SimoMilano

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Privato Cittadino
Buonasera, ringraziandovi anticipatamente della disponibilità, espongo il problema.

Sostanzialmente, la banca che doveva erogare il mutuo (già deliberato) per l'acquisto di un immobile ha fermato tutto in quanto da perizia, vi è appunto un bagno al posto di quello che dovrebbe essere un ripostiglio. senza farla tanto lunga, su abusi edilizi e robe varie, la soluzione di comune accordo tra acquirente e venditore (c'è anche un sig. Agente Immobiliare non proprio sveglissimo..) è quella di smontar via questo bagno e renderlo lavanderia/ripostiglio, con eventuale variazione catastale nel caso della lavanderia. Unica soluzione praticabile in quanto quel bagno rappresenta un abuso edilizio bello e proprio come sappiamo. La banca ha fatto sapere all'aquirente che l'unica condizione di improcedibilità è questo bagno e una volta sistemata la questione, con l'ok della conseguente seconda perizia, erogherebbe il mutuo e si rogita. La domanda a cui non trovo risposta è: secondo il regolamento comunale di Milano, quando si può parlare di lavanderia e quando di Bagno? Premesso che in casa c'è un bagno regolare al primo piano con doccia e wc e lavabo e bidet. L'obiettivo è ovviamente quello di distruggere il meno possibile da questo bagno in quanto l'acquirente vorrebbe(...) ripristinare la situazione una volta effettuato l'acquisto. La nostra speranza è che solo togliendo il WC (non c'è bidet) e mantendendo lavatrice lavabo e doccia si possa già parlare di lavanderia e accatastarlo come tale. vorrei appunto da voi conferme e smentite da questo punto di vista in modo che non residuano dubbi in capo al perito che quello spazio sia una lavanderia e non un bagno. Spero di essere stato il più chiaro e sintetico possibile, e in attesa di riscontro porgo i più cordiali saluti.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera, ringraziandovi anticipatamente della disponibilità, espongo il problema.

Sostanzialmente, la banca che doveva erogare il mutuo (già deliberato) per l'acquisto di un immobile ha fermato tutto in quanto da perizia, vi è appunto un bagno al posto di quello che dovrebbe essere un ripostiglio. senza farla tanto lunga, su abusi edilizi e robe varie, la soluzione di comune accordo tra acquirente e venditore (c'è anche un sig. Agente Immobiliare non proprio sveglissimo..) è quella di smontar via questo bagno e renderlo lavanderia/ripostiglio, con eventuale variazione catastale nel caso della lavanderia. Unica soluzione praticabile in quanto quel bagno rappresenta un abuso edilizio bello e proprio come sappiamo. La banca ha fatto sapere all'aquirente che l'unica condizione di improcedibilità è questo bagno e una volta sistemata la questione, con l'ok della conseguente seconda perizia, erogherebbe il mutuo e si rogita. La domanda a cui non trovo risposta è: secondo il regolamento comunale di Milano, quando si può parlare di lavanderia e quando di Bagno? Premesso che in casa c'è un bagno regolare al primo piano con doccia e wc e lavabo e bidet. L'obiettivo è ovviamente quello di distruggere il meno possibile da questo bagno in quanto l'acquirente vorrebbe(...) ripristinare la situazione una volta effettuato l'acquisto. La nostra speranza è che solo togliendo il WC (non c'è bidet) e mantendendo lavatrice lavabo e doccia si possa già parlare di lavanderia e accatastarlo come tale. vorrei appunto da voi conferme e smentite da questo punto di vista in modo che non residuano dubbi in capo al perito che quello spazio sia una lavanderia e non un bagno. Spero di essere stato il più chiaro e sintetico possibile, e in attesa di riscontro porgo i più cordiali saluti.
Non sono un tecnico ma credo se ci sono solo "acque bianche" ovvero non c'è water, è lavanderia. In bocca al lupo
 

SimoMilano

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La cosa mi rincuora, grazie anche se non é del mestiere. Vorrei tuttavia avere un ulteriore parere più "autorevole" o dei rimandi normativi per essere sicuri di fare le giuste modifiche. In quanto non avremmo tempo e soldi ulteriori per una terza perizia. Grazie
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
La cosa mi rincuora, grazie anche se non é del mestiere. Vorrei tuttavia avere un ulteriore parere più "autorevole" o dei rimandi normativi per essere sicuri di fare le giuste modifiche. In quanto non avremmo tempo e soldi ulteriori per una terza perizia. Grazie
Sto trattando un immobile simile: deve vedere se il ripostiglio può essere sanato come lavanderia. Nel mio caso non è possibile perché l'altezza del locale non è sufficiente e si dovrà smontare tutto.
 

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