Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
in questo ti do' ragione................io non voglio pestare la categoria perche' gia' si fa troppo e poi a me non interessa piu' di tanto.
si parla in generale..........ho anche detto tante volte, che almeno sul forum, ci sono A..I. corretti e che spiegano bene. e anche pazienti..................
pero' se in una discussione si parla della slealta' di certi clienti, giustamente se si hanno le carte in mano per fargli pagare il dovuto e' giusto usarle...................allora bisogna anche dire che la sfiducia che si avverte quando si parla della categoria ha le sue ragioni.
non capisco perche' ci si inalbera.
io mica mi ribello quando si parla della slealta' dei clienti. anzi.


Ho inviato nel tuo stesso momento un post che ha anticipato la tua risposta, ma tu incurante continui.
Capisci perché ci si inalbera? A insistere diventa una provocazione.:disappunto:
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Le mele marce ci sono sia tra gli agenti sia tra i clienti.
Però, chissà perché, quest'ultimi hanno sempre ragione...:fico:
E i primi, per definizione, sempre torto.
Vorrei capire questo pregiudizio secolare...

pregiudizio????

Aggiunto dopo 4 minuti...

Ho inviato nel tuo stesso momento un post che ha anticipato la tua risposta, ma tu incurante continui.
Capisci perché ci si inalbera? A insistere diventa una provocazione.:disappunto:

Non mi sembra....................e' un pourparler.
ma dai ......................mi parlate di provocazione e pregiudizio???
Meglio finirla qui.......................:sorrisone::sorrisone:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Le mele marce ci sono sia tra gli agenti sia tra i clienti.
Però, chissà perché, quest'ultimi hanno sempre ragione...:fico:
E i primi, per definizione, sempre torto.
Vorrei capire questo pregiudizio secolare...

Se si analizza la questione partendo da una analisi sociale, è palese che riducendo al questione ai minimi termini, si può dire che "se uno è in mala fede non c'è titolo che tenga".
Ma se ci si ferma a riflettere la questione è diversa: gli agenti sono al commercio, forniscono un servizio (non vendono case, quelli sono i mandatari o i venditori) che ha un costo, che risponde a una domanda. Sono quindi equiparabili a un negozio che vende un prodotto (forzando la mano per parlare come si mangia). Ora io vi domando, a quale delle due parti deve interessare di più la propria "reputazione", al commerciante o ai suoi clienti? Chi la deve difendere di più? Un cliente inaffidabile non danneggia i tuoi affari se ti premunisci con le dovute precauzioni che sono di ordine "pratico" (non fai credito, cerchi di garantirti con artefizi o firme di documenti e garanzie ecc.), puoi difenderti da questi, ma come fai a difenderti dalla pessima reputazione di chi fa il tuo mestiere, che porta i tuoi clienti (poco seri e non) a diffidare di te a prescindere? Il cliente si aspetta anche una autoregolamentazione di settore, se si rivolge a un negozio sa che da questi avrà delle garanzie e che dovrà seguire un codice (quello del consumo nella fattispecie) di comportamento. Se voi stessi permettete a vostri colleghi scorretti di chiamarsi come voi "agenti immobiliari" come potete prendervela con chi ha sviluppato repulsione? Attenzione, qui non si discute chi abbia davvero ragione in linea di principio, si discute il semplice andamento reale delle cose. Io se avessi un negozio che appartiene a una catena "sp...ata" sarei preoccupato e agirei.
 

enrikon

Membro Senior
PPm, io alcuni mesi fa ho fatto una crociata (tutto da solo) per affermare che la nostra prima preoccupazione debba consistere nel migliorare la pessima reputazione che ci siamo fatti; intendendo proprio la scorrettezza nel lavorare (verso i clienti e fra di noi) quando non una disonestà vera e propria. Questo ci deve preoccupare; prima ancora della tanto sbandierata "mancanza di professionalità" con la quale - mi sembra - si vogliano coprire magagne ben peggiori che rendono difficile a TUTTI lavorare.

P.S.: Graf scusa l'off topic, qui si dovrebbe parlare di un altro problema..
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Sono importanti entrambe, la professionalità (non intesa come boriosi professionisti pieni di nozioni, ma di gente che sa quel che fa e lo fa meglio possibile) e la severità nell'auto regolamentazione di categoria, che non è vedere se uno c'ha o meno un "abusivo" nell' agenzia, ma di come svolge il suo lavoro, con quale etica e se quello che fa è condivisibile e conforme alla diligenza del buon padre di famiglia nei confronti dell'affare (parti comprese). Lo standard UNI 15733 indica vie percorribili, ma serve che vi riuniate in organi rappresentativi (associazioni o chi per loro, meglio se una sola stile realtor) che possa anche ESPELLERE membri sulla base di "infrazioni" o "mancanza di requisiti" accertate. Così come siete... siete impotenti e in balia di ogni critica da parte di chicchessia, perchè a ogni obiezione tipo "io sono bravo e bello e mai avuto carie in vita mia" può esser contrapposta una infinità di casistiche (effettivamente troppe) dove gli agenti immobiliari assomigliano a tutto, tranne che a qualcosa di utile... (ora i soliti da dito invece che luna cominceranno a inveire... a proposito è un po' che non vedo il messia...)
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se si analizza la questione partendo da una analisi sociale, è palese che riducendo al questione ai minimi termini, si può dire che "se uno è in mala fede non c'è titolo che tenga".
Ma se ci si ferma a riflettere la questione è diversa: gli agenti sono al commercio, forniscono un servizio (non vendono case, quelli sono i mandatari o i venditori) che ha un costo, che risponde a una domanda. Sono quindi equiparabili a un negozio che vende un prodotto (forzando la mano per parlare come si mangia). Ora io vi domando, a quale delle due parti deve interessare di più la propria "reputazione", al commerciante o ai suoi clienti? Chi la deve difendere di più? Un cliente inaffidabile non danneggia i tuoi affari se ti premunisci con le dovute precauzioni che sono di ordine "pratico" (non fai credito, cerchi di garantirti con artefizi o firme di documenti e garanzie ecc.), puoi difenderti da questi, ma come fai a difenderti dalla pessima reputazione di chi fa il tuo mestiere, che porta i tuoi clienti (poco seri e non) a diffidare di te a prescindere? Il cliente si aspetta anche una autoregolamentazione di settore, se si rivolge a un negozio sa che da questi avrà delle garanzie e che dovrà seguire un codice (quello del consumo nella fattispecie) di comportamento. Se voi stessi permettete a vostri colleghi scorretti di chiamarsi come voi "agenti immobiliari" come potete prendervela con chi ha sviluppato repulsione? Attenzione, qui non si discute chi abbia davvero ragione in linea di principio, si discute il semplice andamento reale delle cose. Io se avessi un negozio che appartiene a una catena "sp...ata" sarei preoccupato e agirei.

Francamente da quando mi affaccio qui su "immobilio" sento questa repulsione nei confronti degli A.I, ciò vuol dire che il lamento si amplifica moltissimo ma forse fa più comodo non confrontare i dati positivi delle numerosissime persone che si rivolgono qui cercando e trovando un aiuto ai loro problemi legati alla casa. Secondo me tu Pensaperme ti preoccupi troppo per noi A.I, che mi vien da pensare che tu stesso sia un A.I che ha chiuso bottega per tanti motivi. Ma non voglio parlare di te che non ti interessa ma chi é questa catena secondo te?
Perché di catene ce ne sono tante e tu parli che agiresti, tu credi che molti di noi non agiscono o non abbiano agito per modificare quel molto della nostra professione che non funziona?
Credi che serva a cambiare qualcosa della nostra professione spalleggiando chi si passa il tempo qui, di chi si diverte a girare il coltello nella piaga?
Fai qualcosa di utile alle tue provocazioni, fonda un Sindacato degli agenti immobiliari e lì agisci, mi troverai.:confuso:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Beh, a quanto leggo nella tua risposta capisco che scrivo veramente male :D
(oppure uso un linguaggio non adatto agli agenti immobiliari).
In entrambi i casi me ne frego, io la mia l'ho detta, se è utile per qualcuno bene, per gli altri... bene lo stesso. :D

PS.

Invece di provare a pensare chi io sia, tirando fuori sempre cose fuori dal mondo che fanno pensare a meccanismi mentali perversi, concentratevi su ciò che scrivo e ribattete con le vostre argomentazioni, o ignoratele,se le giudicate assurde... molti lo fanno. ;) vi rende più giustizia :D
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
PPm, io alcuni mesi fa ho fatto una crociata (tutto da solo) per affermare che la nostra prima preoccupazione debba consistere nel migliorare la pessima reputazione che ci siamo fatti; intendendo proprio la scorrettezza nel lavorare (verso i clienti e fra di noi) quando non una disonestà vera e propria. Questo ci deve preoccupare; prima ancora della tanto sbandierata "mancanza di professionalità" con la quale - mi sembra - si vogliano coprire magagne ben peggiori che rendono difficile a TUTTI lavorare.


P.S.: Graf scusa l'off topic, qui si dovrebbe parlare di un altro problema..

Ed è forse questo uno dei problemi più grossi fra noi che, contrariamente alle altri classi di lavoratori o professionisti, non siamo uniti, anzi tutt'altro. Le lotte di chi vorrebbe migliorare la nostra immagine, difendere la nostra categoria è.. tutto un correr dietro al vento, ed è appunto per questo che ci dobbiamo prendere in faccia anche il fango di chi fra noi si comporta indecentemente o illegalmente, e restare anche zitti!
 

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