A

Alex.x

Ospite
Ciao a tutti
mi è capitata una cosa curiosa, sto vendendo casa con mandato firmato e contestualmente (senza nulla di scritto) sto cercando casa.
L'agente mi ha mostrato una casa di mio interesse, firmata scheda visita e fatta proposta all'acquirente.
dopo svariati giorni, l'agente mi dice che l'acquirente non accetta la proposta.
alcuni giorni fa tramite un amico che sapeva della mia ricerca casa mi mette in contatto con una persona, scopro che è il proprietario che non aveva accettato la proposta motivando che non aveva dato nessun mandato all'agenzia per la vendita.
Morale ci vorremmo accordare privatamente, l'agente però mi chiede le "provvigioni" in quanto lui mi ha messo in contatto con il venditore.
E' una richiesta legittima?

Grazie

Io fossi in te pagherei il mediatore e mi farei accompagnare fino dal notaio, si paghi ma in cambio ottieni un servizio, e viste le somme che si sborsano per l'acquisto di un immobile essere seguiti da un professionista è sempre da preferirsi, non si sà mai.
Ovviamente deve essere un professionista e fornirti tutti i servizi annessi, esempio
magari l'immobile non ha la concessione edilizia, oppure è stata revocata, la cantonata è sempre dietro l'angolo, lui deve prevenire ed infonrmarti.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
la colpa di chi è? di quelli che "senza l'incarico non si è professionisti"? :D O di quelli che "ma io avevo l'esclusiva" anche quando uno compra da se? Chi è che ha creato la convinzione che la provvigione derivi da contratto ( e non da contatto sociale, nesso ecc.) al punto di rimanerne spesso influenzato egli stesso? Chi è che a forza di incarichi e incarichini ha fatto nascere la sentenza che equiparava il mediatore da incarico al mandatario? Chi è causa del suo mal... Se tutti gli agenti non dicessero "ho l'esclusiva" ma dicessero "sono mediatore", la gente non avrebbe cominciato MAI a parlare di "mandato".

Un caro amico e anziano mediatore mi aveva scritto tramite una mail che cosa ne pensava dell'incarico a tutti i costi.
Estrapolo una frase:
"
La "firma sul mandato" intesa come unica possibilità per svolgere serenamente il mio lavoro, allo stato attuale non rappresenta per me una condizione essenziale, anche perchè sono convinto che nello stesso momento in cui si pretende l'assoluta esclusiva nella vendita di un bene così importante come la casa, bisognerebbe essere anche in grado di garantire il buon fine dell'operazione a chi ci conferisce un incarico così delicato... ed oggi, ancor di più di ieri, non viviamo tempi i cui si può garantire questo tipo di risultati, a meno che non si è scelto di vivere con superficialità e/o di proporsi con presunzione."
 
I

immpittaro

Ospite
già... alla fine la morale è : no mandato, no pago


in questa bolgia dia genzie, privati e cartelli esposti l'acquirente giustifica la legittimità di un pagamento così oneroso ad un rapporto scritto.
Difficile capire per lui che valga la stessa cosa per un immobile pubblicizzato da tutti e tutti senza regole di nessun tipo e magari a prezzi diversi....è forse sbagliato ma nei panni di un compratore è moooooooolto comprensibile......soprattutto quando il privato venditore che da da vendere a tutti è il primo con il suo atteggiamento a delegittimare gli intermediari ;);)
 

studiopci

Membro Storico
Concordo perfettamente con il pensiero del vecchio mediatore, il quale come tutte le persone di una volta era ed è ... un galantuomo e non c'è altro da aggiungere per definirlo meglio, bisogna tener presente però due cose :
1 - il mandato in esclusiva è cominciato anche ad essere una forma di difesa contro l'arroganza ( chiamiamola così ) delle altre agenzie ( specie in franchising ) ...
2 - il nostro settore ha subito negli ultimi anni un processo di degenerazione professionale e personale, acuito anche dall'avanzare della crisi ( che non è iniziata quest'anno ) un " si salvi chi può " che non porta nessuno da nessuna parte se non a guardarsi le spalle. Fabrizio
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Hai detto bene e sei stato sincero: serve a voi. Il vecchio di cui sopra, con il quale mi riconosco totalmente, era invece una persona che pensava ai suoi clienti.
 

studiopci

Membro Storico
Concordo Pensoperme, ma una volta anche i clienti si mettevano nella condizione di essere pensati, oggi non lo fanno, sanno di avere l'osso da buttare ai cani, lo fanno vedere e ne traggono il loro beneficio, personalmente uso il mandato in esclusiva molto raramente ed in determinati casi, ma ripeto, e non ho vergogna ad ammetterlo, più per tutelare il mio lavoro che altro e laddove mi trovo di fronte ad un venditore che non ha le idee chiare su chi , come , e quanto vendere... è facile demonizzare il mandato e l'uso che ne viene fatto, ma è anche da analizzare le casistiche di comportamenti molto scorretti tenuti dai clienti.
 
A

Alex.x

Ospite
Ho copiato questa frase su un altro forum.

i problemi ci sono ma non sono da addebitare agli Agenti Immobiliari quelli veri e seri, ( ad eccezione dei vari franchising come Tecnocasa, Toscano o Gabetti, che mettono in giro ragazzini senza titoli nè preparazione adeguata) ...
 

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