quando è successo tutto questo.
No..nessuna provvigione nè da acquirente nè da venditore
Rimanere male negli affari è sintomo sicuramente di rivalse e pretese, soprattutto con una proposta accettata come anche da parte tua.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Scusa, forse non sono stata chiara. Tu hai parlato di un contratto accettato dalla parte venditrice dove la stessa ha venduto ad un altro. Poi hai scritto che l'acquirente è rimasto male, io dico che non è sufficiente rimaner male, esiste l'inadempienza che aveva diritto a chiedere. A quel punto sarebbe rimasto male meno.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti voi!
non so voi ma personalmente la situazione è disastrosa.
Ero talmente scoraggiata da voler chiudere la mia agenzia, poi invece a Gennaio di quest'anno ho iniziato ad avere più richieste, a fare proposte...ma poi? niente è andato a buon fine.
Le 3 proposte:
- nella prima proposta l'acquirente all'improvviso mi ha chiamata dicendo che non avrebbe più comprato perchè non aveva più i soldi
- seconda proposta: costruzione di una bifamiliare, preliminare tra costruttore e acquirente..sembra tutto definito quando il venditore fa marcia indietro e si scopre che aveva fatto solo accordi vocali con il proprietario del terreno sul quale avrebbe costruito la bifamiliare!
- terza proposta: il proprietario di un capannone ha firmato e accettato la proposta e poi 2 giorni dopo ha venduto il capannone ad altri

Per non parlare delle numerose coppie che vengono in agenzia volenterosi e con la voglia di acquistare una casa ma poi non vengono dati i mutui.
Voi come siete messi?
quando si sbloccherà qualcosa? quando inizieranno a concedere mutui??



Scusa ma ci sono cose che non capisco...
Il primo caso da te citato non dipende dalla tua volontà come non dipende dal tuo operato pertanto non fartene un cruccio...
Nel secondo caso non si è ben capito se il costruttore della bifamiliare fantasma aveva o meno accettato per iscritto la proposta e se aveva preso o meno (attenta ho detto preso e non necessariamente incassato) l'eventuale assegno che sicuramente avevi in deposito
Se così fosse esiste anche "l'esecuzione coatta del contratto" con relativa sentenza che obbliga la parte inadempiente ad adempiere nonostante abbia cambiato idea...nel caso del costruttore la questione sarebbe ancora peggiore perchè firmando ci sarebbe stato dolo o quantomeno malafede in quanto non aveva ancora la disponibilità di ciò che aveva promesso in vendita.
A tal proposito devo anche dirti che sfortuna a parte hai commesso in questa trattativa troppe "leggerezze" e con questo modus operandi sarebbe stato sorprendente se la vendita fosse andata a buon fine ma, tiratina d'orecchie a parte, avresti comunque diritto alla provvigione almeno da parte dell'impresario.
Vero anche che viste le premesse forse è meglio non rimestare l'acqua torbida , alla fine anche tu stavi vendendo qualcosa che al momento non poteva essere venduto e questo avresti dovuto saperlo.
Nel terzo caso però non vedo ne leggerezze ne motivi per cui tu debba rinunciare a quanto legittimamente ti compete.
Il proprietario del capannone ha accettato la tua proposta?
Si.
Ha deciso poi di vendere ad altri...bhè, questa è follia contornata da un velo di incoscienza.
L'esecuzione coatta del contratto avrebbe senso anche in questo caso essendo la tua proposta precedente alla vendita e dubito onestamente che abbia accettato una proposta precedente da altri e sapendolo abbia poi sottoscritto anche la tua...
Forse semplicemente non gli hai spiegato bene a cosa andava incontro, forse è un'opportunista, forse un menefreghista ma dubito sia anche analfabeta e non abbia capito cosa stava facendo.
Dici che ha venduto?
...bene...così sei certa che ha preso i soldi al rogito e che può tranquillamente pagarti ciò che legittimamente ti spetta avendo tu concluso una trattativa che non si è potuta perfezionare solo a causa di una sua grave inadempienza.
In bocca al lupo per tutto e vedrai che anche quella che ti è sembrata sfortuna oggi, in un prossimo futuro ti sarà utile e sicuramente avrà avuto molto da insegnarti.
 
Ultima modifica:

Aleri78

Membro Junior
Agente Immobiliare
Scusa ma ci sono cose che non capisco...
Il primo caso da te citato non dipende dalla tua volontà come non dipende dal tuo operato pertanto non fartene un cruccio...
Nel secondo caso non si è ben capito se il costruttore della bifamiliare fantasma aveva o meno accettato per iscritto la proposta e se aveva preso o meno (attenta ho detto preso e non necessariamente incassato) l'eventuale assegno che sicuramente avevi in deposito
Se così fosse esiste anche "l'esecuzione coatta del contratto" con relativa sentenza che obbliga la parte inadempiente ad adempiere nonostante abbia cambiato idea...nel caso del costruttore la questione sarebbe ancora peggiore perchè firmando ci sarebbe stato dolo o quantomeno malafede in quanto non aveva ancora la disponibilità di ciò che aveva promesso in vendita.
A tal proposito devo anche dirti che sfortuna a parte hai commesso in questa trattativa troppe "leggerezze" e con questo modus operandi sarebbe stato sorprendente se la vendita fosse andata a buon fine ma, tiratina d'orecchie a parte, avresti comunque diritto alla provvigione almeno da parte dell'impresario.
Vero anche che viste le premesse forse è meglio non rimestare l'acqua torbida , alla fine anche tu stavi vendendo qualcosa che al momento non poteva essere venduto e questo avresti dovuto saperlo.
Nel terzo caso però non vedo ne leggerezze ne motivi per cui tu debba rinunciare a quanto legittimamente ti compete.
Il proprietario del capannone ha accettato la tua proposta?
Si.
Ha deciso poi di vendere ad altri...bhè, questa è follia contornata da un velo di incoscienza.
L'esecuzione coatta del contratto avrebbe senso anche in questo caso essendo la tua proposta precedente alla vendita e dubito onestamente che abbia accettato una proposta precedente da altri e sapendolo abbia poi sottoscritto anche la tua...
Forse semplicemente non gli hai spiegato bene a cosa andava incontro, forse è un'opportunista, forse un menefreghista ma dubito sia anche analfabeta e non abbia capito cosa stava facendo.
Dici che ha venduto?
...bene...così sei certa che ha preso i soldi al rogito e che può tranquillamente pagarti ciò che legittimamente ti spetta avendo tu concluso una trattativa che non si è potuta perfezionare solo a causa di una sua grave inadempienza.
In bocca al lupo per tutto e vedrai che anche quella che ti è sembrata sfortuna oggi, in un prossimo futuro ti sarà utile e sicuramente avrà avuto molto da insegnarti.

Si probabilmente nel secondo caso in buona fede sono stata troppo superficiale. il costruttore è un amico e ho presunto che avesse qualcosa di scritto.
purtroppo è andata così. l'assegno lo avevo io e l'ho riconsegnato agli acquirenti. Loro non ne volevano sapere di andare avanti e chiedere penali o quant'altro.
e nel terzo caso vedremo come andrà a finire.

Comunque sono sicuramente esperienze che serviranno.

ora pensiamo ad andare avanti e far girare un po le cose!:) grazie per la risposta!
 

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