Ecobonus e passaggio al riscaldamento centralizzato

[nv17]

Salve ragazzi,

sto finalizzando l'acquisto della prima casa (siamo in fase di definizione della data del rogito, anche se a causa del lockdown probabilmente dovremo rimandare) e, parlando con l'attuale proprietario, è venuto fuori che in assemblea condominiale si sta discutendo di passare ad un impianto di riscaldamento centralizzato per sfruttare l'ecobonus al 110%. Ovviamente la cosa mi ha lasciato molto interdetto, sia perché la questione è emersa per la prima volta soltanto dopo l'accettazione della proposta d'acquisto, sia perché uno dei motivi che ci ha fatto propendere per l'acquisto dell'immobile è proprio il fatto che fosse dotato di riscaldamento autonomo. Quindi vi chiedo: nella malaugurata ipotesi che l'assemblea condominiale si ritrovi a deliberare prima del rogito, i proprietari attuali potrebbero votare favorevolmente nonostante il compromesso firmato in cui si impegnano a venderci un immobile dotato di riscaldamento autonomo? Inoltre, nel caso in cui l'assemblea si riunisse dopo il rogito, potrebbero obbligarci alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento contro la nostra volontà?
Vi ringrazio per le delucidazioni che vorrete offrirmi!

 

[brina82]

Salve ragazzi,

sto finalizzando l'acquisto della prima casa (siamo in fase di definizione della data del rogito, anche se a causa del lockdown probabilmente dovremo rimandare) e, parlando con l'attuale proprietario, è venuto fuori che in assemblea condominiale si sta discutendo di passare ad un impianto di riscaldamento centralizzato per sfruttare l'ecobonus al 110%. Ovviamente la cosa mi ha lasciato molto interdetto, sia perché la questione è emersa per la prima volta soltanto dopo l'accettazione della proposta d'acquisto, sia perché uno dei motivi che ci ha fatto propendere per l'acquisto dell'immobile è proprio il fatto che fosse dotato di riscaldamento autonomo. Quindi vi chiedo: nella malaugurata ipotesi che l'assemblea condominiale si ritrovi a deliberare prima del rogito, i proprietari attuali potrebbero votare favorevolmente nonostante il compromesso firmato in cui si impegnano a venderci un immobile dotato di riscaldamento autonomo? Inoltre, nel caso in cui l'assemblea si riunisse dopo il rogito, potrebbero obbligarci alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento contro la nostra volontà?
Vi ringrazio per le delucidazioni che vorrete offrirmi!

Per sfruttare il 110 non si è obbligati a passare al centralizzato. Magari potrebbe bastare l'inserimento del cappotto e di infissi moderni. Mi pare strano che i condòmini vogliano tornare all'impianto centralizzato.

Posso solo dirti questo.

Per il resto, sulle delibere assembleari pre atto non so dirti molto: solo che le spese di lavori deliberati prima dell'atto spettano la venditore, ma non saprei entrare nei dettagli del caso, rischierei di dire inesattezze.

Chiedo l'aiuto di @francesca63, se riesce a dirci qualcosa.

 

[francesca63]

nella malaugurata ipotesi che l'assemblea condominiale si ritrovi a deliberare prima del rogito, i proprietari attuali potrebbero votare favorevolmente nonostante il compromesso firmato in cui si impegnano a venderci un immobile dotato di riscaldamento autonomo?

Premesso che mi pare decisamente impossibile che si possa decidere in merito agli impianti privati, in generale i venditori prima del rogito possono votare quello che vogliono, ma di norma ci si astiene su argomenti che influiranno sul futuro acquirente ; anche se non votassero, però, varrebbe quello che decide la maggioranza.

Inoltre, nel caso in cui l'assemblea si riunisse dopo il rogito, potrebbero obbligarci alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento contro la nostra volontà?

Secondo me ,assolutamente no.

 

[nv17]

Vi ringrazio per le delucidazioni! L'importante è che non mi possano obbligare e che se qualcuno decidesse di passare al centralizzato io non debba accollarmi spese comuni in più o quote di riscaldamento.