alicecristian

Membro Junior
ho chimato la commercialista...e le ho ricordato come si dovrebbe fare (grazie a voi!!!)
poi ho sentito anche il proprietario...mi ha detto che non voleva registrare il preliminare perchè ha dato l'esclusiva all'agenzia immobiliare e quindi dovrei pagarne la provvigione anche io (ma perchè?..io la casa l'ho vista privatamente...). allora io gli ho detto che quando finirà il mandato dell'agenzia, se la casa sarà ancora disponibile, rogiteremo.ma lui è partito di nuovo all'attacco: mi ha chiesto di fare una proposta di acquisto-vendita firmata da entrambi in forma privata (quindi senza registrare nulla), poi, quando finirà il mandato rogiteremo....
che devo fare?
 

studiopci

Membro Storico
Niente del genere... perchè oltre ad essere censurabile sotto il profilo comportamentale, non è giusto scavalcare il collega che ha l'esclusiva. Mi permetto di esprimere un pensiero molto chiaramente ( come mio solito purtroppo ) il venditore ed il commercialista , mi sembrano l'allegra combriccola della Banda Bassotti, tutti questi sotterfugi a me danno fastidio ed anche molto , perchè la poca chiarezza , purtroppo, mi provoca l'orticaria e non solo, la proposta che ti è stata fatta è semplicemente una strada per mettersi in un probabile ginepraio legale , perchè c'è da chiarire una cosa fondamentale, la registrazione dell'atto preliminare di compravendita o della proposta di acquisto è un mero adempimento amministrativo ( lo Stato fà cassa ) che non inficia assolutamente la validità della scrittura privata, sia essa preliminare o proposta, per cui :
1 -
mi ha chiesto di fare una proposta di acquisto-vendita firmata da entrambi in forma privata (quindi senza registrare nulla), poi, quando finirà il mandato rogiteremo....
questo comportamento non libera il venditore dagli obblighi di riconoscere una commissione all'Agenti Immobiliari , obblighi derivanti dal mandato in esclusiva , perchè la scrittura privata di accordo tra te ed il venditore è avvenuta nel periodo coperto dal mandato, ed il collega se e quando lo verrà a sapere ... stai pur sicura che vi citerà in giudizio ed a quel punto tu dovrai commettere spergiuro, inoltre tieni presente che sicuramente ci sarà il passaggio di denaro all'atto della sottoscrizione della scrittura privata, passaggio che per legge dovrete riportare al rogito con l'indicazione precisa del modo, del metodo e del tempo di pagamento e questo costituirà una prova.
La cosa più sensata per te che sei stata trascinata in questa storia e quella di rimandare il tutto a scadenza mandato... proposta e/o compromesso ed il successivo rogito, la più giusta sarebbe quella di coinvolgere l'agenzia , spiegando la situazione .
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Attenzione, se tu non hai avuto a che fare con l'agenzia, esclusiva o meno (vedo che si tende a non ricordarlo) la cosa non ti tange: sei immune da qualsiasi richiesta della stessa ed il problema è solo del proprietario. Quindi evita contatti con l'agenzia come se fossero lebbrosi. :^^:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
stai pur sicura che vi citerà in giudizio ed a quel punto tu dovrai commettere spergiuro, inoltre tieni presente che sicuramente ci sarà il passaggio di denaro all'atto della sottoscrizione della scrittura privata, passaggio che per legge dovrete riportare al rogito con l'indicazione precisa del modo, del metodo e del tempo di pagamento e questo costituirà una prova.
Questo non deve preoccupare il nostro, non ha pendenza verso l'agenzia, ne doveri. Spiegatele per benino le cose, l'agenzia non deve coinvolgerla affatto.
 

studiopci

Membro Storico
L'agenzia potrebbe ( e sicuramente lo farà ) chiamarla in causa come dimostrazione e/o ulteriore dimostrazione dell'avvenuta compravendita, laddove il proprietario rispondesse " niet " alla giusta richiesta di pagamento delle provvigioni. Ecco perchè mi sono permesso di chiarire che la cosa sensata sarebbe quella di spostare tutto a dopo la scadenza del mandato, ma qualora fosse interessata all'acquisto immediato ( per evitare la probabilità di perdere l'immobile ) la cosa più giusta sarebbe quella di parlare con l'A.I: e chiarire la situazione. Lungi da me e da altri imputarle incombenze economiche non dovute ( beninteso se i termini della questione sono quelli riportati ) perchè mi chiedo e non avendone parlato prima , forse è il caso di parlarne:
Come è venuto a conoscenza dell'immobile in vendita, supposto che un'agenzia con mandato in esclusiva sicuramente ha messo almeno un cartello sotto il portone e pubblicizzato l'immobile ???? Se le cose dovessero essere andate diversamente , come purtroppo una casistica documentata prova, la questione sarebbe , forse, un tantino diversa
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Il cartello non conta nulla... si ricomincia con i deliri? :D Se il cliente vedendo il cartello entra in casa, il proprietario lo fa entrare, cosa caxxo volete pretendere? Ma per favore, su, si ritorna con il diritto primae noctis? :^^: Stessa cosa per gli annunci, se un cliente vede un annuncio, riconosce la casa, la trova e conclude, non è affatto scorretto, compie una azione normale e lecita, qualsiasi giudice riderebbe in faccia (giustamente) a quel folle che avanzasse pretese del genere. Fa parte del gioco, in USA si fanno pagare, gli agenti, per mettere l'immobile in "lista", ma la sono una categoria unita, mica s****abubbole e pochi pensano di comprare casa senza l'aiuto di un agente.... ma sono liberi di farlo senza che nessuno avanzi pretese medievali.

Tra questi deliri e quelli del tipo che non vuole pagare la provvigione dopo aver usufruito dei vostri servizi trovo più comprensibili i secondi... :D però sempre deliri sono.
 

kolia cassin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Obbligo di conservare i contratti preliminari

Vorrei segnalare un'importante novità introdotta dalla sentenza di Cassazione (del 17/01/2012 n.1377) che riguarda l'obbligo di conservare i contratti preliminari di compravenditada da parte dell'agente immobiliare. La terza sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza di cui sopra, ha stabilito che i contratti preliminari di compravendita sono documenti che devono essere conservati ai fini fiscali da parte dell'agente immobiliare avendo rilevanza sulla veridicità di quanto dichiarato in atto. Si fa riferimento all'articolo 10 del D.Lgs 74/2000 che sanziona l'occultamento o la distruzione delle scritture contabili atti a ricostruire il reddito ed il volume di affari ovvero di consentire l'evasione di IVA ed imposte sul reddito a terzi. In poche parole il contratto preliminare è un documento fiscale e come tale va trattato. Vorrei sottolineare la valenza penale introdotta.
Cassin Kolia
 
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