akira70

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Salve,
scusate ho un dubbio per quanto riguarda un sottotetto.
Nel 2009 ho comprato un appartamento nella provincia di parma, direttamente dal costruttore (edificio del 2007), gia pronto, così composto : soggiorno, cucina abitabile, camera matrimoniale e bagno. In più tramite scala interna si sale nel sottotetto dove si trovano tre locali (con porta e velux) uno dei quali era gia completo di sanitari e ovviamente presentato come secondo bagno... e le due stanze come camere...
Ovviamente ho povveduto a eliminare wc e bidet perchè non ha l'abitabilità. Nel rogito sono dichiarati "due locali accessori non abitabili"... e qui la mia domanda ora è questa, in caso di controllo che so certo... in cosa incorro? Le altre stanze del sottotetto sono ad uso deposito (in una ho armadiature e cianfrusaglie varie e ci stendo) nell'altra ci sono i giochi di mio figlio e spesso ci va a giocare. Quello che mi preme è la lavanderia, ripeto non c'è wc ne bidet, ma una doccia e lavabo.
So non esserci le misure perchè la parte massima dovrebbe essere 2.40 mentre la più bassa siamo intorno ai 90 cm.
Ho in mio possesso prove fotografiche risalenti a quasi un anno prima che andassi a rogito dove si evince che il bagno era gia con piatto doccia e tutti i vari attacchi e tubature (nelle foto mancava solo la posa dei sanitari, fatta di li a poco). Posso nel caso mi venisse contestata la lavanderia far cadere la colpa al costruttore che ha venduto una cosa che non doveva esistere, posso rivalermi sui due tecnici (uno della banca e uno che ha controllato i lavori) che hanno dato il loro ok sulla casa? Insomma posso non pagare io per le magagne di altri? Alla luce del fatto che ho immediatamente provveduto al togliere i sanitari appena ho scoperto della non abitabilità del suddetto sottotetto.
 

akira70

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nella planimetria che mi hanno sempre fatto vedere prima del rogito sono indicate tutte e tre le stanze come sottotetto... nei catastini, sparisce una scritta "sottotetto" e ne rimangono due... quella sparita è proprio quella dove ha fatto il bagno.


e ovviamente non c'è scritto nulla.
 

jos611

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Se nella planimetria legittima - che è quella depositata all'Uff. Tecnico comunale (il catastino non conta nulla) - le stanze sono riportate, non dovresti avere problemi di sorta. Wc e bidet li hai toti, e hai fatto bene. Un lavabo ci può tranquillamente stare e così pure l'uso stenditoio dell'altra camera. Potrebbero al limite sollevare problemi per il piatto doccia e, se gli ambienti sono rifiniti come civile abitazione, per la camera dei giochi. Puoi al limite "camuffare" il piatto doccia (per come farlo basta dare spazio alla fantasia) e dare un'aria di "uso deposito" al resto.
Il problema potrebbe nascere se al Comune gli ambienti non sono riportati e\o se quanto riportato in pianta non corrisponde al reale come misure e\o altezza.
Ma se da questo punto di vista vi è regolare corrispondenza...
 

akira70

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Nel caso le misure o gli ambienti non fossero riportati nel modo corretto... di chi sarebbe la colpa? Visto e considerato che ho comprato direttamente dal costruttore e che ben due tecnici hanno dato il loro benestare? Sempre ricordando che ho le prove fotografiche di come era la casa gia 11 mesi prima di andare a rogito e che in questa casa non ho cambiato una virgola a livello strutturale, manco una mattonella ...fatta eccezione nel eliminare i sanitari dal sottotetto.
Sono un po' in paranoia perchè nel palazzo accanto (sempre dello stesso costruttore e geometra che ha seguito i lavori....) risulta sulle planimetrie una cameretta e in realtà è una cucina... in quel caso quel poveretto cosa rischia???
 

jos611

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La colpa sarebbe del costruttore, ma le responsabilità è tua. Ovvero, acquistando un immobile con difformità si eredita in pieno, nei confronti del Comune, la responsabilità diretta di questi "abusi" (tra virgolette perché ci sono abusi e abusi: una cosa è una costruzione abusiva ben altra cosa è una difformità di misura rispetto alla concessione edilizia).
Quindi tutte le spese e incombenze per la sanatoria saranno a tuo carico, salvo il diritto di rivalerti. Per quest'ultimo però non so quali siano i tempi di prescrizione e serve la consulenza di un legale.

Comunque, se può tranquillizarti, questo modo di operare è abbastanza diffuso e comune, ovvero il prediporre un sottotetto sulla carta non abitabile ma palesemente costruito per essere in realtà abitato.
Qui trovi un esempio:
Villetta con zona notte nel sottotetto agibile ma non abitabile
In realtà anche il Comune che rilascia queste licenze ne è perfettamente cosciente; e i problemi possono sorgere solo laddove vi sia - come nel tuo caso - una segnalazione\dispetto da parte dei vicini
 

henry14

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Mi riallaccio a quanto ha scritto Jos611. il comune ne è consapevole. Mi sembra che sia un atteggiamento dubbio volto solo a far si che successivamente si deva spendere per un condono, o un recupero del sottotetto. Si pagano professionisti, si dan soldi al Comune e gira l'economia... Se ti può consolare questi pasticci sono numerosissimi in tutta Italia. Perchè i Comuni non mandano il tecnico a verificare i cantieri prima che gli alloggi siano venduti?
 

akira70

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Privato Cittadino
Ho in mano (grazie ad un altro condomine...) il certificato di edilizia e agibilità rilasciato dal comune che dichiara che tutto è stato fatto a regola... ma che sono ciechi che non hanno visto il bagno ....
 

henry14

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Mah, cosa vuoi che ti dica, italici misteri. Credo questo alimenti quella immensa pletora di pseudo tecnici e di avvocati che ci campano.
 

jos611

Membro Attivo
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Ho in mano (grazie ad un altro condomine...) il certificato di edilizia e agibilità rilasciato dal comune che dichiara che tutto è stato fatto a regola... ma che sono ciechi che non hanno visto il bagno ....
Probabilmente l'agibilità si è perfezionata col silenzio assenso. Il 99% delle agibilità fonda su quella modalità. Con le nuove norme, poi, sarà il tecnico privato (incaricato dalla proprietà) a certificare l'agibilità. Quindi il sopralluogo dei tecnici comunali non sarà più previsto di default - salvo, ovviamente, la segnalazione del solito vicino guastafeste
 

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