Concetta Di Noia

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Privato Cittadino
A seguito rifacimento lavori che rientrano nell'agevolazione, mi è stato detto dal mio commercialista di inviare una dichiarazione sostitutiva attonotori. MA NON HO CAPITO A CHI DEVO INVIARLA , A ME STESSA?
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Ne dubito, suppongo tu debba inviarla all'AdE dove vai dichiarando civilmente e penalmente che tali lavori rientrano effettivamente nelle agevolazioni.
Prima di fare ciò mi preoccuperei di capire se effettivamente tali lavori rientrino o meno in tale ambito.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Da quello che so io... la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ex articolo 47 del DPR n. 445/2000 va predisposta e non va consegnata a nessun ente.
Va però inviata al commercialista e conservata nella documentazione in caso di controlli da parte dell'AdE.
Non serve autentica da parte di pubblico ufficiale ed è esente da imposta di bollo.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Avevo posto la domanda al call center della AdE: effettivamente è una dichiarazione da tenere e presentare solo in caso di richiesta e controlli da parte dell'agenzia.

E' il caso di lavori che non comportano la richiesta di titoli o comunicazioni edilizie, ma rientra tra le spese detraibili.
Ad esempio sostituzione infissi di tipo diverso, caldaia o simili.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno, mi riaggancio a tale discussione.

Anche io sto cercando di capirci qualcosa su questa dichiarazione di atto notorio o notorietà.

@ludovica83 afferma che va tenuta nel cassetto: in effetti anche io credevo così, tuttavia alcuni colleghi mi stanno dicendo che è necessario che abbia data certa (ad esempio ci si invia una PEC da soli).

Vi risulta? In pratica in questa dichiarazione va indicata la data di inizio lavori (nei casi in cui non è necessaria una pratica urbanistica), quindi presumo debba esser redatta DOPO l'inizio dei lavori (e non prima).

Grazie.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@ludovica83 afferma che va tenuta nel cassetto:
Ed ha ragione: così mi ha risposto a suo tempo AdE.
Non mi risulta invece debba risultare con data certa: credo quindi sia una dichiarazione da tenere a disposizione in caso di accertamenti, dove il dichiarante si assume la responsabilità di ciò che dichiara. Se questo fosse lo scopo, forse potrebbe avere data di compilazione anche successiva all’accertamento.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ed ha ragione: così mi ha risposto a suo tempo AdE.
Non mi risulta invece debba risultare con data certa: credo quindi sia una dichiarazione da tenere a disposizione in caso di accertamenti, dove il dichiarante si assume la responsabilità di ciò che dichiara. Se questo fosse lo scopo, forse potrebbe avere data di compilazione anche successiva all’accertamento.
Spero sia così, in ogni caso domattina ho appuntamento presso l'AdE (per altre questioni): proverò a chiedere...

Ciò che mi lascia perplesso è però la norma che regolamenta la dichiataz. sost. di atto notorio, che indica come questa debba essere firmata davanti a qualcuno in Comune o al massimo inviata via PEC... (in maniera tale da avere data certa)
 
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