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Membro Ordinario
Agente Immobiliare
questo e' quanto ho trovato
Legge 15 luglio 2009, n. 94 recante “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica:
Si subordina la richiesta d’iscrizione o variazione anagrafica di residenza dei cittadini stranieri alla possibile verifica, da
parte dei competenti uffici comunali, delle condizioni igienico-sanitarie dell'immobile in cui il richiedente intende fissare la propria residenza; Variano le caratteristiche dell’alloggio che deve essere dimostrato dallo straniero (ad eccezione del rifugiato) che richiede il ricongiungimento familiare che dovrà essere conforme ai requisiti igienico-sanitari e di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali. Viene inoltre confermata la previsione secondo cui nel caso di un figlio di età inferiore agli anni quattordici al seguito di uno dei genitori, è sufficiente il consenso del titolare dell'alloggio nel quale il minore effettivamente dimorerà.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sulla questione idoneità abitativa forse non mi sono espresso bene.

Sono certo che assumendo una badante extracomunitaria, bisogna produrre l'attestato di idoneità abitativa (che tra l'altro implica anche la possibilità di dover concedere il ricongiungimento familiare di minori)

Mi chiedevo invece se a voi risultasse necessario qualcosa del genere anche per le locazioni: a me non risulta.
E pur vero che esistono dei parametri di superficie per le camere da letto, soggiorno ecc, ma non mi risulta che il locatore sia tenuto a verificare il nr di conviventi e l'adeguatezza dell'u.i. in funzione del nucleo familiare. (sia per comunitari che per non comunitari)

Il locatore non é tenuto a verificare quante persone vivono nell'alloggio da lui locato, ( sarebbe un po' difficile!), ma per gli stranieri, nella stipula del contratto di affitto, deve rispettare il numero di persone previste dalla Questura, in base ai metri quadri dell'immobile.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sulla questione idoneità abitativa forse non mi sono espresso bene.

Sono certo che assumendo una badante extracomunitaria, bisogna produrre l'attestato di idoneità abitativa (che tra l'altro implica anche la possibilità di dover concedere il ricongiungimento familiare di minori)

Mi chiedevo invece se a voi risultasse necessario qualcosa del genere anche per le locazioni: a me non risulta.
E pur vero che esistono dei parametri di superficie per le camere da letto, soggiorno ecc, ma non mi risulta che il locatore sia tenuto a verificare il nr di conviventi e l'adeguatezza dell'u.i. in funzione del nucleo familiare. (sia per comunitari che per non comunitari)

Sicuro che serva l'attestato di idoneità abitativa se assumi una badante a casa tua dove tu sei residente? O piuttosto l'attestato serve a qualsiasi extra comunitario che prenda un alloggio in affitto e chiede la residenza?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Sicuro che serva l'attestato di idoneità abitativa se assumi una badante a casa tua dove tu sei residente? O piuttosto l'attestato serve a qualsiasi extra comunitario che prenda un alloggio in affitto e chiede la residenza?

Si. Io sono venuto a conoscenza di questo documento proprio assumendo una badante moldava, già regolarizzata in Italia in precedenza, che avrebbe spostato il domicilio c/o mia suocera.
Mi aveva fatto tra l'altro sorridere il fatto che per noi italiani non ci fosse alcuna verifica, mentre per gli stranieri bisognasse dimostrare di avere ... la stanza degli ospiti... ed un soggiorno di dimensioni adeguate...; ciò che invece mi aveva allertato era che, se ricordo bene, controfirmando il documento si accettava che la stessa potesse richiedere eventualmente il ricongiungimento dei figli minori. Cosa che umanamente condivido pienamente, ma poteva rivelarsi piuttosto impegnativa.
 

tapioco2000

Nuovo Iscritto
Scusate,

ho appena ereditato una casa e dovrei affittarla ad una signora russa.
se ho capito bene basta accertatsi che la signora abbia il permesso di soggiorno valido ed a qualche punto
fare il contratto di locazione (4+4 o transitorio?)
ma se facessi il 4+4 sarei obbligato a controllare ogni volta il permesso di soggiorno per non incorrere in sanzioni penali???
forse a questo punto è meglio il transitorio, ma che svantaggi avrei?
ringrazio in anticipo chi mi vorrà rispondere
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se leggi tutti i post, capirai che non sei obbligato a controllare le scadenze del permesso di soggiorno dell'extra comunitario, durante la locazione.
Fare un contratto transitorio o 3+2 o 4+4, dipende dalle necessità di entrambi.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
forse a questo punto è meglio il transitorio, ma che svantaggi avrei?

Il contratto transitorio è previsto per situazioni di transitorietà dimostrabili e specifiche, che vanno accertate, indicate, e sottoscritte da entrambe le parti: se i motivi della transitorietà del contratto vengono meno, il conduttore può tranquillamente chiedere ed ottenere automaticamente la trasformazione del contratto da transitorio ad ordinario (4+4).
la transitorietà per esigenze del locatore mi pare sia limitata a poche cause da dimostrarsi: anche qui decade la clausola se vengono meno.

Quanto alla storia del permesso di soggiorno, la verifica va fatta in occasione della stipula ed in occasione della proroga, cioè ogni 4 anni. Ma aggiungo: se paga regolarmente l'affitto, o è un rapinatore abituale o una "escort", o ha un regolare lavoro e come tale ha diritto al rinnovo del permesso di soggiorno.

Nota che per la solita elefantiasi della burocrazia italiana, probabilmente tu non vedrai mai permessi prorogati in copia originale, ma solo la ricevuta del pagamento postale della tassa di domanda di rinnovo...! Magari risalente a 4-5 mesi antecedenti. L'Italia è pronta ad incassare i soldi, per altro solo dai soliti, ma non altrettanto celere a rispondere come serietà vorrebbe.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Speriamo che l'attuale ministro per la semplificazione ci pensi al più presto!

Chi vive sperando muore cantando.......
Purtroppo non è un problema di semplificazione, ma di decisione politica.

Nella fattispecie sono stato residente negli USA per 18 mesi, e li mi è nato un figlio, come tale cittadino anche americano.
Io per avere il rinnovo del soggiorno, ogni 6 mesi facevo la coda all'ufficio immigrazione, ed avevo il rinnovo dopo alcuni giorni.
Per avere invece il passaporto per mio figlio di pochi mesi (vuoi mettere tornare in Italia col passaporto americano...), ho fatto domanda ed ottenuto sul posto il documento, in pochi minuti e senza fare code: l'ufficio era praticamente lo stesso del precedente, cambiava solo lo sportello .... (apparentemente).;)
 

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