carlo1969

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Salve,sto vendendo un immobile in comproprietà al 50% con mio fratello.Abbiamo firmato la proposta d'acquisto dell'agenzia ed è' stato stabilito che l'intero ricavato della vendita viene assegnato a me (io cedo a suo favore le mie quote di un altra casa) e quindi al preliminare incasserò io la caparra confirmatoria.
Nel caso al rogito mio fratello cambiasse idea e non fosse più disposto a vendere sarei costretto io a restituire il doppio della caparra all'acquirente in quanto mio fratello ha firmato ma non ha percepito nulla, oppure anche lui in quanto con la firma si è impegnato?
Grazie in anticipo delle risposte che vorrete darmi.
 

Rosa1968

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Prima del preliminare dovete fare la cessione delle quote con atto notarile. Il preliminare non è un atto traslativo.
 

Rosa1968

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Quindi questo preliminare non stabilisce solo la vendita ma pure lo scambio di quote. Ma vi segue un agente immobiliare? Io parlerei prima di sottoscrivere ulteriori scritture con il notaio. Il primo atto é l'acquisto della quota di tuo fratello solo dopo TU ti impegni a vendere. Diversamente vendete insieme e con i soldini poi fate quello che volete. Tuo fratello potrebbe acquistare la tua quota dell'altra casa.
 

PyerSilvio

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Salve,sto vendendo un immobile in comproprietà al 50% con mio fratello.Abbiamo firmato la proposta d'acquisto dell'agenzia ed è' stato stabilito che l'intero ricavato della vendita viene assegnato a me (io cedo a suo favore le mie quote di un altra casa) e quindi al preliminare incasserò io la caparra confirmatoria.
Nel caso al rogito mio fratello cambiasse idea e non fosse più disposto a vendere sarei costretto io a restituire il doppio della caparra all'acquirente in quanto mio fratello ha firmato ma non ha percepito nulla, oppure anche lui in quanto con la firma si è impegnato?
Grazie in anticipo delle risposte che vorrete darmi.

Se vuoi stare piu' tranquillo, aprite un conto corrente cointestato e versate le somme a ciascuno intestate, a titolo di caparra, su quel conto.
(Se necessita, lo si potrebbe pure disporre con firma congiunta sugli assegni e su ogni movimento).

Proposta firmata pagamento intestato, incassato, e tracciato in capo ad entrambi.

Cinque giorni dopo preleva il grano e versalo sul tuo conto "tradizionale".

Contestualmente al rogito, vi saranno emessi gli assegni circolari che vi spettano, divisi al 50%.

La tua quota la verserai direttamente sul tuo conto tradizionale.

Mentre quella di tuo fratello andra' su quello appena aperto cointestato.

Ci sei quasi.

Ora basta "travasare" il residuo sul tuo conto corrente personale.

A te la scelta se farlo direttamente tu, con assegno, bonifico o circolare, oppure in maniera congiunta, salvo buon fine e contestualuta' di ogni accordo.

Se tu hai dubbi sul fatto che tuo fratello possa cambiare idea sulla vendita, immagino che pure tuo fratello, vorra' darti con la mano sinistra i quattrini e prendersi con la destra le quote dell'altra casa.

Quindi ci si dovra' organizzare di conseguenza.

Il corrispettivo ricavato della quota di tuo fratello, dovra' essere utilizzato per acquistare quella quota di altro bene da cedergli
 
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carlo1969

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intanto grazie della cortese risposta.Ti preciso che sono io che cedo le quote a mio fratello e lui mi consente la vendita.
Si, abbiamo affidato l'incarico di vendere casa ad un agenzia immobiliare.Ambo le parti abbiamo firmato la proposta dell'acquirente ed ora andiamo verso il preliminare.L'accordo è quello di fare in fase di rogito dell'immobile che vendiamo la cessione delle quote dell'altra casa.Mio fratello non mi firma la vendita (la cui somma va interamente a me) se io non gli cedo le mie quote.Praticamente si fà tutto lo stesso giorno davanti allo stesso notaio...
Sono però preoccupato in quanto siamo in fase di lite e vorrei sapere se lui comunque ha una responsabilità per la caparra in quanto proprietario anche se non la percepisce.
Se lui non è obbligato a restituire il doppio della caparra potrebbe farmi un dispetto e siccome la caparra è di 40000 euro dovrei restituirne il doppio..

Grazie anche a pyersilvio, ma vorrei specificare che siamo in lite e non è percorribile seguire la strada del conto cointestato.Poi solo l'appartamento il cui ricavato va a me è oggetto di vendita, la quota che io cedo a lui è di un altra casa in cui lui vive e che io gli libero in tal modo sarà tutta sua.
Andremo al preliminare dopo aver firmato un accordo predisposto dagli a vvocati e firmato da entrambi in cui si stabilisce che lui mi fa vendere e non prende nulla a fronte della cessione dei miei diritti sull'altra casa e che le caparre vanno interamente a me che ne necessito per ricomprare.
Adesso si tratta di capire se in caso lui non firmi al rogito lui deve restituire la caparra in quanto il venditore potrebbe (dovrebbe..) dire tu hai firmato..poi se i soldi li hai dati all'altro comproprietario affar tuo...
E' questo che mi interessa sapere.Lui è comunque responsabile??
 
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PyerSilvio

Membro Storico
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Grazie anche a pyersilvio, ma vorrei specificare che siamo in lite e non è percorribile seguire la strada del conto cointestato.Poi solo l'appartamento il cui ricavato va a me è oggetto di vendita, la quota che io cedo a lui è di un altra casa in cui lui vive e che io gli libero in tal modo sarà tutta sua.
Andremo al preliminare dopo aver firmato un accordo predisposto dagli a vvocati e firmato da entrambi in cui si stabilisce che lui mi fa vendere e non prende nulla a fronte della cessione dei miei diritti sull'altra casa e che le caparre vanno interamente a me che ne necessito per ricomprare.
Adesso si tratta di capire se in caso lui non firmi al rogito lui deve restituire la caparra in quanto il venditore potrebbe (dovrebbe..) dire tu hai firmato..poi se i soldi li hai dati all'altro comproprietario affar tuo...
E' questo che mi interessa sapere.Lui è comunque responsabile??

Si' ho capito.

Infatti tu cedi le quote della casa che a lui interessa, a fronte di un pagamento.

Ovvero incassi tutto quanto dalla vendita appena effettuata.

Contestualmente cederai i tuoi diritti su quell'altra casa.

Trattasi di una doppia vendita quindi.

Se avete messo in mezzo gli avvocati, si procedera' per come si deve.

Ovvero ciascun proprietario incassera' i propri titoli secondo le proprie quote di diritto.

Senza lasciare al caso ogni eventualita', per cui uno possa sottrarsi alle proprie responsabilita'.

Posso chiederti quanto ti costa l'assistenza legale..?
 

carlo1969

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Privato Cittadino
Si, ma immagino che se lui nonostante la scrittura che si farà non rispetta le regole io dovrò fargli causa, mentre i guai con l'acquirente che pretende il doppio della caparra li passerò solo io..
Era solo di riuscire a capire se il venditore ha diritto a pretendere anche da lui la caparra raddoppiata avendo firmato il preliminare.
 

PyerSilvio

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Si, ma immagino che se lui nonostante la scrittura che si farà non rispetta le regole io dovrò fargli causa, mentre i guai con l'acquirente che pretende il doppio della caparra li passerò solo io..
Era solo di riuscire a capire se il venditore ha diritto a pretendere anche da lui la caparra raddoppiata avendo firmato il preliminare.

La proposta l'avete sottoscritta entrambi.
Anche il preliminare lo sara'.
Giocoforza pure l'atto definitivo.

All' acquirente, ovviamente, dei vostri contenziosi familiari poco importa.

Le somme che vengono emesse lo saranno in forza dei titoli di proprieta'.

Di cio' che accade tra voi venditori, successivamente e o contestualmente, degli scambi di danaro, di quote, di diritti etc.. che avvengano o non avvengano non e' un problema che gli riguarda.

Due proprietari diversi due intestazioni rispettive.

A ciascuno la propria responsabilita'.

Dubito che uno che anticipa 40k euro rischi di non coinvolgere nell'intestazione uno dei proprietari.

Per cui il problema non si pone.
 

carlo1969

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Privato Cittadino
Ti ringrazio molto dei tuoi interventi.Penso anche io che l'acquirente coinvolga comunque mio fratello in quanto come me proprietario e firmatario del preliminare, il problema è che lui possa esimersi di pagare la penale (il doppio della caparra) potendo dimostrare di non averla percepita.
Scusami tanto se insisto su questo particolare punto ma visto che stiamo arrivando a questa vendita non consensualmente ma attraverso l'intimidazione di una divisione giudiziale da parte mia..
 

Rosa1968

Membro Storico
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Allora lasciate gli assegni in deposito intestati per la vostra quota al notaio a garanzia dei successivi atti. Avvocato e notaio troveranno la formula tale da portarvi entrambi a rimanere sull'impegno preso onde evitare penali e inadempienze.
 

Rosa1968

Membro Storico
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In questo caso c'è una sorta di ricatto io vendo se tu mi vendi. Vogliono scambiarsi le rispettive quote a cui hanno dato il medesimo valore.
 

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