ciao, scusa la curiosita, ma come sei venuta a consocenza dei difetti della casa di tuo interesse ? mica per mezzo di altre agenzie vero ?
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vie traverse, conoscenze del venditore.... ma sono stata zitta! cmq proposta rifiutata, si tenesse la casa con le magagne!ciao, scusa la curiosita, ma come sei venuta a consocenza dei difetti della casa di tuo interesse ? mica per mezzo di altre agenzie vero ?
@bartolotticiao a tutti\e, io prima di sottoscrivere una proposta di acquisto telefono al venditore e gli dico: l'offerta è di euro x, tieni presente che y devi sottrarli per pagare me, quindi ti rimane z . Se il vendore accetta gliela anticipo via e-mail oppure fax ed il giorno dopo vado a casa sua o dove è reperibile e prendo la firma per accettazione, se non accetta l'importo offerto non redigo la proposta. Alcune volte la proposta stessa è stata fatta al domicilio dell'acquirente, nello stesso giorno portata dal venditore ed accettata. Altro che 15 giorni !!
NRe: I Doveri dell'Agenzia Immobiliare dopo la proposta di acquis
Parlando da agente in buona fede, che da 21 anni cerca di fare del suo meglio per offrire assistenza di buon livello ai Clienti, le dico sinceramente che pur capendo il suo punto di vista, è necessario tener conto del fatto che il venditore conferisce all'agente un incarico ad un prezzo che l'agente stesso si impegna a fargli realizzare, con tutti i mezzi pubblicitari, banche dati, clienti fidelizzati, ecc. che possiede. E' chiaro che, se passato un certo periodo, ciò non accade. l'agente comincia a prendere in considerazione le migliori proposte possibili, sempre in rispetto del mercato vigente. Ritirata una proposta, non conforme al prezzo richiesto, le assicuro (parlo per me) che si cerca di ottenere una risposta dal venditore il prima possibile (considerando che -parlo sempre per me- se l'agente ha deciso di ritirare una proposta più bassa, ciò vuol dire che era l'unica possibilità reale, almeno fino a quel momento, per vendere la casa in oggetto), proprio perché il venditore, nel 90% dei casi, non gradisce la sospensione delle visite, in quanto spera fino all'ultimo di trovare una persona che gli paghi meglio la sua casa: è un desiderio lecito ed innegabile.
La possibile asta di cui lei parla dipende dall'onestà intellettuale dell'agente... è purtroppo vero che esistono agenti che "ci marciano" e ritirano più di una proposta utilizzando i 7-15 giorni a loro disposizione e lasciando così qualcuno scontento, magari per spuntare una provvigione maggiore... questo è vero i troppi casi, purtroppo (ed è uno dei motivi per cui gli agenti onesti devono lavorare il triplo per espiare le colpe dei truffaldini).
Tornando all'onestà professionale ed alla buona fede, credo che sia comprensibile la voglia del venditore a non bloccare le visite mentre decide se accettare o meno una controproposta (anche la legge è dalla sua parte). L'unica cosa che mi viene in mente è chiedere all'agenzia di poter apporre nelle note della proposta un impegno a non accompagnare visite all'immobile fin quando il venditore non si sia espresso in merito al prezzo offerto, dichiarandosi disponibili a ridurre il tempo di validità della proposta stessa (5 giorni, ad esempio...).
Parlando di correttezza, con tutto il rispetto, le dico che la qui correttezza non c'entra nulla: da quando il baratto è cessato ed esiste il danaro come mezzo di scambio, chi vende vuole sempre guadagnare di più e chi compra pagare sempre di meno... il venditore che non accetta di bloccare le visite non è biasimabile.
Le auguro che la sua offerta vada in porto e tutto si concluda per il meglio![]()
Attualmente la mia esperienza con le agenzie immobiliari sono pessime. Per una maggiore provvigione hanno costruito un teatrino facendomi intendere che il venditore non accettava la proposta, per poi vendere l'immobile a chi faceva più comodo per forse guadagnarci di più o semplicemente fare un favore ad un loro amico. Non ho mai potuto parlare con il venditore nessuna controproposta firmata, tante chiacchiere e dopo un mese l'immobile risulta venduto. L'agenzia mi ha voluto dimostrare che comandano loro e decidono a chi dare l'immobile. Sono seriamente tentato di denunciare l'accaduto alle autorità. GrazieRe: I Doveri dell'Agenzia Immobiliare dopo la proposta di acquis
Parlando da agente in buona fede, che da 21 anni cerca di fare del suo meglio per offrire assistenza di buon livello ai Clienti, le dico sinceramente che pur capendo il suo punto di vista, è necessario tener conto del fatto che il venditore conferisce all'agente un incarico ad un prezzo che l'agente stesso si impegna a fargli realizzare, con tutti i mezzi pubblicitari, banche dati, clienti fidelizzati, ecc. che possiede. E' chiaro che, se passato un certo periodo, ciò non accade. l'agente comincia a prendere in considerazione le migliori proposte possibili, sempre in rispetto del mercato vigente. Ritirata una proposta, non conforme al prezzo richiesto, le assicuro (parlo per me) che si cerca di ottenere una risposta dal venditore il prima possibile (considerando che -parlo sempre per me- se l'agente ha deciso di ritirare una proposta più bassa, ciò vuol dire che era l'unica possibilità reale, almeno fino a quel momento, per vendere la casa in oggetto), proprio perché il venditore, nel 90% dei casi, non gradisce la sospensione delle visite, in quanto spera fino all'ultimo di trovare una persona che gli paghi meglio la sua casa: è un desiderio lecito ed innegabile.
La possibile asta di cui lei parla dipende dall'onestà intellettuale dell'agente... è purtroppo vero che esistono agenti che "ci marciano" e ritirano più di una proposta utilizzando i 7-15 giorni a loro disposizione e lasciando così qualcuno scontento, magari per spuntare una provvigione maggiore... questo è vero i troppi casi, purtroppo (ed è uno dei motivi per cui gli agenti onesti devono lavorare il triplo per espiare le colpe dei truffaldini).
Tornando all'onestà professionale ed alla buona fede, credo che sia comprensibile la voglia del venditore a non bloccare le visite mentre decide se accettare o meno una controproposta (anche la legge è dalla sua parte). L'unica cosa che mi viene in mente è chiedere all'agenzia di poter apporre nelle note della proposta un impegno a non accompagnare visite all'immobile fin quando il venditore non si sia espresso in merito al prezzo offerto, dichiarandosi disponibili a ridurre il tempo di validità della proposta stessa (5 giorni, ad esempio...).
Parlando di correttezza, con tutto il rispetto, le dico che la qui correttezza non c'entra nulla: da quando il baratto è cessato ed esiste il danaro come mezzo di scambio, chi vende vuole sempre guadagnare di più e chi compra pagare sempre di meno... il venditore che non accetta di bloccare le visite non è biasimabile.
Le auguro che la sua offerta vada in porto e tutto si concluda per il meglio![]()
Cosa denunci ?Non ho mai potuto parlare con il venditore nessuna controproposta firmata, tante chiacchiere e dopo un mese l'immobile risulta venduto. L'agenzia mi ha voluto dimostrare che comandano loro e decidono a chi dare l'immobile. Sono seriamente tentato di denunciare l'accaduto alle autorità. Grazie
Ma perchè mai un AI dovrebbe bloccare le visite per una proposta non conforme alla richiesta del proprietario?Gentili Signori, vorrei sapere se dopo aver ricevuto una proposta di acquisto prendendosi una settimana di tempo per rispondere, l'Agenzia immobiliare può far vedere l'immobile ad altre persone (mentre il venditore decide se la proposta gli va bene o no). Non credo sia corretto, diventerebbe un'asta!
Grazie,
Giovanna
Parli al plurale e questo mi pare già strano... ti è successo più volte o ti garda attaccare una categoria intera per "colpa" di Un'agenzia?N
Attualmente la mia esperienza con le agenzie immobiliari sono pessime. Per una maggiore provvigione hanno costruito un teatrino facendomi intendere che il venditore non accettava la proposta, per poi vendere l'immobile a chi faceva più comodo per forse guadagnarci di più o semplicemente fare un favore ad un loro amico. Non ho mai potuto parlare con il venditore nessuna controproposta firmata, tante chiacchiere e dopo un mese l'immobile risulta venduto. L'agenzia mi ha voluto dimostrare che comandano loro e decidono a chi dare l'immobile. Sono seriamente tentato di denunciare l'accaduto alle autorità. Grazie
Ma di che colpa parliamo poi? L'unico appunto che puoi fare all'agenzia è quello di non averti chiarito che con una porposta in controfferta non sarebbero , giustamente , state bloccate le visite. La validità della proposta la scegli tu. puoi farla anche di 24h se lo ritieni corretto.Parli al plurale e questo mi pare già strano... ti è successo più volte o ti garda attaccare una categoria intera per "colpa" di Un'agenzia?
Denunciarli tutti subito, secondo me il buco dell'ozono lo hanno fatto loro, e aggiungerei, il web si indigna![]()
Salve una info la proposta d acquisto non è un preliminare vero?Buongiorno. Io sono perfettamente d'accordo con Giovanna. Infatti, nel momento in cui riceviamo una Proposta d'acquisto regolare con assegno di caparra, sospendiamo le visite, pur prendendo nota dei nominativi che successivamente ci chiamano e spiegando loro la situazione.
Faccio due eccezioni: la prima è quando, dicendolo al Cliente che ha fatto la Proposta, ritengo non sia congrua rispetto le aspettative del Proprietario. La seconda quando, caso strano, ma frequente, capita che, dopo mesi di lavoro infruttuoso, contemporaneamente ci siano due interessi forti con desiderio di fare la Proposta. Anche in questo caso, se il tutto si svolge nel giro di uno o due giorni, prendiamo le due Proposte spiegando ai Proponenti la situazione in atto (senza dire la cifra ovviamente). Anche se la cosa non mi piace,credo sia corretto agire nell'interesse del Proprietario che ci ha dato l'incarico. Ma sempre se il tutto è quasi contemporaneo. Ripeto, un giorno o due per la sottoscrizione di entrambe le Proposte. E con la massima trasparenza.
Buon lavoro e saluti. Robi
La proposta di acquisto è un atto unilaterale.Salve una info la proposta d acquisto non è un preliminare vero?
Un po in pasticcio che vi siete cercatiSalve spiego nel mese di Agosto, dopo aver visto una casa di proprietà di un incapace di intendere e di volere io e la mia compagna abbiamo deciso di fare un offerta accettata subito dai tutori della persona incapace di intendere titolare della casa, nel mese di Ottobre siamo riusciti ad ottenere il mutuo ed e quindi partita iter del tribunale ma essendo la casa nella mia provincia mentre tutore e titolare dell immobile di Milano ci dicono che dobbiamo avere ok del giudice civile di entrambi i tribunali, nei primi giorni del mese di Dicembre arriva ok del giudice civile di Milano così manca solo quello della mia provincia, nel frattempo arriva fine dicembre e scade la delibera del mutuo che dopo qualche giorno mi viene rinnovata fino al 28 Febbraio, ad oggi 16 Febbraio il giudice civile della mia provincia ha dato ok per vendita della casa, fissiamo rogito il lunedì dopo ossia il 22 in data 18 Febbraio mi chiama il notaio che manca un foglio “ beneficio inventario” che chi vende non ha mai fatto, a questo punto si presume che arriveremo al 28 Febbraio che il mutuo decade.
Abbiamo chiesto le tempistiche per avere questo foglio ma non c’è le sanno dare e noi di riperderci altri mesi siamo stufi.
Io mi chiedo posso rinunciare all acquisto senza perdere la caparra dato che mi decade il mutuo? E seconda domanda la provvigione all agenzia va pagata solo se si fa il rogito dal notaio?
Si, hai aperto una discussione qualche giorno fa.Abbiamo chiesto le tempistiche per avere questo foglio ma non c’è le sanno dare e noi di riperderci altri mesi siamo stufi.
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