studiopci

Membro Storico
E' chiaro ed esplicito il rimando ad un'altra scrittura che in pratica annulla la precedente

Se non avessero usato( sapientemente ) la parola integrativa ed eventuale sarei della stessa opinione, ma il discorso è : che integrare non è annullare bensì aggiungere, altrimenti tutte le volte che in presenza di una procedura normale si andasse ad integrare la proposta o il preliminare , per esempio con uno spostamento della data di rogito, sarebbe tutto da annullare. Questo è il motivo per cui penso non sia ( purtroppo ) questo il caso di applicazione della sentenza.
Fabrizio
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Giusto, ma la frase continua con: "In tale occasione sarà facoltà delle parti riprodurre il contenuto della presente in un contratto preliminare integrativo al solo scopo di aggiungere elementi non disciplinati nella presente".
In pratica rimandare ad altra scrittura per .....
Ecco il perchè della convinzione che la proposta è nulla.
Oltre che non rispondente alla volontà del proponente riguardo al mutuo.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Il "sarà facoltà delle parti riprodurre" è la chiave di tutto. Concordo con Fabrizio.

In ogni caso, dico ancora una volta, questa è lana caprina! Per sapere se ha ragione o meno deve rivolgersi ad un giudice. Possibile che riteniate più logico aprire una causa che trovare un accordo bonario?

Dopo tutto questa è la casa che la nostra amica vuole acquistare. Se la banca le concede il mutuo, tutto sarà ok. Non è detto che ci sia stata per forza cattiveria da parte di un vostro collega e del venditore. Può anche essere che l'AI sia solo un buon cialtrone (perché non le ha consigliato le cose giuste, ma non per sua indole malefica). Quindi, io tenterai la carta del dialogo...
 

studiopci

Membro Storico
La verità è che siamo come al solito in presenza di poca chiarezza, la legge Italiana in questo è maestra, e ne abbiamo discusso più volte, però il discorso è , ed è questo che non mi convince, l'uso del termine " integrativo e del periodo
"
"In tale occasione sarà facoltà delle parti riprodurre il contenuto della presente in un contratto preliminare integrativo al solo scopo di aggiungere elementi non disciplinati nella presente".
, quindi se ci si volesse appellare alla nullità della proposta originaria perchè rimanda ad un altro atto, in sede di giudizio il giudice potrebbe , giustamente ( e lo penso anche io ) , dire : " Trattandosi di negozio giuridico di compravendita, dove tutto deve essere riportato in forma scritta e visto che è facoltà delle parti integrare nuovi accordi al contratto, con la redazione di una integrazione alla scrittura non sussiste la formula compromesso di compromesso e pertanto ... " logicamente è a mero titolo esemplificativo, non sono un giudice . Ecco perchè continuo a non essere convinto della cosa , forse se avessero usato " che annulla la precedente " allora con una forzatura si sarebbe potuto cercare la strada della nullità , ma stando così le cose , bisogna riconoscere che chi ha studiato il modulo ha volutamente detto e non detto , da perfetto avvocato. Fabrizio
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Concordo, e quindi ritiro un po' della mia affermazione, c'è il dubbio ;) ma di certo è un modulo cavilloso e contorto che non firmerei manco morto. (rima necessaria :p)
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Rileggendo più volte i commenti di questa discussione sono sempre più dell'avviso che la proposta da te sottoscritta è da ritenersi nulla.
Questa mia convinzione deriva da una più attenta lettura dell'art. 6, punto c), secondo capoverso che riporto integralmente:
"Alla data dell'eventuale scrittura integrativa €. 15.000,00, entro e non oltre il 31.05.11 da corrispondersi al Venditore tramite Temp**asa. In tale occasione sarà facoltà delle parti riprodurre il contenuto della presente in un contratto preliminare integrativo al solo scopo di aggiungere elementi non disciplinati nella presente".
E' chiaro ed esplicito il rimando ad un'altra scrittura che in pratica annulla la precedente.
Se la precedente è nulla, vien da sè che il tutto è da rifare, se le parti concordano.
Da aggiungere che hai firmato la proposta convinta che fosse la prassi normalmente utilizzata dalle agenzie in presenza di un acquisto con richiesta di mutuo.
In pratica l'agenzia ha abilmente tralasciato di scrivere nella proposta questo particolare, per te essenziale.
Inoltre, ipotizzando per valida questa proposta, il 31 maggio tu hai la facoltà di "aggiungere elementi non disciplinati nella presente".
Ebbene, è un tuo diritto aggiungere che, ribadendo il concetto di prima circa la prassi utilizzata, era ed è tuo intendimento acquistare l'immobile con l'ottenere del mutuo.
Operazione vitale per l'acquisto del bene oggetto della proposta.
In difetto è inutile integrare elementi frivoli e non essenziali.
Parlane con il legale ed in ogni caso fatti accompagnare dallo stesso per assisterti al meglio, preavvisando di detta presenza l'agenzia.

Bravo, antonello ma sei solo tu leggi quello che leggo io???

Aggiunto dopo 1 :

Giusto, ma la frase continua con: "In tale occasione sarà facoltà delle parti riprodurre il contenuto della presente in un contratto preliminare integrativo al solo scopo di aggiungere elementi non disciplinati nella presente".
In pratica rimandare ad altra scrittura per .....
Ecco il perchè della convinzione che la proposta è nulla.

Oltre che non rispondente alla volontà del proponente riguardo al mutuo.

......................e' un estremo piacere leggere le tue considerazioni.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Possibile che riteniate più logico aprire una causa che trovare un accordo bonario?

Non stiamo invogliando nessuno ad andare in causa.
Stiamo pensando a voce alta cercando di fornire ad Anneiv degli strumenti che potrebbero aiutarla il 31 di maggio.
Una cosa è andare allo sbaraglio nella tana del lupo,un'altra è sapere che dalla sua parte potrebbero esserci (o ci sono) delle lance da spezzare a suo favore.
Sarà poi Anneiv a decidere, con il proprio legale, quale strada prendere: l'accordo o la causa.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Leggendo quanto leggo, mi pongo spesso una domanda...ma tutti quei privati che comprano fra di loro ( senza ausilio di nessuno )scaricando semplicemente dal web una qualsiasi proposta...sanno quel che fanno o conoscono minimamente le conseguenze delle loro azioni?
Quante volte ho scritto...xche' non andate a vedere nei tribunali...etc. etc.,...e ancor di piu' mi chiedo...possibile che non si capisce la differenza di avvalersi di un Professionista dell'immobiliare e il non farlo?
Guardate la sopra questione...nonostante sia impostata apparentemente in forma corretta...quanti appigli mostra a un buon avvocato dove appigliarsi per volgere a afavore o contro la question;)...medidate amici ...meditate
@Antonello:ok:.:applauso:
 

anneiv

Nuovo Iscritto
Leggendo e rileggendo la proposta d'acquisto da me sottoscritta ho riflettuto un po' su questa dicitura riportata al p.to 10 della stessa:
"Il sottoscritto si impegna a corrispondere all'Agenzia Immobiliare la provvigione ..., alla data di conoscenza dell'avvenuta accettazione della presente proposta "

Ora, il 31 maggio è indicata come data in cui venditore e/o acquirente possono integrare suddetta proposta con una "scrittura integrativa" (p.to 6c della proposta). L'integrazione è per NATURA parte INTEGRANTE DELLA STESSA PROPOSTA (*) che proprio in virtù del suo perfezionamento avvenuto con l'integrazione dev'esse sottoposta nuovamente re (a questo punto sì definitivamente e irrevocabilmente) all'accettazione di entrambe le parti.
Se non avviene l'accettazione della proposta proprio in virtù del p.to 9 nessun compenso è dovuto all'Agenti Immobiliari .

A mio avviso credo di aver risolto l'enigma che mi ha sbrandellato i neuroni per tutti questi giorni: "perchè tanta fretta nel voler ricevere la provvigione???" chiaro: perchè sapeva di nn averne proprio diritto... ancora una volta una furbata?! Secondo me sì.... secondo voi?

(*) Se così non fosse si tratterebbe di preliminare del preliminare e quindi sarebbe NULLA!
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Leggendo e rileggendo la proposta d'acquisto da me sottoscritta ho riflettuto un po' su questa dicitura riportata al p.to 10 della stessa:
"Il sottoscritto si impegna a corrispondere all'Agenzia Immobiliare la provvigione ..., alla data di conoscenza dell'avvenuta accettazione della presente proposta "

Ora, il 31 maggio è indicata come data in cui venditore e/o acquirente possono integrare suddetta proposta con una "scrittura integrativa" (p.to 6c della proposta). L'integrazione è per NATURA parte INTEGRANTE DELLA STESSA PROPOSTA (*) che proprio in virtù del suo perfezionamento avvenuto con l'integrazione dev'esse sottoposta nuovamente re (a questo punto sì definitivamente e irrevocabilmente) all'accettazione di entrambe le parti.
Se non avviene l'accettazione della proposta proprio in virtù del p.to 9 nessun compenso è dovuto all'Agenti Immobiliari .

A mio avviso credo di aver risolto l'enigma che mi ha sbrandellato i neuroni per tutti questi giorni: "perchè tanta fretta nel voler ricevere la provvigione???" chiaro: perchè sapeva di nn averne proprio diritto... ancora una volta una furbata?! Secondo me sì.... secondo voi?

(*) Se così non fosse si tratterebbe di preliminare del preliminare e quindi sarebbe NULLA!

e che abbiamo detto fino ad adesso???
L'importante e' che tu sappia come ha detto anche giustamente antonello come e' la situazione e poi deciderai per il meglio come vorrai tu.
ciao e auguri.
 

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