NO io sono convinto che non le fai affatto, dimmi, come le svolgi nel dettaglio?
Per quanto mi riguarda la documentazione che richiedo e verifico prima di trattare un immobile è la seguente:
- atto di provenienza
- atto di mutuo (se esistente)-
- schede catastali (per verifica conformità con lo stato di fatto)
- certificazione impianti ed eventuale libretto di uso e manutenzione (se esistente)
- regolamento di condominio e tabelle millesimali
Dopodiché personalmente faccio sopralluogo in ufficio tecnico comunale per recuperare una copia del certificato di agibilità (o quantomeno della domanda di rilascio del certificato per immobili soggetti al DPR 380/2001 con conseguente verifica che non sia stata emessa una sospensiva ca. il silenzio assenso).
Le visure catastali le faccio eseguire dal geometra che produce anche l'ACE (e al quale mi appoggio anche in caso di necessità per pratiche edilizie e catastali).
All'amministratore chiedo una certificazione circa la regolarità dei pagamenti.
Le visure ipocatastali le faccio eseguire allo studio notarile di fiducia (anche se devo confessare che nella maggior parte dei casi questo avviene prima dell'atto. Ovviamente fatto salvo eventuali situazioni "critiche" che ad oggi si possono contare, per il sottoscritto, nelle dita di una mano).
So che devo e posso migliorare, ma mi conforta il fatto che fino ad oggi non ho mai avuto problemi di alcun genere.
PS Ero in dubbio se cadere nella "provcazione", ma penso che anche da queste discussioni possano nascere possibilità di miglioramento, e visto che quanto fatto fino ad oggi è sempre stato fatto in buona fede e con l'obiettivo di offrire davvero un buon servizio, mi aspetto anche critiche che riterrò comunque costruttive