danielino

Nuovo Iscritto
"la presente proposta è vincolata sospensivamente a che la documentazione sia idonea per il rogito"
C'è stato chi mi ha detto che se i documenti non sono a posto, vedi abuso di 1mq su 100 di appartamento, l'acquirente ha sia il diritto di non fare l'atto sia quello del doppio della caparra. Questo perchè la situazione sospenderebbe la proposta fino alla data indicata per il rogito ma non le penali, esse resterebbero, in questo caso caparra confirmatoria. Che ne pensate visto che questo metro quadro abusivo tra l'altro non è stato fatto dagli attuali proprietari (dal 1984) ma da quelli prima ancora? Sono passati tre condoni e non l'hanno condonato, questo dimostrerebbe che loro non ne sapevano nulla, ma un mio amico mi ha detto che la legge non ammette ignoranza. L'acquirente così non acquista, e vorrebbe il doppio della caparra....quella dicitura potrebbe tutelare i venditori evitandogli di restituire il doppio della caparra? Grazie
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Credo che 1 mq di abuso su 100 mq possa rientrare nelle normali tolleranze e quindi si possa tranquillamente dichiare l'immobile conforme.
come diceva il mio professore di Costruzioni quando facevo i calcoli troppo precisi: Roberto farai il geometra non il farmacista se il pilastro ti viene 24.5 cm di lato fallo 25.
 

danielino

Nuovo Iscritto
ok,
siccome itermini per il rogito sono scaduti il 1 marzo 2010 e il rogito non si è fatto perchè un giorno prima è venuto fuori questo mq abusivo, l'acquirente ha bloccato tutto, ora pretende qualcosa: se è sanabile si sani, o il rifiuto di acquisto e il doppio della caparra. I venditori, che hanno scoperto questa situazione dopo 26 anni e tre condoni passati, sono diventati inadempienti? E' questa la domanda a cui dovrebbe rispondere un giudice.
Voi che ne pensate? ricordate però la clausola sospensiva scritta nella proposta....
 

Diego Zucchini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao danielino,
per "metro quadrato abusivo" intendi che tra lo stato di progetto (misure prese col righellino) e lo stato di fatto (misure prese sul posto col metro) risulta un metro di differenza??
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
La sospensiva potrebbe essere interpretata da un giudice a "suo" piacimento potrebbe renderla appliccabile anche al metro quadro che non torna, ma come dice Roberto un metro quadro entra nella tolleranza, a meno che nella proposta non ci sia scritto che compra esattamente 100 mq invece che "a corpo e non a misura"!.

Di solito si usa citare a corpo e non a misura proprio per questi casi, ovvio che il metro quadro deve essere la risultanza di scarto su tutta la supeficie.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Roby si parla di abuso... Bisogna capire cosa vuol dire abuso? che l'appartamento è 101 anzichè 100 o che è stato aggiunto un mq abusivamente??
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Allora la cosa è diversa e non rientra nella tolleranza, ma è un abuso vero e proprio.
Il tempo passato e la buona fede non sanano il problema che è risolvibile solamente andando all'ufficio tecnico del comune e chiedendo una santoria (se ammissibile)
 

Diego Zucchini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
A questo punto, direi che la clausola sospensiva inserita in proposta tutela il venditore. Non si può andare a rogito perchè chi vende non riesce a fornire tutta la documentazione idonea. Per caso, sono già state corrisposte delle somme al venditore?
 

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