Alamonakaponza

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Buongiorno, sto valutando (come scritto in altro post) l'acquisto di una casa in condominio anni 50 INA CASA a Roma.
PROBLEMA 1
Dalla planimetria allegata all'atto risulta una finestra su un balcone in meno rispetto allo stato di fatto:
Nella planimetria: solo porta finestra
Nella realtà: Porta finestra e accanto finestra
Questa difformità è probabile (i proprietari stanno attendendo il progetto), che interessi tutti gli appartamenti della colonna, e sia una difformità di progetto.

In questi casi, la regolarizzazione è a cura del condominio? O la può fare il proprietario per la singola unità?

PROBLEMA 2
mancano nella suddetta planimetria delle colonne che sembrano in realtà essere nella casa, essendo la planimetria molto sintetica e poco analitica.
E' sanabile?
 
Ultima modifica:

Jan80

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Lo stato legittimo lo ricavi dalla somma dei precedenti edilizi presenti in Comune e non dalla planimetria catastale. Premesso ciò, conviene verificare l'elaborato grafico allegato all'abitabilità (sempre che sia stata presentata) dove chi faceva il sopralluogo segnalava le difformità non ostative al suo rilascio. Avrai quindi in mano l'elaborato della prima licenza edilizia con le note del sopralluoghista e potrai verificare anche lo stato legittimo del fabbricato. Io
 

cafelab

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Professionista
Hai verificato se l'immobile è vincolato?
Se è ina casa e ci portano anche gli studenti a vederlo la possibilità c'è

l'anno scorso mi è capitato di incappare in un complesso con vincolo diretto, nonostante fosse edilizia economica e ogniuno avesse cambiato le finestre come gli era parso e piaciuto
 

Alamonakaponza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Azz. questo non me lo sono proprio posto.. Mo ci manca pure il vincolo architettonico... Altra condizione sospensiva..
Lo stato legittimo lo ricavi dalla somma dei precedenti edilizi presenti in Comune e non dalla planimetria catastale. Premesso ciò, conviene verificare l'elaborato grafico allegato all'abitabilità (sempre che sia stata presentata) dove chi faceva il sopralluogo segnalava le difformità non ostative al suo rilascio. Avrai quindi in mano l'elaborato della prima licenza edilizia con le note del sopralluoghista e potrai verificare anche lo stato legittimo del fabbricato. Io

ti ringrazio.. Peccato che l'agibilità non c'è ovviamente, come molte case a Roma.
 

Alamonakaponza

Membro Attivo
Privato Cittadino
2 tecnici mi hanno detto che la regolarizzazione delle difformità di facciata esterna (tipo finestre mancanti) in condominio, anche per finestre che danno su balcone competono al condominio.

Altro problema: e se la piantina allegata all'atto di provenienza è difforme? A rigore non sarebbe nullo l'atto perché la casa è irregolare? O siccome è una difformità lieve, va bene? grazie ancora
 

brina82

Membro Storico
Professionista
2 tecnici mi hanno detto che la regolarizzazione delle difformità di facciata esterna (tipo finestre mancanti) in condominio, anche per finestre che danno su balcone competono al condominio.

Altro problema: e se la piantina allegata all'atto di provenienza è difforme? A rigore non sarebbe nullo l'atto perché la casa è irregolare? O siccome è una difformità lieve, va bene? grazie ancora
L'atto non può essere nullo: per essere nullo deve mancare la citazione del titolo edilizio. Può essere annullabile se ci si trova nel caso di "aliud pro alio".
 

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