jos611

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Secondo me la mancata indicazione della prelazione non è sufficiente a ritirarsi dall'acquisto addossando la colpa al venditore. Si tratta di un "vincolo" (tra virgolette) non essenziale e di mera forma. inoltre per consuetudine la mancanza dei medesimi s'intende da garantire alla data del rogito, cosa che il venditore è in grado di fare (a prescindere dai tempi tecnici), giacché è cosa nota come gli Enti non esercitino mai il diritto di prelazione
 

renato.pa

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Secondo me la mancata indicazione della prelazione non è sufficiente a ritirarsi dall'acquisto addossando la colpa al venditore. Si tratta di un "vincolo" (tra virgolette) non essenziale e di mera forma. inoltre per consuetudine la mancanza dei medesimi s'intende da garantire alla data del rogito, cosa che il venditore è in grado di fare (a prescindere dai tempi tecnici), giacché è cosa nota come gli Enti non esercitino mai il diritto di prelazione

Perdonami ma non è un vincolo 'non essenziale o formale', è un vincolo reale e condizionante in quanto impedisce il rogito fino a quando non viene sciolto. Inoltre il problema nasce dal fatto che questo vincolo non può essere sciolto entro la data del rogito prevista e concordata con l'agenzia facente le veci della venditrice ma farebbe slittare tutto di almeno 30gg proprio per l'attesa di risoluzione della prelazione. Anche se nella proposta non viene indicata una data del rogito non penso sia facoltà di nessuna delle due parti posticipare a piacimento questa data senza che venga in qualche modo accettata dalla controparte specialmente nel mio caso in cui il ritardo comporta la revoca della delibera di mutuo oltre che gravi problemi nella gestione della casa post rogito.
 

leolaz

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
specialmente nel mio caso in cui il ritardo comporta la revoca della delibera di mutuo
Come ho scritto prima:
"In ogni caso, per rispondere alla tua domanda iniziale, potresti procedere con il rogito lasciando il corrispettivo "congelato" dal notaio fino all'ottenimento della rinuncia alla prelazione. Tanto mi sembra di capire che la prelazione sicuramente non verrà esercitata."

Se invece vuoi rinunciare all'acquisto mi sembra che le condizioni ci siano....
 
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jos611

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Perdonami ma non è un vincolo 'non essenziale o formale', è un vincolo reale e condizionante in quanto impedisce il rogito fino a quando non viene sciolto.
Già, ma il punto è che nulla impedisce di scioglierlo (non ci sono impedimenti reali, intendo) e nel prelimianre non vi è indicata una data entro cui rogitare. Ergo, a mio avviso il venditore non può essere dichiarato inadempiente.
La data del rogito si sposta, è una cosa normale: succede una volta su 3
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma secondo te, questo genere di prelazione è compatibile con la dichiarazione che l'immobile è privo di vincoli?
assolutamente no, hanno omesso un aspetto importante tant'è che preclude la vendita.

Secondo me la mancata indicazione della prelazione non è sufficiente a ritirarsi dall'acquisto addossando la colpa al venditore. Si tratta di un "vincolo" (tra virgolette) non essenziale e di mera forma. inoltre per consuetudine la mancanza dei medesimi s'intende da garantire alla data del rogito, cosa che il venditore è in grado di fare (a prescindere dai tempi tecnici), giacché è cosa nota come gli Enti non esercitino mai il diritto di prelazione
e chi ti rogita senza?

Già, ma il punto è che nulla impedisce di scioglierlo (non ci sono impedimenti reali, intendo) e nel prelimianre non vi è indicata una data entro cui rogitare. Ergo, a mio avviso il venditore non può essere dichiarato inadempiente.
La data del rogito si sposta, è una cosa normale: succede una volta su 3
scherzi vero? Come non è inadempiente

Come ho scritto prima:
"In ogni caso, per rispondere alla tua domanda iniziale, potresti procedere con il rogito lasciando il corrispettivo "congelato" dal notaio fino all'ottenimento della rinuncia alla prelazione. Tanto mi sembra di capire che la prelazione sicuramente non verrà esercitata."
non puoi rogitare senza. L'ente rilascia la liberatoria.
 
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Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Inadempiente rispetto a cosa? La prelazione può toglierla e i termini non sono scaduti.
Per me non cè inadempienza
Non so come la banca non abbia sollevato questo aspetto quando ha mandato fuori il perito.
E' inadempiente se non possono sedersi davanti al notaio e rogitare. E in questi termini non possono rogitare senza la liberazione del vincolo da parte dell'ente.

e passati i 10 anni potevano alienare l'immobile dando comunicazione all'ente pubblico che godeva del diritto di prelazione ai sensi dell'art 28 della Legge 513/1977.
 
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jos611

Membro Attivo
Professionista
Non so come la banca non abbia sollevato questo aspetto quando ha mandato fuori il perito.
E' inadempiente se non possono sedersi davanti al notaio e rogitare. E in questi termini non possono rogitare senza la liberazione del vincolo da parte dell'ente.
Non possono farlo entro la data fissata. possono tranquillamente farlo semplicemente rimandando il rogito. cosa che, come certamente sai, succede regolarmente.
L'Ente, a quanto pare, non ha difficoltà a dare la liberatoria, ma ha bisogno dei tempi tecnici. Peraltro per legge detta liberatoria non pare serva, risultando invece sufficiente una mera comunicazione 60 gg. prima.
Ora, il preliminare era subordinato all'ottenimento del mutuo; prima del verificarsi di ciò per il venditore non si era perfezionato nulla e nulla poteva comunicare all'Ente. Il termine per l'ottenimento del mutuo era al 30 settembre. oggi siamo al 5 ottobre...
E a tutto ciò va aggiunto che nessun termine era previsto per rogitare.

Ripeto la domanda: inadempiente rispetto a cosa?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non possono farlo entro la data fissata. possono tranquillamente farlo semplicemente rimandando il rogito. cosa che, come certamente sai, succede regolarmente.
ah beh certo, rimandano il rogito ma a scapito dell'acquirente al quale scade la delibera ecc ecc ecc.

Come termine temporale la proposta d'acquisto aveva il 30/09 come validità della stessa con subordine di mutuo ottenuto entro tale data, nella proposta non abbiamo indicato la data del rogito ma ovviamente questo deve avvenire entro i tempi di validità della delibera
questo è grave per esempio. Non aver indicato una data entro il quale andava stipulato il rogito. Perché non l'avete indicata? A te la casa non serviva?

Ripeto la domanda: inadempiente rispetto a cosa?
l'inadempienza per il fatto che c'è il mutuo e non si può andare al rogito.
 
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jos611

Membro Attivo
Professionista
l'inadempienza per il fatto che c'è il mutuo e non si può andare al rogito.
Perché non si puo' andare? Basta aspettare la rinuncia dell'Ente o inviargli la comunicazione (ammesso che non sia stato già fatto) e si può tranquillamente rogitare.
Non vi è nessun impedimento oggettivo. E anche la delibera bancaria, volendo... si rinnova.
Resta il fatto che il venditore non è fuori dai termini e non ha vincoli che gli impediscano di vendere (nei tempi necessari)
 

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