dimecasa

Membro Junior
Agente Immobiliare
nella mia agenzia immobiliare su ogni scrivania è presente un espositore con la tariffa provvigionale.
il cliente non può dire di non sapere chi è quanto deve pagare.
mi sembra trasparente e corretto nei confronti di chiunque si sieda alla scrivania per la prima volta.
sarà mia scelta apporre scontistiche alle provvigioni esposte e la tariffa viene ribadita per iscritto sui moduli dell'agenzia
. i clienti prima di firmare qualsiasi operazione sanno quando debbono dare all'agenzia.
piu chiaro di cosi...
 

sbig

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Le associazioni di categoria FIMAA e FIAIP hanno aperto presso la camera di commercio di Terni un confronto per rendere trasparente la determinazione dell'entità delle provvigioni dovute da entrambe le parti all'agente immobiliare. Fateci conoscere la vostra opinione.
La mia opinione? capita a fagiuolo. Nella zona di Amelia, una nota agenzia imm. per la vendita non concorda con l'acquirente la percentuale, propongono unilateralmente il loro introito, guadagno. Quando ho fatto presente che la loro provvigione deve essere concordata preventivamente e applicata sul venduto, mi è stato detto che non funziona così. Per quello che chiedo, quasi vessatorio, viaggiano su percentuali che vanno dal 9 - 8%.
Ad onor del vero, questo tipo di modalità, l'ho riscontrato anche in altre zone d'Italia, mi pare che sia diventato una prassi comune, anche per ingnoranza degli italiani. Grazie, Michele.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La mia opinione? capita a fagiuolo. Nella zona di Amelia, una nota agenzia imm. per la vendita non concorda con l'acquirente la percentuale, propongono unilateralmente il loro introito, guadagno. Quando ho fatto presente che la loro provvigione deve essere concordata preventivamente e applicata sul venduto, mi è stato detto che non funziona così. Per quello che chiedo, quasi vessatorio, viaggiano su percentuali che vanno dal 9 - 8%.
Ad onor del vero, questo tipo di modalità, l'ho riscontrato anche in altre zone d'Italia, mi pare che sia diventato una prassi comune, anche per ingnoranza degli italiani. Grazie, Michele.
A parte che si tratta di una discussione molto vecchia, in ogni caso, certe cifre si chiedono per appartamenti che costano poco, per i quali il lavoro è lo stesso, per cui si tende a chiedere una cifra forfettaria.
 

sbig

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
A parte che si tratta di una discussione molto vecchia, in ogni caso, certe cifre si chiedono per appartamenti che costano poco, per i quali il lavoro è lo stesso, per cui si tende a chiedere una cifra forfettaria.
A me non sembra una cifra forfettaria, e se così fosse, dovrebbe essere applicata anche al venditore di immobili a basso costo. Ma così non è. Due pesi e due misure.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
A me non sembra una cifra forfettaria, e se così fosse, dovrebbe essere applicata anche al venditore di immobili a basso costo. Ma così non è. Due pesi e due misure.
Sei libero di non accettare, non hai una pistola puntata alla tempia. Detto questo, è del tutto illogico far pagare di più all'acquirente (o ancora peggio solo all'acquirente), che già sborsa parecchi soldi per comprare. Ma non è né legale né vessatorio.
 

sanmon

Membro Attivo
Privato Cittadino
penso che il 2% sia anche troppo per vendere qualcosa che non è tuo e poi la provigione va comunque data all'atto notarile o comunque dopo che la vendita si è realizzata concretamente.
 

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