ho affidato un immobile per la vendita ad una agenzia immobiliare in esclusiva. L'agenzia immobiliare ha stilato una proposta d'aquisto nel proprio studio al prezzo stabilito come da mandato con l'acquirente, specificando anche la data del rogito. tale proposta non e' stata ne firmata ne accettatta in quanto noi dovevamo lasciare l'immobile senza avere dove andare, inoltre avevamo ancora in essere un accordo bonario con la banca di cui ha il privileggio iscritto in essere. dopo tre giorni riceviamo l'accordo scritto di liberatoria ma il cliente nel fratempo della scadenza del preliminare ha rimmediato. L'immobile e' ancora in vendita dalla stessa agenzia per altri 6 mesi. abbiamo ricevuto una diffida da parte del legale dell'agenzia con la ricchiesta della percentuale patuita per il nostro non adenpimento. Ci tengo a precisare che l'agenzia era stata messa dall'inizio dei primi contatti della nostra controversia bonaria con la banca. Oggi casa libera e mandato in essere. Cosa devo fare, come mi devo comportare?