diavolina

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Andiamo per ordine cronologico dei vostri interventi:
giorgino:
1) chiami “pregiudizio giuridico la causa di un non meglio specificato effetto negativo un impalbabile” l’alterazione del rapporto originario dato MOLTO CONCRETAMENTE dall’aumento di unità immobiliari e quindi sulla limitazione e il danno che impone nelle questioni “cosa comune” ad altro condomino?
Baso le mie convinzioni sulla lettura letterale della legge
2) In base a cosa il mio principio, secondo te assurdo, dovrebbe impedire senza l’unanimità l’antenna centralizzata? - Forse l’antenna centralizzata va ad alterare i rapporti originari sui diritti reali? Non mi sembra affatto ---indi -----è molto molto consigliato considerare gli effetti concreti che di ogni azione si propagano sui diversi piani su cui la nostra società regola i rapporti con gli altri. Questa non è un’idea è un fatto.

Roby
1) Di menefreghisti in vita mia ne ho incontrati molti, alcuni se la sono “cavata” altri stanno ancora rimpiangendo la loro superficialità!
2) Bisogna avere il coraggio di assumersi le responsabilità delle proprie azioni, e quando si svolgono attività (passatemi il termine) consulenziali non si dovrebbero mai metterei i propri clienti su false piste --- mi rendo conto che questo si che è un concetto astratto, ma che ci volete fare tra i miei tanti difetti che io stessa mi riconosco c’è anche quello di porre le basi del mio operato su un piano etico --- ovviamente scusatemi per la digressione filosofica

Alessandro
1)L’aggravio di servitù non richiede l’unanimità dei consensi........
1) ti porterò, nuovamente, le prove (sentenze incluse) a sostegno della mia tesi,
2) Ti invito a fare altrettante e non un generico quanto astratto “tutti i testi del mondo”

2)Altri forum? Cosa intendi? PER FAVORE CHIARISCI COSA VUOI DIRE e portami le prove “provate”

3) “Il frazionamento è assolutamente ammesso a meno che non si vadano a ledere i diritti degli altri condomini e non si utilizzino arbitrariamente le parti comuni dell'edificio”
Appunto!!!! A meno che non si vadano a ledere i diritti degli altri condomini.......
Leggi TUTTO quello che TU hai scritto, certo è che se non si conoscono quali sono i diritti dei terzi, non ci si rende conto nemmeno se li stiamo calpestando o meno

4) “ le delibere .....limitare l’uso della proprietà privata” GIUSTISSIMO!! E quando mai ho affermato il contrario!!!
Ma è ALTRETTANTO VERO che qui stiamo affrontando il problema dei diritti che ciascuno può rivendicare sulla “cosa comune” .... e chi è Pinco Pallo per imporre in modo unilaterale l’alterazione dei rapporti originari?

Le conseguenze che genera un Frazionamento Immobiliare sul piano dei diritti reali è un problema concreto e molto ben regolamentato!!
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
@Diavolina Condominioweb.

Ho letto gli stessi argomenti e le stesse risposte con un nick Diavolina, le considerazione fatte da questa Diavolina erano le stesse tue e le risposte erano le stesse nostre.

La sentenza l'ho cercata e non le ho trovate, ma se tu le hai discutiamone.

Comunque non frazionerò mai un appartamento dove tu sia condomina... Scherzo naturalmente era per stemperare ;)
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Diavolinaaaaaaaaaaaaaaa :triste: :triste: :triste: ti prego dimmi che non abiti a CEsano Maderno altrimenti il mio cliente non frazionerà maiiiiiiiiiiiii ahahahahah stempero pure io.

Comunque per stemperare sul serio il mio cliente aveva buttato li così la domanda e io ovvio ne ho aproffittato per postarla sul forum, pensate che addiruttura in questo immobile si sono chiusi tutti abusivamente una parte dell'ingresso creandosi un corridoio artificiale chiuso da vatrate (non oso immaginare il casino che succederebbe se il mio cliente volesse davvero frazionare ma gliel' ho sconsigliato è piu la spesa che la resa).

In merito alle sentenze io continuo a ribadire che non fanno legge imperative sono indirizzi che gli avvocati poi citano ecc ecc, ma i giudici hanno sempre la possibilità di ribaltare e cosi via sino a tornare alla cassazione, insomma il cane che si orde la coda

Per questo forse ti hanno "attaccata" ogni caso và visto e analizzato, ovvio che non direi mai ad un cliente faccia e poi vediamo, non mi sentirei degno di continuare questo lavoro che svolgo da 21 anni, ma a volte in certe situazioni ..con le leggi e come vengono applicate...........ma siiiiiiiiiii ci vorrebbe un bel faccio e poi ...vediamo :^^: :^^: :^^: tanto non vincono sempre i furbi??
 

diavolina

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
scusate per l'assenza ero in giro a cercare la mia alias... cerco che il nik diavolina è utilizzato in molti modi.... non sono io!!

Non ho trovato il forum a cui ti riferisci ma ho il sospetto di chi sia.... sai all'epoca in cui si frequentava l'università (e il prof. ci metteva in luce certe contraddizioni) non esisteva ancora il telefonino..... ed impegni di vita quotidiana hanno fatto si che ci perdessimo di vista..... ma all'appello ne mancherebbe una... che ricordi!!! :D

ma veniamo a noi... non abito /opere nelle vostre zone ..... ma :risata: :risata: :risata:

di seguito copio un appunto che mi sono preparata allo scopo... e poi propongo di continuare il nostro confronto sul quesito "concreto" posto da un'altro amico a cui mi sembra che mi abbiano invitata. (estendo il mio diritto di partecipazione a voi..... :rabbia: )
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Il frazionamento immobiliare

Il “Frazionamento immobiliare” é un evento i cui effetti si propagano su più piani.
Affinché un evento sia legittimo deve, necessariamente, per ogni piano su cui si propagano i sui effetti sottostare ai vincoli legali, che ogni piano per proprio conto pone e sviluppa , molto spesso in modo completamente autonomo e separato dagli altri piani.
Solo se si otterranno tutti i permessi/autorizzazioni sotto tutti i profili allora l’evento diverrà legittimo

Nel caso di Frazionamento immobiliare, che avvenga in una realtà condominiale (la comproprietà è ancora più restrittiva), i pani interessati da tale evento sono
1) Edilizio
2) Urbanistico-Amministrativo
3) Civilistico-Condominiale
4) Catastale

1) Per l’aspetto Edilizio esistono i limiti delle superfici minime, la presenza dei servizi che caratterizzano la destinazione d’uso delle UI nascenti.
La soluzione del problema può essere risolto attraverso la consulenza di un tecnico professionista che dichiara (e se ne prende la responsabilità) dei rispetto dei vincoli ed aggiungerà nella sua dichiarazione altre informazioni come se vi è, o meno, aumento di cubatura/superficie utile e se vi sono alterazioni, o meno, nei prospetti o parti comuni....

2) Per l’aspetto Urbanistico-Amministrativo ci si rivolge, unitamente alle pratiche edilizie, per ottenere le autorizzazioni (appunto amministrative) o concessioni edilizie. Dal 1992, in forza di una ben nota legge sullo snellimento dell’iter burocratico nella PA – la PA si limita a verificare che vi siano i documenti tecnici in regola.... (se volete che sia superato lo step del punto 1) e rilascia le sue autorizzazioni con la ben nota dicitura “salvo diritti terzi”
La soluzione del problema, come è stranoto a tutti, si riduce ad un aspetto economico relativo alle tasse, bolli e diritti di segreteria....

3) Per l’aspetto Civilistico-Condominiale si devono tener conto dei diritti del condominio ossia il “terzo”.
La soluzione del problema passa attraverso l’ottenimento dell’autorizzazione del terzo --- nel nostro caso il condominio ossia la totalità dei partecipanti alla cosa comune.
Questo è il punto scottante che andiamo a sviscerare.
Ci si deve rendere conto che si vive in una realtà di convivenza o comunione forzosa, ossia siamo in un condominio.
Nessuno ci ha obbligato ad acquistare in un condominio, se volevamo non tener conto dei diritti altrui la nostra scelta della proprietà doveva ricadere su un immobile privo di parti comuni con altri privati.

4) Per l’aspetto Catasto, il Frazionamento a differenza della Divisione, per definizione consente il trasferimento di diritti (di una unità immobiliare autonoma – e quindi non pertinenziale) ad altra ditta ossia al altro soggetto proprietario.


In considerazione dei quattro aspetti appena elencati andiamo ad analizzare l’aspetto Civilistico-Condominiale.

Quando si è entrati in possesso di un bene in un condominio (o comproprietà che sia) con l’atto notarile si è accettato quello che è un contratto di natura negoziale (e non deliberativa) .
Nell’atto notarile è descritto sia il bene, sia il rapporto pertinenziale che unisce la singola parte considerata al complesso della proprietà del gruppo condominiale.
Che sia un atto di divisione o di regolamento condominiale (in genere allegato alle compravendite) vi è (sempre) un documento che descriva l’insieme del condominio – es. 8 appartamenti, 3 negozi e 2 magazzini, piuttosto che 10 ville e un locale commerciale con area antistante.... e così via).

Questi documenti non fanno altro che stabilire quelli che sono “rapporti originari” a cui ciascun condomino deve sottostare nella gestione della cosa comune.

Il concetto di “rapporto originario” si concretizza in più aspetti della vita condominiale e andiamo dal:
(per cortesia consideriamo esaurienti le argomentazioni già fatte
nel caso di un proprietario di più cespiti che ne cede uno: non altera un bel niente....
o dell’estremo opposto di più proprietari in cui si attua l’art 67...)
1) numero di teste che è uno dei parametri (insieme ai mm) a cui si deve far riferimento per stabilire non solo se un’assemblea può essere costituita, ma anche per stabilire la validità delle sue delibere e quindi degli aventi diritto al voto
2) numero di dominanti (cespiti) a cui ciascun condomino funge da servente nel concedere agli altri l’utilizzo della cosa comune comprimendo il suo diritto (posti auto, posizionamento di contatori.....)


“L’alterazione dei rapporti originari” che si traduce giuridicamente in quello che è meglio noto come “Aggravio di Servitù”, al fine di acquisire la veste di legittimità DEVE OTTENERE L’ESPRESSO CONSENSO –FORMA SCRITTA- DEL TERZO = UNANIMITA’ DEI PARTECIPANTI ALLA COSA COMUNE.

Vorrei evitare di sciorinare l'elenco delle sentenze ma se le volete, domandate pure!
Affettuosi saluti :innamorato:
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Diavolina fuor di polemica avrei una domanda semi personale alla quale poi serenamente non rispondere ma che mi incuriosisce da morire.
Ci racconti - se credi - il motivo per cui il tema frazionamento ti sta così a cuore? Disavventure? Fregature? O cos'altro? :)

g
 

diavolina

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
la scelta di utilizzare un nik nasce dal fatto di mantenere nascosta la mia identità.... :confuso:

Non voglio influenzare nessuno...(ovviamente) diciamo che, considerando voi degli eccellenti professionisti
(e perchè dovrei dubitare? Anzi nel colloquio cerco l'intelligenza non il chiacchiericcio.....)
sono stata attratta dalle vostre considerazioni / valutazioni ed esperienze in merito .... chissà che qui non si sia scritta un pezzo di storia del nostro paese????? :ugeek:

Spero vogliate accettare ulteriori miei contributi, anche se come anonimo...... :rabbia:
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non mi riferivo al nick diavolina ci mancherebbe :) Ma al motivo per cui l'argomento frazionamento ti appassiona tanto :)

g
 

diavolina

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Giorgino, se spiego il motivo potrei non riuscire a mantenere l'anonimato..... pardon. :confuso:

D'altro canto un forum è la virtualizzazione delle piazze dove le persone parlano del più e del meno...... e magari il forestiero, quello che viene da un'altro quartiere o città, apporta quel valore aggiunto che la diversità di veduta ci dà. :disappunto:

Devi tener conto della potenza del forum, chiunque in qualunque momento si può collegare, fare le sue ricerche e senza nemmeno intervenire nelle discussioni trarre le sue conclusioni.....ed erroneamente basare scelte importanti su quanto dedotto. E' importante, per aumentare la qualità della società, che ciascuno di noi metta al servizio degli altri le proprie competenze. :stretta_di_mano:

Secondo voi un potenziale speculatore che vuole comprare un appartamento frazionarlo e venderne due (siete d'accordo che questa è speculazione vero?) dopo aver letto questi post, e resosi conto che non può comandare dentro un condominio come se gli altri non esistessero prevaricando i loro diritti, avrà qualche remora a procedere o visto che qualcuno lo mette in guardia sui "diritti terzi" decide prima di chiedere il permesso all'assemblea? Vi sentite di aver sostenuto la parte più debole in questo rapporto, spiegando loro che hanno dei diritti e come possono tutelarli? ---- Ehi! non vorrei divergere troppo dalla tematica! :^^: :^^: :^^:

Quanti di voi hanno avuto clienti che si sono documentati attraverso la net, e vi hanno detto canditamente.... ma io ho letto che si può fare!
E un pò come una vecchissima storia: il fatto che molti dichiarano che un fungo sia commestibile, non esclude che sia velenoso. :innamorato:
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Perchè è speculazione ?? é una attivita imprenditoriale con i suoi rischi, devo fare un piano economino, devo stare all'interno dei costi e poi venderli e se non riesco?

Ho sbagliato quindi sono un cattivo imprenditore o un cattivo speculatore?

Chi costriuisce immobili e li rivende è un speculatore o un imprenditore?

Ti sento molto agguerrito su qeusto tema, se un immobile di ampia metratura su può frazionare e non da un terzo ma dal proprietario stesso , passi tutto quello che hai enunciato, ma se si può fare e agevola la vendita di un immobile che non ha quasi mercato, perchè non farlo?

NOn ledono anche i miei diritti di poterlo fare? posso farlo o no rispettando tutte le regole?

Ciao.
 

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