andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Quindi se nella casa di Tizio, che TU mi hai fatto vedere e decantato fino a convincermi a comprarla, trovo le pulci, la peste, problemi a non finire, me li devo tenere e ringraziarti e pagarti tutto contento? O tenderò a dartene la colpa per non avermi avvertito della cosa, che potevi sapere avendo visto più volte ciò che vendevi per conto di qualcuno?
È inutile che mi dici:"e, ma io ho lavorato e vado pagato, prenditela con lui, non lo sapevo, la mia parte l'ho fatta". Hai lavorato male, non hai fatto fare nessun affare a nessuno, non ti sei guadagnato la pagnotta. E se la legge ti protegge, non stupirti se poi la gente tende a non fidarsi e vedervi solamente come costo, anziché come valore aggiunto...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quindi se nella casa di Tizio, che TU mi hai fatto vedere e decantato fino a convincermi a comprarla, trovo le pulci, la peste, problemi a non finire, me li devo tenere e ringraziarti e pagarti tutto contento? O tenderò a dartene la colpa per non avermi avvertito della cosa, che potevi sapere avendo visto più volte ciò che vendevi per conto di qualcuno?
È inutile che mi dici:"e, ma io ho lavorato e vado pagato, prenditela con lui, non lo sapevo, la mia parte l'ho fatta". Hai lavorato male, non hai fatto fare nessun affare a nessuno, non ti sei guadagnato la pagnotta. E se la legge ti protegge, non stupirti se poi la gente tende a non fidarsi e vedervi solamente come costo, anziché come valore aggiunto...

In linea di principio, un intermediario che e’ a conoscenza di taluni fatti, non dovrebbe trattare neanche l’immobile.

Mi capito’ di seguire una cliente che cercava un 4 locali da oltre 300k euro.

Le avevo proposto tutto quanto avevo in portfolio e pure oltre.

Tralasciando un prodotto, motivandole che sapevo, avesse dei gravi problemi.
Urbanistici catastali e anche di posizione debitoria, per cui era meglio starne lontano.

Dopo qualche settimana, la chiamai per proporle altro e mi disse di aver fatto la proposta, proprio per quell’oggetto, per il tramite della concorrenza.
Perche’ le questioni erano risolvibili.

Persa la caparra e pagate le provvigioni.
Mentre il costruttore e’ finito in carcere per altre motivazioni.

Alcuni agenti sono spregiudicati e’ Vero.

Tuttavia anche voi clienti avete la testa dura.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Quindi se nella casa di Tizio, che TU mi hai fatto vedere e decantato fino a convincermi a comprarla, trovo le pulci, la peste, problemi a non finire, me li devo tenere e ringraziarti e pagarti tutto contento? O tenderò a dartene la colpa per non avermi avvertito della cosa, che potevi sapere avendo visto più volte ciò che vendevi per conto di qualcuno?
È inutile che mi dici:"e, ma io ho lavorato e vado pagato, prenditela con lui, non lo sapevo, la mia parte l'ho fatta". Hai lavorato male, non hai fatto fare nessun affare a nessuno, non ti sei guadagnato la pagnotta. E se la legge ti protegge, non stupirti se poi la gente tende a non fidarsi e vedervi solamente come costo, anziché come valore aggiunto...
... come dargli torto?
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Avresti dovuto appurare meglio tutte le circostanze "prima" non solo di sottoscrivere il contratto di locazione ma anche la proposta.
Quando si sottoscrive un contratto di locazione, è normale mostrare l'immobile con le sue caratteristiche e le sue pecche, che sicuramente ve ne sono. E' la base per andare d'accordo (locatore e conduttore) nel prosieguo del rapporto. E nel visitare un appartamento messo in locazione, nessuno chiede espressamente se vi sono infestazioni da insetti, perdite d'acqua, infiorescenze di funghi, o altre circostanze che rendono l'appartamento così malsano da renderlo inabitabile. Semplicemente si assume che, se l'appartamento viene messo in locazione ai fini abitativi in quello stato, in quello stato è abitabile. I problemi, se ve ne sono, vengono segnalati in sede di visita e ci si accorda su come risolverli, o semplicemente l'inquilino accetta di conviverci.
@PyerSilvio ha ragione a dire che, se il proprietario ha taciuto alcune pecche, l'agenzia (ammesso e non concesso che non ne fosse al corrente) non ne ha colpa. Ma nemmeno l'aspirante locatario ne ha. Probabilmente l'agenzia ha la legge dalla sua parte nel volere la provvigione. Ma così facendo l'aspirante locatario non vorrà più saperne di questa agenzia, e potrebbe pure chiedere i danni (consistenti nella provvigione pagata) al proprietario.
Questo in punta di diritto.
In questo caso però mi pare che @Fuffi2014 , forse schifata dagli insetti, abbia messo le cose un po' dure, cosa che ha fatto impuntare l'agenzia.
Nei fatti:
- La muffa nel muro è affare del proprietario e conviene anche a lui sistemare la cosa prima di avere danni più gravi. Trattasi di manutenzione straordinaria. La muffa o l'umidità potevano anche apparire in corso di contratto, cosa faceva @Fuffi2014 in questo caso?
- Gli insetti si eliminano con una adeguata e approfondita disinfestazione e sanificazione, operazioni che rendono la casa più pulita di una sala operatoria.
- Comunque, se @Fuffi2014 ci rimette i 450 euro pagati all'agenzia, non avrà convenienza a citare il proprietario per danni.
- E anche se fosse una cifra molto più alta, il proprietario non avrebbe difficoltà a dimostrare che entro il 1 novembre sarebbe stato in grado di consegnare la casa riparata e sanificata, e che quindi l'aspirante locatario il danno se lo è fatto da solo.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Vero, ma non QUESTA cliente.
Non contribuisci alla discussione mandando la palla nel campo avverso con una scusa generica.

Spiacente, ma questa cliente un pò se l'è cercata.
La "fioritura del muro" così come il piatto doccia sono elementi chiari e visibili ad occhio nudo, elementi che la cliente ha deciso di accettare così come sono facendosi carico del necessario intervento.

In quanto agli "animaletti", ovvero agli insetti (probabilmente blatte), direi che nessuno avrebbe potuto dichiarare la circostanza, in quanto normalmente non visibili di giorno (sono insetti notturni).
Perciò quale responsabilità può mai avere in QUESTO CASO SPECIFICO l'agenzia?

Neppure la cliente li ha visti prima, e probabilmente neppure il proprietario dell'immobile.
Quest'ultimo più che prestarsi per una disinfestazione cosa potrebbe mai fare?

Alla cliente non resta che scegliere:
1) accettare l'offerta del proprietario e rimanere nell'appartamento, oppure
2) recedere dal contratto.

In ogni caso direi che non può imputare colpe o responsabilità all'agenzia (parlo di questo specifico caso), e scrivo questo non per partito preso, ma basandomi sui fatti raccontati dalla cliente e sulla logica.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Caro @Zagonara Emanuele , mi pare che abbiamo postato insieme...
La "fioritura del muro" così come il piatto doccia sono elementi chiari e visibili ad occhio nudo, elementi che la cliente ha deciso di accettare così come sono.
In quanto agli "animaletti", ovvero agli insetti (probabilmente blatte), direi che nessuno avrebbe potuto dichiarare la circostanza, in quanto normalmente non visibili di giorno (sono insetti notturni).
Riguardo a quanto citato sopra, non sono del tutto d'accordo. La signora ha accettato il muro fiorito in superficie, non la muffa ancora viva e vitale all'interno. In sede di visita gli era stato detto che il muro era fiorito per l'esito di una perdita precedente, ma dentro era sano.
In quanto agli animaletti, il fatto che non fossero visibili non mette la signora dalla parte del torto. Ma, ovviamente, nemmeno l'agenzia.
questa cliente un pò se l'è cercata.
Su questo sono più d'accordo. Se leggi il mio post di poco fa, le mie posizioni non sono poi così lontane dalle tue.
Quest'ultimo più che prestarsi per una disinfestazione cosa potrebbe mai fare?
Poteva dirglielo prima, assicurandole che la casa sarebbe stata consegnata sanificata. Aveva tempo fino al 1 novembre.
In ogni caso direi che non può imputare colpe o responsabilità all'agenzia (parlo di questo specifico caso), e scrivo questo non per partito preso, ma basandomi sui fatti raccontati dalla cliente e sulla logica.
Vero, ma con la pretesa di essere pagata l'agenzia ha perso la cliente... non escludo che fosse proprio quello che voleva.
 

ImmobilServizi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno, mi sembra che il titolo della discussione sia: dubbi sulla correttezza dell'Agente immobiliare. Credo che tali dubbi rimangano sempre. E' vero che la cliente ha sottoscritto proposta e contratto per un immobile che "sembrerebbe" un pò "sgaruppato" prendendosi la Sua buona parte di responsabilità nel giudicarlo idoneo alle sue necessità, vero è, che solo ad un controllo più approfondito è emerso il problema più grosso e insuperabile. L'agenzia si è comportata bene? in linea di principio si! E se avesse restituito tutto i dubbi sarebbero rimasti? Probabilmente si. forse l'agenzia giustamente ha trattenuto le spese e rifuso una "quota" che moralmente riteneva giusta per l'indennizzo. (Essendo intermediaria deve riservare il medesimo trattamento anche al proprietario). Ecco dove - secondo me - si pone l'errore. Ovvero se lavori correttamente perché restituisci il salario? o sei "*****ione" o presti il fianco a dubbi sulla correttezza.
Poi ci può stare tutto e rimane il fatto che gli Agenti immobiliari lavorano - a volte - grazie alla reputazione che si costruiscono. Grazie
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
l'agente stipula contratti di affitto o di compravendita, fa incontrare domanda e offerta . non è responsabile di tutto quello che succede dopo. secondo me non è molto chiaro il lavoro che svolge. firmato il contratto dalle parti, lo registra e li' finisce il suo lavoro
 

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