Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
e chi collabora non acquisisce:triste:( sono molte di più ma a quel livello di zoom ne appare meno per limite di query :D)

Schermata 2015-12-02 alle 16.11.06.png


Marketing:
Schermata 2015-12-02 alle 16.21.09.png Schermata 2015-12-02 alle 16.20.10.png Schermata 2015-12-02 alle 16.19.58.png Schermata 2015-12-02 alle 16.19.34.png Schermata 2015-12-02 alle 16.19.16.png Schermata 2015-12-02 alle 16.17.55.png Schermata 2015-12-02 alle 16.17.34.png
 
Ultima modifica:

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io credo che in futuro prevarrà la condivisione, però siamo anche un popolo di malfidati e quindi torno al mio post precedente in cui ho scritto che ci vorranno almeno 10 anni dal momento in cui si buttano basi solide e ben fatte. In questo momento un gruppo di agenti in collaborazione o una grande agenzia che non collabora non hanno grandi disparità di resa. Da come dice Pyer lo immagino come l'agenzia con tanti collaboratori e tanti di quegli immobili che non ha certo il problema del giro di affari: un mio tutor diceva sempre che la legge dei grandi numeri vince sempre. Non possiamo negarla.
Poi ci sono realtà in cui è facile e spontaneo condividere, in cui ci si fida, e altre in cui non lo si può fare per motivi di territorio o per impossibilità a livello umano. Insomma, questa condivisione deve fare ancora tanta, anzi, troppa strada per diventare un riferimento per l'interna nazione.
Io faccio i miei complimenti ad entrambi, a Ponz e a Pyer perchè comunque sia stata la loro scelta sono riusciti a creare qualcosa di buono e forte.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Interessante il post di Ponz, ma non mi pare che Pyer abbia mai detto che chi collabora non acquisisce, semmai è convinto del contrario, che chi non acquisisce prova a collaborare per supplire.

Per quanto riguarda il dialogo su whatsapp forse la diffusione di una simile consapevolezza tra i venditori è l'unica cosa che potsebbe incentivare veramente la diffusione della collaborazione.

Frimm non so ora, una volta mi si dice che ancde loro non è che fossero campioni di collaborazione.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Interessante il post di Ponz, ma non mi pare che Pyer abbia mai detto che chi collabora non acquisisce, semmai è convinto del contrario, che chi non acquisisce prova a collaborare per supplire.
Non cambia la sostanza della *****iata:

1) i fatti sopra lo smentiscono. (i freddi numeri non mentono, nel caso)

2) Anche se così fosse, a te deve interessare far girare i soldi, quindi se uno che non acquisisce ti vende l'immobile... chettefrega? Ce ne fosse tutti i giorni! :D
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
n questo momento un gruppo di agenti in collaborazione o una grande agenzia che non collabora non hanno grandi disparità di resa.
E una grande agenzia che collabora ? ;)

Che fai, confronti formiche con elefanti? Confronta formiche con formiche ed elefanti con elefanti... ;)

Poi ti ricordo che il business non si misura solo infatturato, ma anche in COSTANZA di fatturato e sopratutto di sostenibilità...

Se no quelli che prendono provvigioni 0% dal venditore avrebbero ragione. ;)
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sono tutte cose che ti dici da solo. :)

Io dico solo che quelli come te non sono da mettere nei circuiti di collabroazione, non dovresti averne nocumento ne fastidio, dato che nemmeno tu vuoi entrarci.

Sei dannosissimo per un circuito di collabroazione perchè sei ancora affetto da una mentalità che i fatti smentiscono (chi collabora non acquisisce è la bandiera delle *****iate) , ma tanto anche se ti portassi prove di quanto ti sbagli alla attenzione, negheresti.

Perchè l'unico vero motivo per i quali sei orticellista è che sei incapace di lavorare in collaborazione, per limiti tuoi, un imprenditore valuta i risultati e investe a lungo termine... e la domanda che si deve fare è "il modello di business che propongo è ancora sostenibile?"... quindi scegli la confort zone, finchè va, la tieni stretta... e nons ei unico, ne raro, siete al maggioranza. Siete tutti grandi acquisitori a prezzo (ma molte case non le vendee e le vendono altri).

Tutti sono capaci di lavorare da orticellista, infatti la maggioranza lo fa da sempre, non c'è da dire ceh sono migliori o peggiori, è un dato di fatto come è un dato di fatto le motivazioni ceh esponete, che sono spesso dettate da ttutto fuorchè la logica (perchè la verità è semplcie: volete lavorare da orticellisti nonostante tutto). ;)

Ma...
Immaginiamoci un dialogo tra due proprietari su whatsApp:
Tizio - "Ciao come stai? HO visto che anche tu vendi casa, fai da solo o con agenzia?"

CAio - "con agenzia, ha voluto l'esclusiva".

Tizio - "anche io con agenzia, esclusiva pure io, am sono un gruppo"

CAio - "un gruppo? cosa significa, non faranno confusione? Il mio agente mi ha detto che avendo un unico consulente per me sarà facile gestire questa vendita avendo un punto di riferimento preciso..., tu ti trovi bene con tanti agenti?"

Tizio -"Ma guarda che anche io ho un consulente preciso, non solo, posso pure cambiarlo all'interno del gruppo se voglio senza perdere una riga di marketing, ne tempo, ne problemi!"

Caio -"Ah ho capito, ma allora dovrai chiamare tutte le agenzie per gestire la pubblicità, a ogni cambio di prezzo eccetera... sai che confusione..."

Tizio - "no ti sbagli, il marketing e i dati sono gestiti centralmente dal mio referente, in pratica io ho rapporti con l'agente del gruppo che mi sono scelto, e tutte le agenzie che pubblicizzano l'immobile nei loro siti, nei portali in modo sinergico e complementare, nelle riviste sono aggionrate in tempo reale grazie al programma che usano..."

CAio - "... quindi anche tu parli con un solo agente per tutto?"

Tizio - "Certo! Inoltre come sai non sono tanto gli annunci a vendere le case, ma la gestione dei clienti che cercano casa, io ho una rete di raccolta che è composta da 50 agenti immobiliari, ognuno con i suoi canali di marketing e con il suo portfolio, tu invece devi affidarti alle risorse del tuo agente soltanto..."

Caio - "ma il mio agente è il migliore di zona, fa tutti i portali + 1, tutte le riviste e gestisce poche case per volta, così la mia è seguitissima"

Tizio - "quante case ha il tuo agente in gestione?"

CAio - "Aspetta che controllo sul sito.... mi pare una 50ina tra vendita e affitto".

Tizio - "i 50 agenti ai quali mi sono rivolto io ne gestiscono 1400, il che fa una media di 28 a testa... ;)"
Caio - "comunque tutte le persone vanno dappertutto, girano tutte le agenzie..."

Tizio - "te lo ha detto il tuo agente? Il mio ha detto invece che ogni agenzia ha almeno il 30% dei contatti che non sono andati in almeno un altra del gruppo, un agente da solo non può saperle queste cose... inoltre ha detto che non è tanto ricevere il contatto, ma gestirlo, e molti occhi vedono e costruiscono affari dove due vedono solo perdite di tempo... a proposito, lo sai che il tuo agente su un forum ha detto che gode a dire di no ai colleghi che gli propongono collaborazioni sul tuo immobile? Quindi devi aspettare che il cliente passi da lui... se non ci passa devi aspettarne un altro... spera che sia migliore ;)... i miei puntano a farmi concludere prima possibile, non ad accapaprrarsi tutto danneggiandomi rinunciando a occasioni di chiusura...".

CAio -" Davvero? dove lo hai letto?"

Tizio "guarda qua, su un forum di agenti ... ti incollo il link Due Agenti Immobiliari alla visita dell'appartamento "
Continuo? :)

Io nel circuito di collaborazione non ci voglio entrare.

Sarò antico.

A mio avviso tutto quello che snatura la professione non giova all'attività.

Mi chiedo, fra i tanti risultati positivi che snoccioli, perchè li conosci, quanti elementi negativi possano invece scaturire dalle collaborazioni "fatte male" che invece non conosci.

Tanti errori sicuramente, scorrettezze, scavalchi, prezzi diversi, strafalcioni, affermazioni che si potevano evitare e tutta l'hit parade a cui le discussioni del forum ci hanno ormai abituato sul tema collaborazioni.

Faccio notare che spesso questi contenziosi riguardano due mediatori.

Come dire che, se è possibile che due soggetti che abitano in un contesto di due unità immobiliari, possano litigare, in un condomino di 60 appartamenti invece si và tutti d'accordo.

..e con questo paragone abbiamo detto tutto.

Senza andar tanto lontano basterebbe che vai leggendotele.

Quel cliente ti chiama e ti dice che ha venduto.

Tanto siete in diecimila a collaborare.

Il mandato scade..?

Quello che prima collaborava và a prendere il mandato.

Gli amici diventano nemici.

Vai a vedere poi chi ha acquistato cosa e sopratutto quando.

Ovvero mancanza "del polso" della situazione.

Non mi verrai a dire che in quanto "collaborante" i mediatori "tra loro affiliati" sono tutti super venditori come Roberto da Crema.

Nel divertente scambio di opinioni tra i due venditori la cosa che accade più spesso invece è che:

Tizio: "Ciao come stai? HO visto che anche tu vendi casa, fai da solo o con agenzia? Lo sai che io ho venduto..?"

CAio - "con agenzia, ha voluto l'esclusiva ma lavorano in gruppo".

Tizio: "Quindi "?

Caio: "Un sacco di viavai ma non riescono a vendere"

Tizio: "Io dopo un anno di mandato conferito inutilmente ad un'agenzia mi ha contattato quest'altra e nel giro di tre mesi hanno reperito il cliente"

Caio: " MADAVVERO..?? Mi dai il loro numero..? Posso dire che me l'hai dato tu..?"

Tizio: " CERTAMENTE! Vedrai che ti troverai bene".

Questo è VEROSIMILE ed è ciò che accade nella normale natura della nostra attività.

Qualsiasi sofisticazione non mi convince e snatura l'attività.

Giusto o sbagliato non lo sò.

Tuttavia esiste un detto che ha più di qualche secolo.

Mi pare che reciti così:

Chi fa da sè fa per tre.
 
Ultima modifica:

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
I vostri metodi di lavoro vanno in parallelo: questione di mentalità. Da una parte e dall'altra della vetrina. Imprenditori e clienti. A naso sento che in futuro potrebbe dominare la collaborazione: se la gente sta imparando a condividere l'auto allora la cosa si potrebbe espandere a tutto il resto. Ma le basi dovranno essere solide perchè il discorso che fa Pyer è anch'esso corretto: oggi ci troviamo in entrambe le situazioni contemporaneamente. Di base c'è sempre il rapporto umano.
Come dicevo prima quando mi chiedono le collaborazioni mi sento la vittima dell'acquisitore, non un collega con cui collaborare.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Caio: "Un sacco di viavai ma non riescono a vendere"
Ahahahahahaha :D su ragazzi, non siamo bambini, siamo imprenditori...

in pratica tu basi la tua argomentazioni su ipotesi tipo "non riescono a vendere"... (tolta questa il tuo castello immaginario decade).

Certo che accade che i "mandati" (INCARICHI CAPSO!) passino di mano... e che poi si venda... ma spesso è effetto del taglio del salame e del timing (e succede anche agli orticellari, quindi è assolutamente ininfluente ai fini del confronto).

Quindi una volta capita a Pyer, una volta al gruppo... ma non fa mercato. ;)

Io invece ti ho postato un dialogo con fatti inconfutabili, senza fare illazioni e ipotesi.
Non ci sono fatti ipotetici ("non riescono a vendere") ma solo presentazione della realtà:

Un unico interlocutore che coordina tutto.
Un gruppo di agenti che lavora sull'immobile.
Rete di marketing più vasta e differenziata (anche la differenza di marchio conta, per raccogliere clienti ceh magari non vogliono avere a che fare con determinati agenti).
Portfolio richieste maggiore e lavorato da occhi differenti. ;)

Il tuo "non riescono a vendere" è una *****iata che si usa in un dialogo tra bimbi: potrebbero riuscirci o meno, di fatto hanno più possibilità di te singolo di farlo, per semplce logica, fatte salve le eccezioni che ci sono. ;)

E inoltre non GODONO impedendo al loro cliente di avere una possibilità con un cliente portato da altri agenti ;) (e alla fine questi messaggi arriveranno ai clienti... reggerete?)

Mentre nel mio dialogo NULLA può venire contestato, perchè NON ci sono illazioni ma dati di fatto, il tuo si regge su assunti strumentali che portano l'acqua al tuo mulino, ma che i fatti, temo, semntiscono (un po' come "chi collabora non acquisisce")
Nel mio dialogo, analizziamo:
- è vero che gestisce uno come con l'orticellare? Sì.
- è vero che hanno più marketing e più giro? Si.
- è vero che lo gestiscono in tanti agenti quindi possono vedere affari dove uno solo non ne vede? Si.
- è vero che possono raccogliere una platea di interessati più ampia, sia per volume e incidenza, sia per differenziazione (quindi si raccoglie tutta la clientela anche quella che non può vedere il ponziani o il Pyersilvio di turno)? Si.
- è vero che se li chiama un collega per una collaborazione sono disponibili? Si.

Se poi concludono o meno, nel caso singolo non conta, conta la massa di conlusioni, l'efficienza globale e quello lo fa la statistica.

E la statistica fa il mercato. fa percezione, fa girare le voci.

Tu a tutto questo contrapponi il tuo "non riescono a vendere e vengono da me, e io poi vendo" :) ... manca solo il "gne,gne,gne" finale. ;)

Alla lunga quale sistema ha più speranze di esser sostenbile?

Penso di poter dire però che statisticamente il gruppo conclude molto di più. ;)

Tu chiaramente negherai, ma sai com'è... i numeri...

Ora se vuoi si sale di livello e si discute con l'ottica del cliente:

Dimmi in cosa il tuo cliente è avvantaggiato rispetto a un incarico in esclusiva con un tuo alter-ego Pyersilvio di una dimensione parallela che lavora in una rete di collaborazioni organizzata.

Ne sarai sicuramente capace: hai davanti i tuoi clienti, ti leggono, spiegagli perchè devono preferire il Pyersilvio orticellare al Pyersilvio che collabora, in max. 5 punti sintetici.
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ahahahahahaha :D su ragazzi, nons imao bambini, siamo imprenditori...

in pratica tu basi la tua tesi su ipotesi (non riescono a vendere)...

Certo che accade che i "mandati" (INCARICHI CAPSO!) passino di amno... e che poi si venda... ma spesso è effetto del taglio del salame e del timing (e succede anche agli orticellari, quindi è assolutamente ininfluente ai fini del confronto)

io invece ti ho postato un dialogo con fatti inconfutabili, senza fare illazioni e ipotesi.
NOn ci sono fatti ipotetici ("non riescono a vendere") ma solo presentazione della realtà:

Un unico interlocutore che coordina tutto.
UN gruppo di agenti che lavora sull'immobile.
Rete di marketing più vasta e differenziata (anche la differenza di marchio conta, per raccogliere clienti ceh magari non vogliono avere a che fare con determinati agenti).
Portfolio richieste maggiore e lavorato da occhi differenti. ;)

Il tuo "non riescono a vendere" è una *****iata: potrebbero riuscirci o meno, di fatto hanno più possibilità di te di farlo, per semplce logica, fatte salve le eccezioni che ci sono. ;)

E inoltre non GODONO impedendo al loro cliente di avere una possibilità con un cliente portato da altri agenti ;)

Mentre nel mio dialogo NULLA può venire contestato, perchè NON ci sono illazioni ma dati di fatto, il tuo si regge su assunti strumentali ceh portano l'acqua al tuo mulino.

è vero che gestisce uno come con l'orticellare.

è vero ceh hano più amrketing e più giro.

Se poi concludono o meno, quello lo fa la statistica.

Penso di poter dire però che statisticamente il gruppo conclude molto di più. ;)

Tu chiarametne negherai, ma sai com'è... i numeri...


Vieni a dirci che l'unione fà la forza.

Pure questo è un detto antico.

Guarda caso però è usato spesso, per esprimere che pure i più "piccoli", o i più svantaggiati, come ad esempio le formiche, che dividono sforzo e ricompensa, possono, operando in sinergia, raggiungere buoni risultati.

Ciò è vero.

Complimenti a tutte quelle specie animali che sanno ingegnarsi trovando il modo di sopravivere.

Tuttavia ciò è niente confronto alla potenza che può manifestare un "vero" predatore solitario.

Legge di natura.

In presenza di un leone non importa quanti siamo.

Meglio darsela a gambe.


L' a b c della mediazione ci dice che, quando ci si reca ad un appuntamento vendita è più facile che accada di non vendere che di vendere.

..e Se non è statistica questa.

Sempre la statistica, appoggiata questa volta dall'esperienza, ci dimostra che non occorre lavorare sulla quantità.

Storia risaputa.

Vecchia come il cucù.

Mi pare che qui te lo potranno confermare tutti.

Basta un cliente.

UNO.

Solo, isolato, sperduto, solitario, cliente che entra, guarda, valuta e compra.

Non occorre la processione di clientele come pure, ribadisco, ritengo inutili - mio personale convincimento - le "gang bang".

Ammucchiate votate alla conquista del risultato, messe in campo da mille agenzie collaboranti, che qui ci descrivi come fosse un giardino dell'eden.

Oppure come la nuova frontiera del mercato immobiliare di cui vuoi indossare i panni del pioniere.

A detta tua non ci sono controindicazioni, nè svantaggi.

Buona fortuna.

Io rimango nella mia solitaria ottusità.

Che "il vecchio stampo" e gli anziani del settore, mi hanno nel tempo insegnato e tramandato, assieme ai fondamentali dell'attività di mediazione.
Quando manco esistevano i portali e neppure si facevano le foto degli immobili.

Metodi tanto efficaci che, se funzionavano allora, oggi con questi nuovi "comfort" multimediali sono ancora più incisivi.

Domani andrò cercando nella "savana" prodotti da vendere.

Mentre mi aggirerò tra i vari caseggiati, alla ricerca di qualche "pezzo pregiato" incontrerò sicuramente chi ride, come hai esordito tu nel tuo post, a vedermi fare in solitaria, quell'attività di caccia.

Quando trovo il pezzo pregiato, che lo acquisisco tramite mandato, o che lo compro, il pensiero è sempre lo stesso:

Ridi ridi che la mamma ha fatto i gnocchi.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto