Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A me non risulta, anzi.prima la banca mandava un suo perito adesso ne usano non della banca .......imparziale.

Il perito imparziale è un robot che no sa distinguire una bella casa commerciale da un cesso:shock: , ho visto cose allucinanti, insomma cifre erogate su case indegne totalmente fuori logica commerciale a fronte di un no ad un'ottimo acquisto.

ancora a sperare di gonfiare la bolla col credito alluvionale? e basta cambiamo strategia perche ripetere sempre gli stessi errori? il 40% del reddito è troppo, basta.

Come ho spiegato sopra non basta diminuire l'erogato, ma devi dare soldi per case che abbiano un bel potenziale commerciale, erogare 100mila per un 70mq
seminterrato e non darli per un 50 mq vista mare è una follia:disappunto: , che penalizza in primis la banca, anche nel peggiore delle ipotesi una casa vista mare in asta la piazzo bene un seminterrato no:occhi_al_cielo:.
Quanto al cambiare strategia in Europa non esiste il problema del debiti privato ma del debito pubblico, negli USA c'è il problema del debito privato ma altro che 40% del reddito o l'80% dell'immobile loro sono su un'altro piano anche di mentalità.
In Europa la sitruazione è stata fronteggiata chiedendo alle banche di avere in cassa effettivamente i danari che imprestano (Basilea) che di conseguenza ha prodotto una restrizione delle erogazioni, alzare eccessivamente le pretese significa non mettere più benzina nel motore, e non parlo solo di mutui casa ma il vero credito di qualità deve tenero conto del caso specifico, non dare soldi ad un'impresa che esige un credito dallo Stato ad esempio significa ucciderla insieme a tutti coloro che ci lavorano, non perchè non merita l'impresa ma perchè lo Stato non PAGA I SUOI DEBITI:rabbia: , ma ATTENZIONE con questa rigidità "imparziale" di periti o macchine robot non si scinde l'impresa sana da quella malata o la casa commerciale dal cesso invendibile.
 
E

enzo6

Ospite
Io parlo di due giorni fa, cercavo di capire se si stava aprendo ai mutui

INTESA è un anno che sfiora il 100% e lo fa tutt'oggi.
Inoltre tieni conto che non ha preclusioni eccessive per i mono reddito.
L'apertura al credito non è un fatto univoco ma dipende dalle singole banche in base al loro stato di insolvenze interne e politiche commerciali.
 

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