Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Prendo atto, ma mi pare che ognununo ( prefetture comprese) sia costretto a interpretare, per carenza di decreti chiari.
Anch io penso così.
Secondo me le associazioni dovrebbero contattare le forze dell'ordine invece di fare vademecum con scritto di lavarsi le mani e tenere le distanze ect. ossia tutte cose che sanno anche i muri ormai.
 

Laura.Roma

Membro Junior
Privato Cittadino
L'unica cosa chiara è, come ho già detto più sopra, che i "motivi di necessità e urgenza" vanno autocertificati SOLO SE CI SI SPOSTA FUORI DAL PROPRIO COMUNE O REGIONE DI RESIDENZA, mentre all'interno del proprio comune ci si può recare presso tutte le attività che sono aperte. Punto.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Devi fare un'autocertificazione indicando cosa vai a fare (mostrare un immobile per finalità vendita/locazione), da dove parti e la destinazione. Stessa cosa deve fare il cliente. nessun comportamento fuorilegge
Forse non ti sei reso conto che "non è consentito" fare così, altrimenti avremmo risolto il problema. Hanno istituito una task force di 450 cervelloni - pagati da noi tra l'altro - per partorire il nulla o meglio l'ennesimo obbrobrio, cioè che rispetto a prima "sarà consentito" andare a ritirare i pasticcini o la pizza da asporto e andare a visitare i "congiunti" e gli "affetti stabili".
 

Marcello Di Rosa

Membro Junior
Professionista
come la giustifichiamo noi.
Necessità di vedere un immobile che vuole acquistare.
La necessità non è un'urgenza...
Il nuovo modello di autodichiarazione, che può tornare comodo e che lascio in allegato, contiene, tra le diverse scelte, la possibilità di muoversi se lo spostamento è dovuto da situazioni di necessità.

Poi stabilire se visitare l'immobile sia necessario o no, dipende da situazione a situazione.

Se un cliente vuole visitare un immobile perché vuole ampliare il suo asset immobiliare, magari gli consigliamo di aspettare qualche settimana per visitare l'immobile.

Se, come nella maggior parte dei casi, il cliente ha bisogno di un tetto sopra la testa per lui e famiglia, che facciamo? Gli diciamo che non è necessario?
 

Allegati

  • nuovo_modello_autodichiarazione_editabile.pdf
    1 MB · Visite: 34

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Questo è l'unica cosa su cui tutti gli italiani (e mi sa anche gli stranieri) sono d'accordo!

Ma quello che vorrei che Conte capisse, è questo: facendo altri decreti rischia di ingarbugliare ancora di più la situazione. Tant'è vero che hanno pensato di NON fare un ulteriore modulo di autocertificazione (sarebbe il quinto che a quanto pare resterà un inedito).
Il nuovo modulo dovrebbe uscire prima di lunedi, ma va bene anche il vecchio. Il resto è un discorso politico che sul forum non va di moda ;)
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il nuovo modello di autodichiarazione, che può tornare comodo e che lascio in allegato, contiene, tra le diverse scelte, la possibilità di muoversi se lo spostamento è dovuto da situazioni di necessità.

Poi stabilire se visitare l'immobile sia necessario o no, dipende da situazione a situazione.

Se un cliente vuole visitare un immobile perché vuole ampliare il suo asset immobiliare, magari gli consigliamo di aspettare qualche settimana per visitare l'immobile.

Se, come nella maggior parte dei casi, il cliente ha bisogno di un tetto sopra la testa per lui e famiglia, che facciamo? Gli diciamo che non è necessario?
Questo è l'ultimo, ma dovrebbe uscirne un altro...
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'unica cosa chiara è, come ho già detto più sopra, che i "motivi di necessità e urgenza" vanno autocertificati SOLO SE CI SI SPOSTA FUORI DAL PROPRIO COMUNE O REGIONE DI RESIDENZA, mentre all'interno del proprio comune ci si può recare presso tutte le attività che sono aperte. Punto.
anche virgola se vuoi, ma non è così. Se fai a fare una visita entrambi (agente e cliente) devono avere un'autocertificazione. Poi fai come credi...
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Questo è l'ultimo, ma dovrebbe uscirne un altro...

Stamattina leggevo da qualche parte che non lo faranno uscire perché alla fine per uscire dalle regioni servono gravi motivi, e all'interno della regione metti 'visita ai congiunti', ovviamente se ce li hai :) Attenzione, tieni lontano gli amici perché valgono meno dei congiunti che sono affetti stabili ( :D )
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Forse non ti sei reso conto che "non è consentito" fare così, altrimenti avremmo risolto il problema.

E' una fonte un po più autorevole la mia... senza nulla togliere ai tuoi post.
Siamo autorizzati a fare quanto detto sopra, poi probabilmente in ogni città le forze dell'ordine si comportano in maniera differente, questo non lo so e non lo sai neanche tu.
Passo e chiudo
 

Laura.Roma

Membro Junior
Privato Cittadino
scusami ma non è vero
No, scusami tu: all'interno del mio comune posso recarmi senza motivi di "gravità o urgenza" in libreria o presso qualunque attività che sia aperta (altrimenti che riaprono a fare??). Se le AI riaprono, posso recarmi in agenzia o a visitare immobili non abitati. Se posso uscire a comprare un libro (che non è certo urgente!) posso anche andare a vedere una casa. E' una questione di logica. Se le attività riaprono, i clienti possono recarvisi, mi pare ovvio.
Rilegga il Dpcm del 26 aprile: i "gravi motivi" da autocertificare riguardano solo le uscite dal proprio comune o regione.
 

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